Metodo termoterapico importantissimo che possiede su tutti gli altri il vantaggio di dare origine allo sviluppo del calore nello spessore stesso dei tessuti. La corrente elettrica, nell'attraversare un [...] perché quivi aumenta la densità delle linee di corrente; così per es., applicando una placca sulla mano e una sull'avambraccio, il massimo di calore si produrrà a livello dell'articolazione del polso. L'intensità della corrente varierà col variare ...
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PUGILE DELLE TERME (v. vol. I, p. 486, s.v. Apollonios 6°)
P. Moreno
La trattazione dell'opera è stata a lungo condizionata dalla pretesa lettura del nome di Apollonios, figlio di Nestore, sulle stringhe [...] sono incise fitte serie di punti a suggerire le cuciture. Il cuoio che protegge il carpo, il polso e l'avambraccio conserva, rivolto all'interno, il vello, adatto ad ammortizzare i colpi durante il combattimento; il pelame sbocca in densi riccioli ...
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BONA DEA
D. Faccenna
Sotto questo appellativo di significato generale si venerava un'antica divinità indigena laziale, di cui era vietato pronunziare il vero nome, Fenteia o Fentia, di origine comune [...] ; nella mano sinistra ha la cornucopia, nella destra la patera, in cui si abbevera un serpente avvolto intorno all'avambraccio della dea. Tale tipo, di età imperiale, mostra riuniti in sé l'originario carattere di divinità dell'agricoltura, dell ...
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I cultismi sono parole, forme o costrutti di tradizione colta, cioè elementi rari o poco ricorrenti rispetto alla media statistica della lingua comune. In quest’accezione essi rappresentano un elemento [...] , iacintèo e iacintino, bronzino e metallino, ecc.), ma anche le voci più crudamente arcaiche (antibraccio «avambraccio», palagio, pattovire «pattuire», Fiorenza, Vinegia, inghilese, todesco, ecc.), o i significati desueti (cultismi semantici) di ...
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LEONARDO da Vinci
Enrico CARUSI
Roberto MARCOLONGO
Giuseppe FAVARO
Giovanni GENTILE
Adolfo Venturi
L. fu detto da Vinci dal piccolo borgo in Val d'Arno inferiore, dove nacque in un giorno non determinato [...] vinciano del castello di Weimar, in Atti Ist. Veneto, LXXXIX (1930); id., Intorno al problema vinciano dell'accorciamento dell'avambraccio nella pronazione, ibid., 1930; id., La mano "stanca" di L. Orazione, in Ann. Univ., Modena 1929-30; id., Come ...
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SATURNISMO (dal latino saturnus, simbolo alchimistico del piombo)
Fernando Marcolongo
Significa l'avvelenamento da piombo. È diventato oggi di osservazione molto rara nella sua forma acuta o subacuta, [...] e pende verso il basso (mano cadente). Altri tipi di paralisi si hanno a carico di nervi e muscoli dell'avambraccio, del braccio o della spalla, della gamba, specie nei bambini, con impotenza funzionale, atrofie muscolari (tipo Aran-Duchenne) e ...
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Vedi CIRENE dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CIRENE (Κυρήνη, dorico Κυράνα, lat. Cyrene e Cyrenae)
G. Pesce*
G. Sgatti
E. Paribeni
Antica città nella regione che da essa ebbe il nome di Cirenaica, nella [...] di sopra del peplo un manto a scialle copre le spalle, ricadendo d'ambo i lati in due lembi eguali, da cui escono gli avambracci. La parte di dietro non è lavorata, e quindi non doveva essere visibile. È questo il più antico esemplare di una numerosa ...
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Paleopatologia
Arthur C. Aufderheide
La paleopatologia (composto del greco παλαιός, "antico", πάθος, "malattia", e λόγος, "studio") è la disciplina che studia le malattie di uomini e animali nell'antichità. [...] fratture del lato sinistro del cranio suggeriscono ferite di battaglia inferte da un avversario destrorso, mentre le fratture dell'avambraccio sono talvolta chiamate 'da parata', nel presupposto che la vittima stesse tentando di schivare un colpo; il ...
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GORO di Ser Neroccio
Cristina Ranucci
Nacque a Siena il 26 marzo 1382 (Machetti, p. 58) o 1387 (Milanesi, p. 149) e svolse l'attività di orafo almeno a partire dal 1414, anno in cui eseguì, in collaborazione [...] della vasca del fonte battesimale e riconoscibile per la presenza della corazza che le copre il braccio e l'avambraccio destro. Schubring (p. 25) identificò erroneamente la statua con quella rappresentante l'allegoria della Giustizia, e pertanto ne ...
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MEDICINA RIABILITATIVA
Claudio Massenti
È il ramo della m. comprendente le conoscenze, gli studi e i procedimenti di vario ordine (diagnostici, terapeutici, protesici, rieducativi, assistenziali e sociali) [...] asimmetria della rima orale con abbassamento dell'angolo labiale del lato paralizzato, adduzione dell'arto superiore con avambraccio in flessione, estensione dell'arto inferiore con iperestensione e rotazione all'interno del piede. Determina, altresì ...
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avambraccio
avambràccio s. m. [comp. di avan- e braccio; cfr. fr. avant-bras]. – In anatomia, il segmento dell’arto superiore compreso tra la regione del gomito e quella del polso.
mediano
agg. e s. m. [dal lat. medianus, der. di medius «medio»]. – 1. agg. Che sta nel mezzo, che si trova in una posizione di mezzo. In partic.: a. In anatomia, nervo m., nervo misto che si origina con due rami dal plesso brachiale; vena...