GREGORIO di Montesacro
Paolo Chiesa
Di lui sappiamo quasi esclusivamente ciò che egli stesso ci dice nell'epistola di dedica della sua opera più importante, il Peri ton anthropon theopysis, destinata [...] , Macrobio, Fulgenzio Planciades, Agostino, Giovanni Cassiano, Boezio, Gregorio Magno, Isidoro di Siviglia, Giovanni Damasceno, Remigio di Auxerre e Goffredo da Viterbo. Il poema è evidentemente destinato alla scuola, come indica anche la presenza di ...
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GIOVANNI da Mantova
Carlo Albarello
Nato presumibilmente nella seconda metà del secolo XI, G. è noto per l'esegesi applicata al testo sacro, tradita da un unico manoscritto (Berlino, Staatsbibliothek, [...] precedere l'edizione delle opere di G. da uno studio delle fonti condotto dal Taeger, dove Aimone di Auxerre (Enarratio in Cantica Canticorum) e Roberto di Tombelaine (Commentarium in Cantica Canticorum libri duo) appaiono specificatamente sfruttati ...
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GIOVANNI
Paolo Chiesa
Non si conoscono dati biografici su G., alto dignitario della Chiesa romana vissuto nella seconda metà del VII secolo, precedenti al 678 quando fu incaricato da papa Agatone di [...] perché i santi cui si attribuisce l'evangelizzazione di quelle terre sono Ilario di Poitiers, Martino di Tours, Germano d'Auxerre e Ambrogio di Milano, e che fra le controversie liturgiche, cui la raccolta vuole rispondere, non sono presenti cenni a ...
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EUGENIO III, papa
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbr. 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] guidato da Corrado III. E. III invece rimase in Francia, passando l'estate e l'inizio dell'autunno quasi sempre ad Auxerre. Nel novembre si spostò su territorio imperiale soggiornando fino al febbraio 1148 a Verdun e a Treviri. Da lì si recò, infine ...
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UGUCCIONE da Pisa
Armando Bisanti
Thierry Sol
UGUCCIONE da Pisa (Hugutio Pisanus, Huguccio Pisanus, Uguitio Pisanus). – Nacque a Pisa probabilmente verso la fine del primo trentennio del XII secolo [...] di Marbodo di Rennes, le glosse di Guglielmo di Conches a Calcidio, il Physiologus di Tebaldo, Rabano Mauro, Remigio di Auxerre, Pietro Elia e, ovviamente, Isidoro di Siviglia (le cui Etymologiae forniscono l’ossatura ‘enciclopedica’ dell’opera). Le ...
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CHALLANT, Antoine de
François-Charles Uginet
Figlio di Aimon signore di Fénis e di Fiorina Provana dei conti di Leynì, nacque intorno alla metà del sec. XIV o, secondo un cronista della casa di Challant, [...] non solo la restituzione di alcuni benefici (7 luglio 1409), ma anche la riserva del priorato benedettino di Moûtiers nella diocesi di Auxerre (13 nov. 1409). Dopo la fine del concilio, di cui lesse i decreti e proclamò la chiusura (7 ag. 1409), non ...
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INNOCENZO V, papa
Paolo Vian
Pietro di Tarantasia nacque intorno al 1224 nella Tarantasia propriamente detta, nell'alta valle dell'Isère. Prese l'abito domenicano intorno al 1240 nel convento di Lione [...] Gnade, Freiburg 1942, ad ind.; J. Beumer, Die Theologie als intellectus fidei dargestellt an Hand der Lehre des Wilhelm von Auxerre und Petrus von Tarantasia, in Scholastik, XVII (1942), pp. 32-49; H.-D. Simonin, Les écrits de Pierre de Tarentaise ...
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GEZONE
Paolo Chiesa
Non conosciamo il luogo né la data di nascita di G.: le poche informazioni esplicite sulla sua vita derivano da quanto egli stesso ci dice nel prologo del suo De corpore et sanguine [...] a G. aveva fatto a lungo ritenere che l'abate di S. Marziano fosse stato l'anello di passaggio fra Remigio di Auxerre, la cui opera è utilizzata nella Definitio, ed Erigerio.
Se dunque l'opera di G. non presenta particolare originalità nel contenuto ...
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BRUNO di Segni, santo
Hartmuth Hoffmann
Nacque presso Asti intorno alla metà del sec. XI. I suoi genitori vengono detti talvolta di illustre e talvolta di umile condizione. Da fanciullo ricevette un'educazione [...] ; così per esempio la sua esposizione dell'Apocalisse secondo le sette visioni è indipendente dalla tradizione (Aimone di Auxerre e Beda).
Con gli scritti enumerati si connettono le sue circa centocinquanta omelie. In larga misura carattere omiletico ...
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CANOSSA, Lodovico
Cecil H. Clough
Nacque a Verona verso il maggio dell'anno 1475, figlio, molto probabilmente terzogenito, del conte Bartolomeo e di Elisabetta degli Uberti; era imparentato, per parte [...] . Il 4 aprile incontrò il capitolo di Bayeux, e nel sinodo primaverile, il 13 aprile, coadiuvato da Germain Brie di Auxerre, pubblicò gli Statuts synodaux. Alla fine di aprile ritornò ad Amboise (ove incontrò Lorenzo de' Medici) per congedarsi dal re ...
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