OLIVA, Antonio
Eva Cecchinato
OLIVA, Antonio. – Nacque all’Avana (Cuba) il 19 giugno 1827 da Giuseppe e da Matilde Turla.
La famiglia, originaria di Mergozzo, ritornò qualche anno dopo nel piccolo borgo [...] medievale dell’Alto Novarese. A dodici anni Oliva si trasferì a Milano per intraprendere lo studio delle scienze naturali, in seguito abbandonate per dedicarsi alle materie giuridiche.
Durante il soggiorno ...
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PENNAZZI, Luigi
Francesco Surdich
PENNAZZI, Luigi. – Nacque all’Avana il 5 febbraio 1838 da Luigi e da Francesca Nakeige, di origine giapponese.
La famiglia era originaria di Cortemaggiore, nel Piacentino: [...] il nonno, Salvatore Giuseppe, ricevette dal duca Ferdinando I di Borbone-Parma il titolo di conte per sé e per i discendenti maschi; il padre, Luigi Sr, dopo essersi arruolato nella guardia imperiale napoleonica, ...
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ARDITI, Luigi
Alberto Pironti
Nato a Crescentino in Piemonte il 22 luglio 1822, giovanissimo lo studio del violino. Nel 1836 entrò al conservatorio di Milano, dove fu allievo di Bernardo Ferrara, Alessandro [...] Bizet (Academy of Music 1878).
La sua produzione musicale comprende le già citate opere I briganti (Milano 1841), Il corsaro (Avana 1846), La spia (New York 1856), una Commemoration Ode (Londra 1873) un Inno a Vittorio Emanuele Re d'Italia, i valzer ...
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CALVINO, Italo
Domenico Scarpa
Nacque a Santiago de Las Vegas, nell'isola di Cuba, il 15 ottobre 1923, figlio primogenito di Mario, agronomo, e di Giulia Luigia Evelina (Eva) Mameli, botanica.
Il padre [...] voluta dal dittatore Porfirio Díaz. Sul finire del 1917 si spostò a Cuba per dirigere la Stazione sperimentale di agricoltura all'Avana. La madre, nata a Sassari nel 1886, discendente di Goffredo Mameli, era stata la prima donna in Italia a ricoprire ...
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MEUCCI, Antonio
Basilio Catania
– Nacque il 13 apr. 1808 a Firenze da Amatis, impiegato del Buongoverno toscano, e Maria Domenica Pepi.
Dal novembre 1821 frequentò per sei anni l’Accademia di belle [...] per il deteriorarsi dei rapporti con il governatore per le sue note simpatie per G. Garibaldi, il M. si apprestava a lasciare l’Avana e sospese gli esperimenti. Il 23 apr. 1850 s’imbarcò con la moglie per New York, dove giunsero il 1° maggio 1850 con ...
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ARGENTI, Felice
Mario Barsali
Nato a Viggiù (Varese) il 2 marzo 1802 da Davide e Marianna Ganna, compì i primi studi a Milano, entrando poi come praticante nella ragioneria della Mensa arcivescovile.
Non [...] da Gabriele Albinola, ricco commerciante di vini e zio dell'amico e compaesano Giovarmi Albinola -, a Cadice, poi all'Avana, dove restò un mese, e nella capitale del Messico, dove prese parte a una cospirazione repubblicana contro l'imperatore ...
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GABBI, Adalgisa
Roberto Staccioli
Nacque a Parma il 23 maggio 1857 da Luigi e da Maria Sgavetti. Studiò canto nella città natale dal 1873 al 1875 con L. Spiga e si perfezionò a Milano con F. Varesi, [...] esibì infatti con successo a Cuba nella Lucrezia Borgia di G. Donizetti, con F. Aramburo, al teatro Peyret di L'Avana e al teatro Esteban di Matanzas, attirandosi le simpatie di critici e pubblico "… per la sua perfetta intonazione, per la magistrale ...
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COLANTUONI, Alberto
Paolo Petroni
Nacque a Trieste il 25 apr. 1874 da Faustino, discendente da nobile famiglia irpina originaria di Dentecane in provincia di Avellino, e da Adele Bugno.
Trascorse la [...] ibid. 1932; La guarnigione incatenata, ibid. 1935; La sagra dei osei, ibid. 1939; Una casa qualunque, ibid. 1945; Il sigaro avana, ibid. 1950.
Fonti e Bibl.: M. Praga, Cronache teatrali 1920, Milano 1921, pp. 187 s.; T. Rovito, Letter. e giornalisti ...
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BIFFI, Eugenio
Noè Foà
Nacque a Milano il 22 dicembre 1829; i genitori Paolo e Giuditta Gavirati erano i proprietari del famoso caffè Biffi. Già seminarista, nel 1848 prese parte alle Cinque giornate [...] . L'aggravarsi del conflitto portò all'interdizione dalle sue funzioni del vescovo di Cartagena, che dovette recarsi esule all'Avana: le sue prerogative furono assunte, nel 1861, dal B. come vicario generale. Anch'egli però, l'anno seguente, fu ...
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BOSIO, Angelina
Angelo Mattera
Nacque a Torino da oscuri commedianti, il 22 ag. 1830 (1824, secondo lo Schmidl e lo Schiavo). Iniziati e rapidamente compiuti gli studi sotto la guida del milanese Venceslao [...] Copenaghen e, ancor più, a Madrid; passò quindi nel 1850 in America, producendosi con la Havana Opera Company, sempre acclamatissima, all'Avana, a New York a Filadelfia e a Boston. Nel 1851 fece ritorno in Europa e vi sposò un greco, certo Panayotis ...
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avana
s. m. e agg. [dal nome dell’Avana, capitale della Repubblica di Cuba], invar. – 1. s. m. Tipo di tabacco da sigaro, le cui foglie hanno tessuto fine, colore marrone chiaro, aroma e gusto eccellenti, coltivato nell’America Merid. e spec....
avan-
avàn-. – Accorciamento di avanti, usato quale primo elemento di parole composte (come avancarica, avanspettacolo, ecc.) per indicare precedenza nel luogo o nel tempo. Davanti a consonante bilabiale sorda o sonora (p, b) assume per assimilazione...