Scrittore latino di Cartagine (inizio sec. 5º d. C.); autore di un'opera enciclopedica in nove libri, De nuptiis Mercurii et Philologiae, in forma di favola mitologica misticheggiante. Nei primi due libri [...] figurative per la descrizione delle sette arti liberali. Fra i suoi commentatori sono da ricordare Giovanni Scoto e Remigio di Auxerre, quest'ultimo per la parte musicale (libro 9º) del De nuptiis. Per la storia della musica hanno importanza anche i ...
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GUNZONE (Gonzone)
Paolo Chiesa
Due diverse epistolae redatte in latino nel X secolo, una indirizzata al vescovo di Vercelli, Attone, l'altra ai monaci Augienses, cioè dell'abbazia di Reichenau, recano [...] Persio, Giovenale, Stazio, Servio, Prisciano, Marziano Capella, Girolamo, Macrobio, Boezio, Cassiodoro, Gregorio Magno, Isidoro, Remigio di Auxerre. Al di là dell'intendimento polemico, che rende la situazione paradossale e conduce l'ostentazione di ...
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GREGORIO di Montesacro
Paolo Chiesa
Di lui sappiamo quasi esclusivamente ciò che egli stesso ci dice nell'epistola di dedica della sua opera più importante, il Peri ton anthropon theopysis, destinata [...] , Macrobio, Fulgenzio Planciades, Agostino, Giovanni Cassiano, Boezio, Gregorio Magno, Isidoro di Siviglia, Giovanni Damasceno, Remigio di Auxerre e Goffredo da Viterbo. Il poema è evidentemente destinato alla scuola, come indica anche la presenza di ...
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DOGLIONI, Lucio
Giancarlo Volpato
Nacque a Belluno il 21 ag. 1730 da Francesco e Giustina Alpago Novello in una delle famiglie locali di più antica nobiltà.
La sua casata, una delle quattro nelle quali, [...] dell'abate Edmè Moreau, Fonctions et droits du clergè des èglises et des cathédrales, che aveva visto la luce a Auxerre nel 1779 e che il D. aveva consegnato alla parrocchia di Castion, luogo del Bellunese ove egli era solito soggiornare.
Presso ...
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CRISTINA (Christine) da Pizzano (de Pizan)
Jean-Yves Tilliette
Nacque a Venezia nel 1365 da Tommaso di Benvenuto e da una figlia di Tommaso Mondini.
Il nome di C. deriva dalle proprietà che la famiglia [...] la concordia tra i Francesi.
Gli anni seguenti videro un'alternanza di guerre e paci effimere. Dopo una di esse la pace d'Auxerre (agosto 1412)., C. cominciò a scrivere quella che sarà la sua ultima opera politica, il Livre de la paix, dedicato al ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] nuovo (vite dei santi e dei martiri). La Francia, dopo Incmaro e Lupo, ebbe altri illustri letterati (Enrico d’Auxerre e il suo discepolo e continuatore Remigio, autore di commenti grammaticali, letterari, teologici), poeti come Ubaldo di S. Amando ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Gli elementi fondamentali adottati [...] fra le arti liberali per il tramite del settenario isidoriano. La posizione di Eriugena è stata ripresa da Remigio di Auxerre, il cui commento a Marziano ha esercitato una notevole influenza.
È da notare infine che nella tradizione medievale il ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] la fortuna europea del Cortegiano (che fu tradotto in spagnolo nel 1534 da J. Boscán, nel 1537 in francese da J. Colin d'Auxerre, nel 1561 in inglese da T. Hoby, oltre alle versioni in latino e ai liberi rifacimenti) sono da consultare: P. Toldo. Le ...
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