D'ANDREA, Ugo
Albertina Vittoria
Nacque all'Aquila il 14 sett. 1893, da Stefano e Nicoletta Gambescia. Partecipò, ancora studente universitario, alla prima guerra mondiale come sottotenente di fanteria, [...] fanti della brigata Liguria" nel libro I bivacchi della gloria (Milano 1920).
Tornato a Roma nel 1919, si laureò nell'autunno di quell'anno in scienze amministrative ed economiche ed iniziò la propria attività giornalistica collaborando a riviste e a ...
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MANGO, Girolamo
Antonella Giustini
Nacque presumibilmente a Roma nel 1740 circa, molto probabilmente da Antonio, impresario napoletano il cui nome figura nelle fonti dal 1719 come firmatario della dedica [...] questo incarico, con alterne vicende, fino al 1740, anno in cui risulta nuovamente a Napoli per gestire la stagione d'autunno al teatro Nuovo. L'ipotesi che il M. sia figlio di Antonio trova conforto nella circostanza che anche il padre dell ...
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PICCOLOMINI, Celio
Stefano Calonaci
PICCOLOMINI, Celio. – Nacque a Siena nel 1609 da Alessandro Piccolomini Carli e da Lucrezia Ugurgieri, appartenenti a importanti famiglie del patriziato locale.
A [...] col. 742), svolgendo in seguito professione di avvocato.
Quest’attività è testimoniata anche da una vertenza giudiziaria dell’autunno del 1648, richiamata in una lettera del principe Mattias de’ Medici a Piccolomini. Egli vi è ricordato come avvocato ...
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JAMVILLA (Joinville-Briquenay), Niccolò
Andreas Kiesewetter
Un problema preliminare è costituito dal fatto che nel primo terzo del XIV secolo sono documentati tre Niccolò nella celebre famiglia Jamvilla [...] decisioni e nominò vicario a Firenze Diego Della Ratta, mentre lo J. il 17 nov. 1317 fu designato vicario a Roma.
Dall'autunno 1323 sino al 1325 egli ricoprì, per conto del re di Napoli e di suo fratello minore, Giovanni conte di Gravina principe di ...
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BERTOLDO di Kunigsberg
Ingeborg Walter
Proveniente dal castello reale di Hohkönigsburg in Alsazia, dal quale assunse il nome, B. nacque nella prima metà del sec. XII. è rimasta finora controversa la [...] al papa, ad opera dei Romani. Sollecitato da Lucio III, che si era rifugiato alla corte imperiale, Federico I nell'autunno del 1184 mandò nella campagna romana B., che tuttavia dopo un infruttuoso assedio di Rocca di Papa dovette ritirarsi, verso la ...
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GALERATI (Gallerati), Caterina
Roberto Staccioli
Nata a Venezia in data ignota, mancano notizie riguardanti la sua infanzia e la sua famiglia, della quale si sa solo che era poverissima. Ancora adolescente [...] quasi subito dopo il suo arrivo, recandosi a Roma per cantare in Adrasto di P.P. Bencini, ma vi fece ritorno nell'autunno 1702 per prendere parte all'allestimento dell'opera Ariovisto di F. Mancini, in cui cantò "en travesti" la parte di Olrico. È ...
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FIOCCHI, Vincenzo
Cristina Ciccaglione Badii
Figlio di Alessandro nacque a Roma nel 1767. Compiuti gli studi musicali a Napoli presso il conservatorio della Pietà dei Turchini sotto la guida di F. Fenaroli [...] romano"); Il sarto di Milano, farsa giocosa in un atto (libr. di G. Rossi, Venezia, teatro Grimani di S. Samuele, autunno 1799); Le valet des deux maùres, commedia in un atto (libr. di J.F. Roger, precedentemente trattata da F. Devienne, Parigi ...
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ANCONA, Mario
Ada Zapperi
Nacque a Livorno il 28 febbr. 1860 dal cantante (basso profondo) Raffaele. Avviato alla carriera diplomatica, l'A. seguì un regolare corso di studi, che egli interruppe presto, [...] coppia G. Bellincioni-R. Stagno, poi a Firenze nel Faust di Gounod e alla Scala di Milano nel Cid di Massenet.
Nell'autunno del 1892 ebbe all'Olympic Theatre di Londra con le opere La Favorita di Donizetti e Lohengrin di Wagner un successo tale da ...
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Scrittrice italiana (Demonte 1906 - Milano 2001). Dopo l'esordio poetico (Fiore, 1941), si affermò come narratrice dalla vocazione insieme intimista e realista con il romanzo Maria (1953). Nel segno della [...] F. Casorati, dedicandosi per alcuni anni alla pittura. Dopo un primo volume di poesie (Fiore; cui seguirono a distanza di anni L'autunno, 1955, e Giovane è il tempo, 1974) e la traduzione dei Tre racconti di Flaubert (1944), esordì nella prosa con i ...
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Pseudonimo del narratore greco Ilìas Mèllos (Ayvalik, Balikesir, 1904 - Atene 1973). Deportato in campo di concentramento (1922), quindi espulso dalla madre patria, rievocò le tragiche esperienze dei greci [...] teatro; ῎Ωρα πολέμου "Ora di guerra", 1946; ῎Εξοδος "Esodo", 1951), si sottraggono i libri derivati dalle memorie dei viaggi: Φθϑινόπωρο στὴν ᾿Ιταλία ("Autunno in Italia", 1950); ᾿Αμερικανικὴ γῆ ("Terra americana", 1954); ᾿Ωκεανός ("Oceano", 1956). ...
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autunno
s. m. [dal lat. autumnus]. – 1. La terza delle quattro stagioni dell’anno, fra l’estate e l’inverno, che va dal 23 settembre al 22 dicembre nell’emisfero settentr. (nell’uso dei meteorologi, invece, dal 1° settembre al 30 novembre),...
stagione
stagióne s. f. [lat. statio -ōnis, propr. «sosta, fermata», der. di stare «stare fermo»; cfr. stazione]. – 1. Ciascuno dei quattro intervalli di tempo (s. astronomiche) nei quali l’anno resta diviso dai passaggi del Sole agli equinozî...