Il termine aritmia, che significa turbamento d'un processo ritmico uniforme, in medicina viene applicato a un gruppo molto importante di perturbazioni del funzionamento cardiaco.
Il ritmo del cuore. - [...] , dilatando quindi a ogni contrazione le arterie, dove queste sono superficiali, per esempio all'estremità inferiore dell'avambraccio, si può avvertire, palpando coi polpastrelli delle dita, l'espansione arteriosa: ciò costituisce il polso. Ci si ...
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Le ali sono appendici del corpo degl'insetti e degli uccelli, che servono alla locomozione nell'aria. Le ali degl'insetti, morfologicamente, non sono da considerarsi come estremità trasformate, ma come [...] vertebrati terrestri, compreso l'uomo, si compone: ossia al braccio (parte prossimale, più vicina al tronco), all'antibraccio o avambraccio (parte media) e alla mano (parte distale) col rispettivo scheletro: omero, radio e ulna e le varie ossa della ...
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La terapia dell'asma bronchiale si può distinguere in specifica e aspecifica. Il trattamento specifico, che frequentemente conduce a una completa scomparsa dei sintomi, consiste nell'eliminazione del fattore [...] abitualmente usato è quello delle cutireazioni.
Si praticano numerose scarificazioni sulla cute della faccia anteriore del braccio e dell'avambraccio o delle cosce e si applicano i varî allergeni. La reazione positiva si manifesta con la comparsa di ...
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sclerodermia
Patologia cutanea caratterizzata da indurimento cutaneo, con difficoltà a sollevare la pelle in pliche. Si distingue una s. circoscritta o morfea da una s. diffusa o sclerosi sistemica progressiva [...] sclerosi cutanea delle dita (sclerodattilia) e progressivamente la sclerosi si estende a tutta la mano, il polso, l’avambraccio, il resto del corpo; la sclerosi cutanea porta come conseguenza alla formazione di ulcere trofiche e all’anchilosi di ...
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Madelung, Otto
Chirurgo tedesco (Gotha 1846- Gottinga 1926). Prof. di clinica chirurgica prima a Rostock, poi a Strasburgo. Si occupò di traumatologia (specie lussazioni e fratture) e di chirurgia intestinale. [...] si ha limitazione dell’estensione, aumento della flessione della mano e limitazione dei movimenti di supinazione dell’avambraccio. La causa dipende da un’alterazione della cartilagine di coniugazione (per rachitismo, discondroplasia localizzata, ecc ...
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POEFAGO (dal gr. ποηϕάγος "mangiatore d'erba"; lat. scientifico Poëphagus Gray, 1843; fr. e ingl. Yack; sp. Yak; ted. Jak, Yak, Grunzochse)
Oscar De Beaux
Genere della sottofamiglia dei Bovi, di statura [...] e gli zoccoletti accessorî molto sviluppati. Il pelame, di colore bruno nerastro, è densissimo e particolarmente lungo sulla giogaia, sull'avambraccio, sui lati del tronco, sulla gamba e sulla coda.
Abita gli altipiani del Tibet e le catene montuose ...
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STRUMENTI MUSICALI
F. Poole
G. Lacerenza
S. Sarti
M. Duchesne Guillermin,C. Lo Muzio
Egitto. - I principali dati per la storia degli s. m. dell'antico Egitto sono forniti dai numerosi esemplari ritrovati, [...] esemplari rinvenuti, in legno, osso o avorio, sovente decorati a intaglio. La maggior parte è a forma di mano e avambraccio, ed evoca così iconicamente la propria funzione; altre sono a forma di boomerang, altre ancora sono sormontate da una testa ...
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Apprendimento e controllo degli atti motori
Emilio Bizzi
(Department of Brain and Cognitive Sciences, Massachusetts Institute of Technology Cambridge, Massachusetts, USA)
Ferdinando A. Mussa-Ivaldi
(Department [...] intorno a uno dei suoi assi; tale forza è data dal prodotto dell'accelerazione angolare del gomito α per l'inerzia dell'avambraccio I:
M=Iα. [2]
Rispetto alla forma normale dell'equazione di Newton, la [2] ha un ulteriore elemento di complessità: la ...
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ARISTONE di Chio (Άρίστων ό Χĩος)
L. A. Scatozza Höricht
Filosofo greco, nato a Chio, pupillo dello stoico Zenone (c.a 320-250 a.C.).
All'opposto di Zenone, fu di modi accattivanti e di un'eloquenza [...] , nella testa non pertinente della statua di filosofo seduto di Palazzo Spada a Roma, che ha molte parti di restauro (l'avambraccio destro col gomito, il gomito sinistro, la gamba sinistra a partire dal femore e alcune parti del panneggio) e che sul ...
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Genere della sottofamiglia dei Caprovini, il quale, oltre a caratteri suoi proprî, mostra caratteri tanto delle vere capre quanto delle vere pecore. Altezza alla spalla quasi un metro. Complessione robusta [...] ; una frangia di lunghi peli dritti alla gola, lungo la linea ventrale del collo, davanti al braccio e attorno all'avambraccio. Ha un paio di capezzoli. Mancano le ghiandole faciali, inguinali o interdigitali, come anche l'emanazione di odore caprino ...
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avambraccio
avambràccio s. m. [comp. di avan- e braccio; cfr. fr. avant-bras]. – In anatomia, il segmento dell’arto superiore compreso tra la regione del gomito e quella del polso.
mediano
agg. e s. m. [dal lat. medianus, der. di medius «medio»]. – 1. agg. Che sta nel mezzo, che si trova in una posizione di mezzo. In partic.: a. In anatomia, nervo m., nervo misto che si origina con due rami dal plesso brachiale; vena...