Poeta (Torino 1578 - ivi 1646), gentiluomo del duca Carlo Emanuele I di Savoia; a lui il duca affidava le proprie opere letterarie da limare e compiere. Ambasciatore di Savoia a Roma (1627-37), intorno [...] sovrintendente alle Finanze e precettore del futuro Carlo Emanuele II. Arrestato dai Francesi insieme al nipote Filippo (v.), fu però subito liberato. Scrisse tra l'altro il poemetto didascalico Autunno (1604) e la favola pastorale Alvida (1606). ...
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BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] riferiscono a territori a sud del Po (comitati di Parma e di Reggio Ernilia), è forse possibile ipotizzare una certa ripresa di B. nell'estate-autunno di tale anno (I diplomi di Berengario, n. 8, pp. 33-35; n. 9., pp. 35-37; n. 10, pp. 37-39). Ma dal ...
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GRASSI, Orazio
Cesare Preti
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Camillo, nacque a Savona il 1° maggio 1583. Dopo un'infanzia e una prima giovinezza trascorse nella città natale a diciassette anni si recò [...] da Ch. Grienberger e O. van Maelcote sotto la direzione di C. Clavio.
Con la fine del periodo di formazione, a partire dall'autunno del 1610, si apre il triennio meno noto della vita del G., che in quegli anni non compare nei catalogi superstiti dell ...
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FELICE da Cantalice, santo
Sergio Rivabene
Nacque a Cantalice, in provincia di Rieti, il 18 maggio del 1513, terzo dei cinque figli di Sante Porro e Santa Nobili.
Essendo la sua famiglia di umili condizioni, [...] Per vent'anni quindi la sua esistenza non fu dissimile da quella di un semplice contadino del sec. XVI, finché nell'autunno del 1543 non decise di entrare nell'Ordine dei cappuccini (e in molte delle sue biografie si sottolinea la volontà precisa di ...
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PIZZI, Emilio
Andrea Sessa
PIZZI, Emilio (Luigi Emilio Maria). – Nacque a Verona il 1° febbraio 1861, primogenito di Giuseppe, guardia-freno alla ferrovia, e Teresa Pirotta.
Ancora bambino, tornò con [...] di Bergamo, dove studiò pianoforte con Vincenzo Petrali, contrappunto con Alessandro Nini e composizione con Matteo Salvi. Dall’autunno 1881 si perfezionò con Antonio Bazzini e Amilcare Ponchielli al conservatorio di Milano. Nei saggi degli allievi ...
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Nome di battaglia di Màrkos Vafiàdis (gr. Μάρκος Βαϕιάδης), capo comunista greco (Theodosìa, Asia Minore, 1906 - Atene 1992); aderì al partito comunista greco (KKE) nel 1924, ne divenne segretario nel [...] comunista, durante l'occupazione nazista fu eletto nel comitato centrale del KKE (1942), guidando la lotta di liberazione. Nell'autunno del 1946, a capo di bande del Corpo nazionale popolare di liberazione (ELAS), iniziò la guerriglia contro le forze ...
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Pittore e incisore (Genova 1627 - ivi 1703). Formatosi presso il fratello Pellegrino (Genova 1617 - ivi 1640) e sui pittori tardomanieristi lombardi, fu influenzato da V. Castello, con il quale lavorò [...] dedicò soprattutto a grandi cicli decorativi: Giano che consegna a Giove le chiavi della città (1660 circa, palazzo Spinola), l'Autunno e l'Inverno (1687-88, Palazzo Rosso). Notevoli anche S. Pietro guarisce lo storpio (1694, Santa Maria in Carignano ...
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GABELLONE (Caballone, Cabalone, Cabelone, Gabaldone), Gaspare
Emilia Pantini
Nato a Napoli il 12 apr. 1727 da Michele Caballone (cognome che il G. preferì mutare in Gabellone) e Teresa Muscettola, intraprese [...] , carnevale 1728, I atto di Michele, II e III di C. Roberto), Lo cicisbeo cuffeato (ibid., carnevale 1728), La Zita (ibid., autunno 1731) e Il Filippo (Napoli, teatro Nuovo, estate 1735), più alcune opere serie, come Adone re di Cipro (libr. di F ...
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BALLON, Domenico
Anna Migliori
Ballerino famoso di cui non si conoscono né la data né il luogo di nascita. L'attività del B., che fu anche coreografo, pare abbia avuto inizio nel 1778 al Teatro S. Benedetto [...] di Torino G. Paracca, i due B., N. Ferlotti furono primi ballerini per la serie di melodrammi giocosi della stagione, mentre nell'autunno di quell'anno a Venezia (Teatro S. Cassiano) il B. allestì Attila e un altro suo ballo già noto: Le Convulsioni ...
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Pseudonimo dello scrittore belga di lingua nederlandese Frank Lateur (Heule, Courtrai, 1871 - Ingooigem, Courtrai, 1969). Nipote di G. Gezelle, autodidatta, fu tra i rappresentanti più ispirati del regionalismo [...] sulla vita dei contadini della Fiandra occidentale, comprende raccolte di novelle (tra cui Lenteleven "Vita primaverile", 1899; Najaar "Autunno", 1909; Werkmenschen "Braccianti", 1926, che include la famosa Leven en dood in den aast "Vita e morte ...
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autunno
s. m. [dal lat. autumnus]. – 1. La terza delle quattro stagioni dell’anno, fra l’estate e l’inverno, che va dal 23 settembre al 22 dicembre nell’emisfero settentr. (nell’uso dei meteorologi, invece, dal 1° settembre al 30 novembre),...
stagione
stagióne s. f. [lat. statio -ōnis, propr. «sosta, fermata», der. di stare «stare fermo»; cfr. stazione]. – 1. Ciascuno dei quattro intervalli di tempo (s. astronomiche) nei quali l’anno resta diviso dai passaggi del Sole agli equinozî...