Il linguaggio dei segni
William C. Stokoe
Gli animali comunicano in molti modi assai complessi. Per esempio, i nostri parenti più vicini nel regno animale, gli scimpanzé, in alcuni momenti gesticolano [...] , la mano, come segno, può ancora presentare parecchie diversità, perché il polso può essere dritto, flesso e retroflesso, l'avambraccio può essere in posizione prona, supina o non girato, il braccio può essere flesso o dritto rispetto al gomito e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Policleto e la misura del bello
Giuseppe Pucci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Per i Greci ciò che è bello è ciò che ha ordine, proporzione, [...] rispetto a un altro dito, di tutte le dita rispetto al carpo e al metacarpo, di questi rispetto all’avambraccio, dell’avambraccio rispetto al braccio, e insomma di tutte le parti fra di loro”.
Symmetria e harmonia
La symmetria policletea ha quindi ...
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MUSCOLARI, DISTROFIE
Vittorio Challiol
. Le distrofie muscolari sono processi cronici di atrofia, che, iniziatisi in un muscolo o in un gruppo di muscoli, progrediscono incessantemente, invadendo sempre [...] della mano, la quale assume così determinati atteggiamenti analoghi a quelli delle paralisi dei singoli nervi dell'avambraccio (ulnare, mediano). Successivamente l'atrofia invade altri gruppi muscolari dell'arto superiore: soprattutto i muscoli della ...
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PROSCIMMIE (lat. scient. Prosimiae Zittel 1894; fr. Lémuriens; sp. Prosimios; ted. Halbaffen; ingl. Lemures)
Oscar De Beaux
Ordine di Mammiferi di statura media o piccola, dalle forme sempre leggiere, [...] peloso è più o meno lungo e sempre denso, lanoso e soffice. Esistono vibrisse tattili sulla superficie mediale dell'avambraccio. Nello scheletro le orbite sono grandi, ravvicinate ma non completamente chiuse verso la fossa temporale. Tra i due ...
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Genere della sottofamiglia Camoscio. Ha corporatura robusta e apparentemente tarchiata, spalla alta e treno posteriore piuttosto basso; altezza alla spalla circa 1 m.; la femmina è un poco più piccola. [...] vi sono una cospicua barba sotto la mandibola, un'alta criniera nucale-dorsale, un ciuffo caudale superiore e grossi manicotti all'avambraccio e alla gamba. L'Aplocero vive a coppie o in piccoli gruppi di 3 esemplari al massimo in estate e 15-20 ...
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GALEAZZI, Riccardo
Massimo Aliverti
Nacque a Torino il 18 ag. 1866 da Cesare Odoardo e da Annetta Astesano (o Astesana). Laureatosi a pieni voti in medicina e chirurgia nell'Università torinese il 21 [...] Un cenno particolare, infine, meritano la descrizione operata dal G. di un particolare tipo di sindrome traumatica a carico dello scheletro dell'avambraccio, che fu designata col suo nome (Di una particolare sindrome traumatica dello scheletro dell ...
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RIACE, Bronzi di
E. La Rocca
M. Micheli - M. Vidale
Statue bronzee rinvenute nell'agosto 1972 nei pressi di Riace Marina adagiate sul fondo del mare, a una profondità di c.a 8 m e a una distanza di [...] , il torace solidale con la gamba destra, la gamba sinistra separata, i genitali (pene e scroto), le braccia e gli avambracci, mani e polsi, le parti anteriori del piede e il dito medio separatamente applicato. Nella statua A, come dimostrato da E ...
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PUGILATO
Gioacchino MANCINI
Pietro PETROSELLI
Antichità classica. - Il pugilato (pugilatus, pugilatio, πυγμή, πυγμαχία), quale esercitazione facente parte delle gare atletiche, risale a remota antichità [...] si adotta ancor oggi, però più pericolosa e con effetti più gravi, dato l'uso da parte dei lottanti di coprirsi l'avambraccio e il pugno con corregge di cuoio indurito, guarnite con piccole borchie di piombo, lasciando però libere le dita. Era questo ...
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PACHIMENINGITE (dal gr. παχύς "spesso" e μήνιγξ e "meninge")
Giovanni Mingazzini
Termine generale indicante un processo infiammatorio a carico della dura meninge. Essenzialmente due sono le malattie [...] eguale nei due lati, paralisi e atrofia a carico dei muscoli piccoli delle mani e dei flessori della mano sull'avambraccio; finalmente compaiono fenomeni paralitici più o meno gravi a carico degli arti inferiori, accompagnati da perdita di urine o di ...
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SCHELETRO (dal gr. σκελετόν "corpo disseccato", mummia; fr. squelette; sp. esqueleto; ted. Skeleti, Gerüst, Gerippe; ingl. skeleton)
Giuseppe MONTALENTI
Gioacchino SERA
Il nome fu dato dapprima alle [...] femminile e a sinistra. Ciò è conforme alla maggiore gracilità e al più forte grado di estensione di cui è capace l'avambraccio della donna. La variazione individuale dell'angolo di torsione va nell'Umanità da 113° a 182°, secondo Lambert. Esso è più ...
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avambraccio
avambràccio s. m. [comp. di avan- e braccio; cfr. fr. avant-bras]. – In anatomia, il segmento dell’arto superiore compreso tra la regione del gomito e quella del polso.
mediano
agg. e s. m. [dal lat. medianus, der. di medius «medio»]. – 1. agg. Che sta nel mezzo, che si trova in una posizione di mezzo. In partic.: a. In anatomia, nervo m., nervo misto che si origina con due rami dal plesso brachiale; vena...