Trapianti
Carlo Umberto Casciani
Valerio Cervelli
Generalità
Nel campo delle scienze mediche uno dei progressi più consistenti del 20° sec. è rappresentato dai t. d'organo. Con il termine trapianto [...] per insitionem (1597), nel quale descrive la ricostruzione di difetti cutanei nasali mediante l'uso di lembi dell'avambraccio. Più tardi, il chirurgo G. Baronio (1759-1811) descrisse l'uso di lembi, soffermandosi sull'importanza della scelta ...
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I popoli che abitano la regione dell'Africa nord-orientale posta fra il 25° parallelo N. e il 6° S. e comprendente quasi tutta la costa occidentale del Mar Rosso e quella dell'Oceano Indiano dal Golfo [...] conterie di vetro, nei braccialetti dallo stagno: delle sole donne Masai sono proprie le fasciature della gamba e dell'avambraccio con pesanti spirali di fili di ottone, i quali chiusi in varî cerchi concentrici vengono anche adoperati come collane ...
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Uomo: origine ed evoluzione
Phillip V. Tobias
di Phillip V. Tobias
Uomo: origine ed evoluzione
sommario: 1. Definizione di uomo. 2. Le caratteristiche di Pongidae. 3. Le caratteristiche di Hominidae: [...] nel proporzionale allungamento dell'arto anteriore sia nel suo insieme che nelle sue singole parti (mano, polso, avambraccio, braccio); sviluppo di un forte alluce opponibile alla superficie plantare delle altre dita del piede; relativa riduzione ...
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ARMAMENTO DIFENSIVO
B.M. Alfieri
La suddivisione classica dell'a. antico è tra armi difensive e offensive. Le prime proteggono la persona e la più antica fra esse è senz'altro lo scudo, seguito dall'elmo, [...] ora a Uppsala (Mus. för Nordiska Fornsaker), si sono trovate anche altre protezioni a stecche ravvicinate che coprivano l'avambraccio e gli stinchi, circondando il primo e riparando i secondi; sono le più antiche forme di protezione aggiuntive sulla ...
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Vedi SPERLONGA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SPERLONGA (v. vol. VII, p. 439 e S 1970, p. 751)
B. Andreae
A tre chilometri a SO dal promontorio di Amyclae, sulla quale è situata la cittadina di S., si [...] in maniera differente ed evidentemente frainteso. Odisseo avvolge la clamide, nella quale nasconde la spada, attorno all'avambraccio sinistro; nelle altre repliche, come è logico, il panno stretto aderisce alla schiena diagonalmente verso il basso ...
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Abbigliamento liturgico
Marco Bussagli
G. Babic
Con questo termine è indicato l'insieme di indumenti indossati dal celebrante o dai celebranti durante le funzioni sacre; se da una parte esso ha lo [...] , è una striscia di stoffa assai simile alla stola, ma molto più corta, che i diaconi a Roma facevano scendere dall'avambraccio sinistro, secondo un uso che si estese anche agli altri ordini. Esso non deriva però dalla mappa o mappula romana, il ...
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Esperienza d'artista
Renzo Vespignani
Molti anni fa ‒ io ne avrò avuti una ventina ‒ disegnavo dal vero nel cortile di una casa sfasciata nella zona romana di S. Lorenzo (o in qualche altro luogo di [...] (non più arboreo) per le 'spalle', prese a picchiarlo con la mano aperta e alternativamente chiusa, a pugno, e con l'avambraccio e il gomito, come un pugile che abbia messo alle corde l'avversario e cerchi selvaggiamente di atterrarlo. Lo scontro si ...
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JAINA, Iconografia
K. Bruhn
Il jainismo è concepito come una via di salvazione, salvazione dalla rinascita. Il suo fondatore, Mahāvīra, fu contemporaneo del Buddha; entrambi morirono probabilmente nel [...] veste. Esempio di ardhapālaka è appunto il monaco Kana della lastra sopra menzionata. Egli reca la suddetta stoffa sull'avambraccio sinistro mentre ha nella mano destra una scopa dal manico corto. La scopa serve ad allontanare gli insetti dal terreno ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le detective story nascono nella seconda metà dell’Ottocento nei primi tre stati nazioni [...] ago sottile e rimboccarono la manica sinistra della camicia. I suoi occhi si posarono per un istante pensierosi sull’avambraccio e sul polso solcati di tendini, tutti punteggiati e segnati da innumerevoli punture. Infine conficcò nella carne la punta ...
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Forza
Francesco Figura
Wildor Hollmann
Si definisce forza la causa capace di modificare lo stato di quiete o di moto di un corpo. Ogni forza è caratterizzata da una grandezza, una direzione, un verso [...] presenti considerevoli differenze tra i sessi. La differenza maggiore si riscontra nel movimento di piegamento e di estensione dell'avambraccio: nelle donne questa forza è inferiore di circa il 46% a quella degli uomini. La variazione minima invece ...
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avambraccio
avambràccio s. m. [comp. di avan- e braccio; cfr. fr. avant-bras]. – In anatomia, il segmento dell’arto superiore compreso tra la regione del gomito e quella del polso.
mediano
agg. e s. m. [dal lat. medianus, der. di medius «medio»]. – 1. agg. Che sta nel mezzo, che si trova in una posizione di mezzo. In partic.: a. In anatomia, nervo m., nervo misto che si origina con due rami dal plesso brachiale; vena...