FAVARO, Giuseppe
Giuseppe Armocida
Nato a Padova il 1º maggio 1877 da Antonio, professore di statica grafica e storico delle scienze, e da Giuseppina Turazza, si avviò agli studi medici nell'ateneo [...] in Boll. dell'Ist. storico ital. dell'arte sanit., VII [1927], pp. 1-10; Intorno al problema vinciano dell'accorciamento dell'avambraccio nella pronazione, in Atti del R. Ist. veneto di scienze, lettere e arti, LXXXIX [1929-30], pp. 755-764; Intorno ...
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Connettivo
Gabriella Argentin
Anna Paola Mitterhofer
Lorenzo Bonomo
Il nome di tessuto connettivo viene dato a un vasto gruppo di tessuti che presentano caratteristiche morfologiche diverse, ma che [...] livello sottocutaneo il 'nodulo reumatoide' di consistenza duroelastica, localizzato più frequentemente sulla superficie estensoria dell'avambraccio, ma anche in altri distretti.
c) Sclerosi sistemica progressiva (sclerodermia). La sclerosi sistemica ...
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Osteoporosi
Gaetano Crepaldi
Sandro Giannini
L'osteoporosi è una malattia dello scheletro, caratterizzata da una riduzione della densità e da un'alterazione microarchitetturale del tessuto osseo, tali [...] o, anche, sull'intero scheletro, ma i risultati più affidabili si ottengono con le misurazioni eseguite sulle ossa dell'avambraccio, sulle vertebre e sul femore. Quest'ultimo tipo di esame è particolarmente vantaggioso per i pazienti anziani. La ...
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Nano
Ivan Nicoletti e Marco Bussagli
Per nanismo si intende una condizione caratterizzata da statura molto al di sotto della media. In medicina il termine è stato sostituito con bassa statura, perché [...] collocati dalla geografia favolosa del mondo greco lungo le rive meridionali dell'Oceano e il cui nome (πυγμή significa "pugno, avambraccio") si riferisce all'altezza di poco superiore a una spanna (Prampolini 1942, 2° vol., p. 24). Anche il mito dei ...
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Trapianti
Carlo Umberto Casciani
Valerio Cervelli
Generalità
Nel campo delle scienze mediche uno dei progressi più consistenti del 20° sec. è rappresentato dai t. d'organo. Con il termine trapianto [...] per insitionem (1597), nel quale descrive la ricostruzione di difetti cutanei nasali mediante l'uso di lembi dell'avambraccio. Più tardi, il chirurgo G. Baronio (1759-1811) descrisse l'uso di lembi, soffermandosi sull'importanza della scelta ...
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Neonato
Giovanni Bucci
Annamaria Giua
Francesca Campi
Anna Fabrizi
Marinella Rosano
Si chiama neonato il bambino nel periodo fra il momento della nascita e le prime quattro settimane di vita, quando, [...] dei muscoli flessori su quelli estensori (ipertono fisiologico), la testa è flessa sul tronco, le braccia sono addotte, gli avambracci flessi sulle braccia, le mani chiuse a pugno, le cosce flesse sul bacino e le gambe flesse sulle cosce. Gli ...
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Forza
Francesco Figura
Wildor Hollmann
Si definisce forza la causa capace di modificare lo stato di quiete o di moto di un corpo. Ogni forza è caratterizzata da una grandezza, una direzione, un verso [...] presenti considerevoli differenze tra i sessi. La differenza maggiore si riscontra nel movimento di piegamento e di estensione dell'avambraccio: nelle donne questa forza è inferiore di circa il 46% a quella degli uomini. La variazione minima invece ...
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Motricità
Francesco Lacquaniti
Il termine motricità (dal francese motricité, derivato dal latino motor, "che mette in movimento") in neurofisiologia indica l'attitudine a compiere, controllare e coordinare [...] dalla combinazione di informazioni propriocettive sulla rotazione orizzontale (o verticale) separata del braccio e dell'avambraccio, fornita dai fusi neuromuscolari dei muscoli corrispondenti, informazioni sull'orientamento del tronco e informazioni ...
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Biologia e medicina
Spostamento di una cellula o di un organo dalla sede abituale.
Le cellule migranti (o migratorie o macrofagi), di natura reticolo-endoteliale, hanno notevole importanza nei fenomeni [...] la marcatura e un numero individuale di matricola. Negli uccelli vengono applicati al tarso, nei pipistrelli all’avambraccio. Le successive catture degli individui così marcati permettono di conoscere il percorso effettuato e il tempo impiegato ...
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Le analisi di laboratorio
Giorgio Federici
Il termine 'analisi cliniche' è entrato nel linguaggio comune per identificare una branca della medicina che in questi ultimi decenni ha avuto un impetuoso [...] di questo, si usa comunque il sangue venoso che viene 'arterializzato': a questo scopo è sufficiente scaldare la mano e l'avambraccio in acqua a 45 °C per 15 minuti, eseguendo quindi il prelievo senza applicare il laccio emostatico.
Un'alternativa è ...
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avambraccio
avambràccio s. m. [comp. di avan- e braccio; cfr. fr. avant-bras]. – In anatomia, il segmento dell’arto superiore compreso tra la regione del gomito e quella del polso.
mediano
agg. e s. m. [dal lat. medianus, der. di medius «medio»]. – 1. agg. Che sta nel mezzo, che si trova in una posizione di mezzo. In partic.: a. In anatomia, nervo m., nervo misto che si origina con due rami dal plesso brachiale; vena...