Omeostasi
Alessandra Magistrelli
L’importanza di rimanere identici a sé stessi
L’omeostasi è l’insieme dei meccanismi chimico-fisici, biologici e comportamentali che permettono agli esseri viventi di [...] un brivido di freddo, ci viene la pelle d’oca e corriamo a infilarci un pullover. Perché quel brivido? È autunno, le foglie di molti alberi ingialliscono e cadono. Eppure sta arrivando l’inverno e forse il manto fogliare potrebbe difendere meglio ...
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torcicollo medicina Atteggiamento vizioso del capo in rotazione laterale, dovuto a contrattura dei muscoli del collo, oppure a lesioni anatomiche di questi organi o delle vertebre cervicali. Si distingue [...] Diffuso nelle zone temperate dell’Europa, dell’Asia e dell’Africa, si trova in Italia soprattutto durante la stagione estiva, mentre d’autunno migra verso S. Si distingue dai picchi per il becco più breve e meno forte, le ali più corte, la coda lunga ...
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ZAFFERANO (lat. scient. Crocus sativus L.; fr. safran; sp. azafan; ted. Safran; ingl. safron)
Fabrizio Cortesi
Pianta tuberosa perenne della famiglia Iridacee, con tubero solido ravvolto da tuniche scariose, [...] 7 a 10 quintali.
I fiori (a seconda dell'andamento delle stagioni, del clima, delle località) nascono dopo le prime piogge d'autunno in settembre-ottobre, e la loro raccolta talora si prolunga fino ai primi di novembre e dura in media una ventina di ...
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Agraria
Operazione consistente nell’estrarre dal terreno l’apparato radicale di una pianta (di norma cresciuta in semenzaio), eventualmente insieme col pane di terra, e nel collocare la pianta a dimora. [...] provenienti da talee o margotte; l’epoca del t. dipende dalla specie che si trapianta e dal clima: è preferibile l’autunno. Quando si trapiantano alberi più o meno sviluppati, si avvolgono e riparano con paglia o con muschi, legati con una cordicella ...
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GUATTANI, Carlo
Antonello Pizzaleo
Nacque nel comune di Bannio Anzino località Bannio, Parrocchia di San Bartolomeo, nell'attuale provincia di Verbania fu Novara, da Pietro e Maria Zanni Dal Fra'. Di [...] lo ammise nella cerchia ristretta di medici e intellettuali che si raccoglieva nella sua casa. Alla morte del Gai, nell'autunno 1742, il G. fu designato chirurgo primario e lettore di anatomia e chirurgia dal commendatore dell'ospedale, mons. A.M ...
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Nome comune della pianta erbacea Pisum sativum (v. .) e del suo legume. Il genere Pisum, della famiglia Fabacee e molto affine a Lathyrus, comprende poche specie, rappresentate da piante annuali, con fusto [...] allo stato fresco.
Il p. richiede terreni freschi, buone concimazioni e molte cure; nei paesi meridionali si semina in autunno e in quelli settentrionali in primavera. Di tutte le Fabacee coltivate è il più soggetto agli attacchi di parassiti sia ...
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BENZI, Ugo
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Nacque a Siena il 24 febbr. 1376 da Andrea e da Minoccia, il cui cognome Pagni (o Panni) sembra da considerare un'attribuzione secentesca.
La scoperta della Vita del B., scritta dal figlio [...] lo avrebbe liberato il figlio nel 1405, all'inizio di uno dei suoi soggiorni nella città natale.
Nella giovinezza, forse tra l'autunno del 1385 e la primavera del 1390, il B. frequentò a Siena la scuola di grammatica di un - certo Bennazio, che può ...
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Condizione di un ambiente o di un corpo a contenuto termico relativamente scarso. L’azione delle basse temperature provoca sulla materia vivente effetti che variano dal semplice abbassamento del metabolismo [...] la vegetazione non è tuttavia quello dei grandi f., bensì quello delle gelate notturne tardive, in primavera, e precoci, in autunno, epoche in cui le piante, più ricche di succhi e con tessuti più delicati (in primavera), sono meno resistenti. Gli ...
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FABRIZI, Paolo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 15 sett. 1805 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese; dopo i primi studi nel locale collegio "S. Giovanni" [...] e "di guadagnare molto in chirurgia" (Sforza, Ildittatore di Modena, p. 18). Furono tuttavia anni molto duri. Quando però, nell'autunno del 1837, il fratello Nicola si stabilì a Malta dove un altro fratello, Carlo, aveva aperto una casa di commercio ...
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GRITTI, Rocco
Giuseppe Armocida
Nacque il 17 dic. 1827 a Rota Dentro, frazione di Rota d'Imagna, nel Bergamasco, da Faustino e da Lucia Manzoni. Rimasto orfano di entrambi i genitori in età infantile, [...] chirurgico, che ogni anno riservava posti per giovani laureati meritevoli del Lombardo-Veneto. Vi rimase dall'autunno 1853 al 1855, allievo nella clinica chirurgica di Franz Schuh, frequentando contemporaneamente l'istituto di anatomia ...
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autunno
s. m. [dal lat. autumnus]. – 1. La terza delle quattro stagioni dell’anno, fra l’estate e l’inverno, che va dal 23 settembre al 22 dicembre nell’emisfero settentr. (nell’uso dei meteorologi, invece, dal 1° settembre al 30 novembre),...
stagione
stagióne s. f. [lat. statio -ōnis, propr. «sosta, fermata», der. di stare «stare fermo»; cfr. stazione]. – 1. Ciascuno dei quattro intervalli di tempo (s. astronomiche) nei quali l’anno resta diviso dai passaggi del Sole agli equinozî...