Prete russo ortodosso (Beliaki, Poltava, 1870 - Ozerki, Pietroburgo, 1906); nel 1904 organizzò a Pietroburgo diverse associazioni operaie genericamente populiste. Il 9 genn. 1905 i suoi seguaci furono [...] Inverno; l'episodio segnò l'inizio della rivoluzione russa del 1905. G. si rifugiò all'estero. Tornato in Russia nell'autunno 1905 riprese contatto con la polizia segreta (con cui aveva avuto rapporti fin dal 1902); scoperto, fu ucciso dai socialisti ...
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Scrittore provenzale (Meyrargues 1874 - Aix-en-Provence 1950); oltre le raccolte di poesie: Lou lausié d'Arle ("Il lauro di Arles", 1913), Li rampau d'aram ("I rami di bronzo", 1920), La vesioum de l'Uba [...] del Nord", 1920), Les chants palustres (post., 1951) e il poema postumo L'espelisoun de l'autounaudo ("L'apparizione dell'autunno", 1952), si ricorda il romanzo La bèstio dou Vacarés ("La bestia del Vacarés") del 1926, considerato il suo capolavoro. ...
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LASCHI, Luisa (Luigia)
Federico Pirani
Nacque a Firenze intorno al 1760, figlia di Filippo e Anna Querzoli, famosi cantanti di opera buffa. Nulla si conosce sulla sua formazione musicale, avvenuta presumibilmente [...] e cantò al teatro Nuovo di Vicenza in due opere di P. Anfossi, I viaggiatori felici e Il geloso in cimento. Nell'autunno di quello stesso anno apparve sulle scene del teatro dell'Accademia filarmonica di Verona ne Il disertore di F. Bianchi. Per il ...
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Letterato (n. Firenze 1718 - m. forse Venezia dopo il 1770). Avventuriero, soldato, viaggiatore, nel 1753 si stabilì a Venezia. Improvvisatore famoso, è inoltre autore di una raccolta di Poesie liriche [...] (1753), del poema didascalico Il tempio della filosofia (1755, rifacimento e amplianento del precedente Il sepolcro d'Isacco Newton, 1751), e dei tre poemetti La primavera, L'estate, L'autunno (1755-56). ...
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Astronomo e cosmologo polacco (Thorn, od. Toruń, 1473 - Frauenburg, Prussia Orientale, od. Frombork, voivodato di Olsztyn, 1543). Di famiglia slesiana di lingua tedesca, ma avversa all'Ordine Teutonico, [...] dallo zio materno, Luca Watzelrode, dal 1489 vescovo di Warmja. Iscrittosi nel 1491 all'università di Cracovia, passò nell'autunno del 1496 a Bologna, ove lo zio desiderava si addottorasse in diritto. C. continuò però anche lo studio, iniziato ...
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PAISIELLO, Giovanni
Lorenzo Mattei
PAISIELLO, Giovanni. – Nacque a Taranto il 9 maggio 1740 da Francesco, maniscalco, e Grazia Antonia Fuggiale.
La data di nascita si ricava dall’atto di battesimo, [...] un atto in prosa ed in verso» di Benoît-Joseph Marsollier (Parigi 1786), tradotta da Giuseppe Carpani per la ripresa dell’autunno 1788 nel teatro di corte di Monza con le musiche originali di Nicolas-Marie Dalayrac, fu ritoccata da Lorenzi per essere ...
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BON, Laura
Sisto Sallusti
Nacque a Torino il 24 ott. 1825 da Francesco Augusto e da Luigia Ristori-Bellotti, ed era sorellastra di Luigi Bellotti-Bon. Esordì bambina nella compagnia Carlo Goldoni diretta [...] padre in società con L. Romagnoli e F. Barlaffa. A Milano, nel 1841, T. Zocchi la scritturò come ingenua; nell'autunno 1844, mentre recitava a Casale Monferrato nella compagnia di R. Jannetti, fu notata da Vittorio Emanuele, duca di Savoia, che le ...
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Calvinista (Vézelay, Borgogna, 1519 - Ginevra 1605). Fu professore di greco a Losanna e attivo propagandista del calvinismo in Svizzera, in Germania e anche a Parigi (1557); e scrisse, contro S. Castellion, [...] ), oltre alla traduzione dei Salmi e alla Confession de la foi chrétienne (1560; anche in lat.). Tornato a Ginevra (autunno 1558) vi fu professore e rettore dell'"Accademia" e fu considerato come una delle colonne del calvinismo, al quale convertì ...
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LOLLI, Giuseppe
Federico Pirani
Nacque presumibilmente a Roma intorno alla metà del XVIII secolo. Nulla si conosce sulla formazione musicale di questo cantante di opera buffa prima dell'esordio sulle [...] e al teatro degli Erranti di Brescia, protagonista in Il capitan Tenaglia ossia La muta per amore di G. Moneta; in autunno fu al teatro degli Intrepidi di Firenze ne Il cavaliere alla moda di L. Cotti, nel pasticcio Gelosia e pazzia sono sorelle ...
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Pittrice inglese (n. Londra 1931). Successivamente a un soggiorno in Spagna, in Francia e in Italia (1959), ha iniziato a studiare la scomposizione dell'esperienza visiva. Dopo una serie di paesaggi in [...] i possibili effetti ottici prodotti, in opere prevalentemente in bianco e nero, dalle variazioni dell'intensità della luce (Autunno, 1963, Londra, Tate Gallery; Cateratta III, 1967, Londra, British Council; ecc.). Tra i protagonisti dell'optical art ...
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autunno
s. m. [dal lat. autumnus]. – 1. La terza delle quattro stagioni dell’anno, fra l’estate e l’inverno, che va dal 23 settembre al 22 dicembre nell’emisfero settentr. (nell’uso dei meteorologi, invece, dal 1° settembre al 30 novembre),...
stagione
stagióne s. f. [lat. statio -ōnis, propr. «sosta, fermata», der. di stare «stare fermo»; cfr. stazione]. – 1. Ciascuno dei quattro intervalli di tempo (s. astronomiche) nei quali l’anno resta diviso dai passaggi del Sole agli equinozî...