In anatomia, osso lungo, pari, costituente, con l’ulna, lo scheletro dell’avambraccio. Rotando intorno all’asse della sua estremità superiore, fa compiere all’avambraccio e alla mano i movimenti di supinazione [...] della metà radiale della mano. La paralisi completa del nervo radiale è caratterizzata da un atteggiamento dell’avambraccio in semiflessione e in semipronazione, con mano cadente, dita flesse e pollice addotto. Vasi radiali Sono rappresentati ...
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Gomito
Rosadele Cicchetti e Red.
Il gomito è la regione dell'arto superiore in cui si attua l'articolazione tra braccio e avambraccio (v. il capitolo Arti superiori, Gomito). L'articolazione del gomito, [...] serrate fra loro e la capsula articolare è spessa e rinforzata da robusti legamenti. L'articolazione consente all'avambraccio movimenti di flessione (130°) e di estensione (160°). È consentita anche una parziale rotazione dell'articolazione tra radio ...
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Braccio
Rosadele Cicchetti
Nel linguaggio comune per braccio si intende l'intero arto superiore, dalla spalla alla mano. In anatomia umana, invece, il termine indica il segmento prossimale dell'arto [...] impalcatura scheletrica del braccio è costituita dall'omero, che si articola con il tronco a livello del cinto scapolare; quella dell'avambraccio dal radio e dall'ulna, uniti tra loro da un robusto legamento interosseo, e articolati con l'omero e con ...
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Organo che, battendo l’acqua come un remo, serve al nuoto. Comunemente si chiamano n. gli arti trasformati dei Mammiferi acquatici (Cetacei, Pinnipedi) e particolari appendici di alcuni Crostacei.
Nei [...] l’impalcatura di un organo a forma di pinna.
Nei Pinnipedi si ha uno spiccato accorciamento delle ossa del braccio e dell’avambraccio e un grande sviluppo delle ossa della mano e di quelle delle dita, che sono sempre 5 e riunite fra loro dal ...
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Polso
Rosadele Cicchetti; Red.
Nell'accezione originaria il termine polso (dal latino pulsus, "battito") indica la dilatazione ritmica delle pareti dei vasi sanguigni, in particolare delle arterie, [...] radiale è molto superficiale, in anatomia e nel linguaggio comune polso è passato a indicare la zona intermedia tra avambraccio e mano (v. cap. Arti superiori, Polso).
Polso anatomico
1. Anatomia di Rosadele Cicchetti
Il polso, detto anche carpo ...
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Ordine di Mammiferi Euteri suddiviso nelle due famiglie Dugongidi e Trichechidi (o Manatidi). Acquatici, dal corpo grossolanamente cilindrico, hanno testa e collo poco distinti dal tronco; coda trasformata [...] in un’ampia pinna cutanea caudale, orizzontale; arti anteriori trasformati in pinne, ma con conservata l’articolazione tra braccio e avambraccio; arti posteriori assenti. Le narici si aprono in alto, l’orecchio esterno è assente, gli occhi sono molto ...
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Arteria b. Il principale tronco arterioso dell’arto anteriore dei Tetrapodi nel tratto che corre nel braccio fino al gomito ove si biforca nelle arterie ulnare e radiale; le vene b. (o omerali), seguono, [...] di due per ciascun arto, il decorso dell’arteria omonima.
Il muscolo b. (o muscolo b. anteriore o breve flessore dell’avambraccio) è il muscolo flessore del braccio posto profondamente sotto il bicipite; ha origine in alto nel braccio e termina in ...
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Segmento terminale degli arti superiori dell’uomo e, in anatomia comparata, l’analogo segmento degli arti di animali.
Anatomia
Anatomia comparata
Nel chiropterigio, modello scheletrico dell’arto dei Vertebrati [...] . La motilità della m. e delle dita è assicurata, oltre che dai muscoli propri, anche da molti dei muscoli dell’avambraccio. Tutti i tendini dei muscoli della m. sono forniti di guaine mucose che ne facilitano lo scorrimento. L’insieme dei muscoli ...
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Fisica
In elettromagnetismo, e. polari, zone di un magnete in cui si possono immaginare localizzati i poli magnetici.
Zoologia
Le appendici del corpo dei Vertebrati Tetrapodi, o arti, che nello scheletro, [...] , nella coscia), che si articola con la rispettiva cintura; di un pezzo intermedio o zeugopodio (radio e ulna, nell’avambraccio; tibia e fibula, nella gamba); di un pezzo distale o autopodio (carpo, metacarpo e dita, nella mano; tarso, metatarso ...
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Nome generico delle appendici (articolate o no) del corpo di molte specie di Vertebrati e Invertebrati, destinate alla locomozione, alle sensazioni tattili, alla prensione degli alimenti ecc.
Gli a. si [...] gli a. superiori (anteriori; fig.) e quelli inferiori (posteriori), che sono costituiti rispettivamente dal braccio e dalla coscia, dall’avambraccio e dalla gamba e dalla mano e dal piede. In corrispondenza di queste 3 parti, si trovano le seguenti ...
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avambraccio
avambràccio s. m. [comp. di avan- e braccio; cfr. fr. avant-bras]. – In anatomia, il segmento dell’arto superiore compreso tra la regione del gomito e quella del polso.
mediano
agg. e s. m. [dal lat. medianus, der. di medius «medio»]. – 1. agg. Che sta nel mezzo, che si trova in una posizione di mezzo. In partic.: a. In anatomia, nervo m., nervo misto che si origina con due rami dal plesso brachiale; vena...