CORTESI, Antonio
Alessandra Ascarelli
Nacque a Pavia nel dicembre dell'anno 1796 da Giuseppe e da Margherita Reggini ma questa data potrebbe essere di molto anticipata se, sempre che si tratti della [...] occhio dei molti, e non quadrano col senno degli altri". Dopo Alceste e Zaira, due balletti dati alla Scala di Milano nell'autunno 1827, il C. tornò al Regio per rappresentare nel 1828 Mister Jaquinet, L'Orso e il Bassà, Antonio Foscarini, e nel 1829 ...
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ANFOSSI, Pasquale (propriam. Bonifacio Domenico Pasquale)
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Nacque a Taggia (Imperia) il 5 aprile 1727, da Pietro, suonatore di violino.
Secondo alcuni biografi e storici, l'A. sarebbe invece nato a [...] lo Schatz, invece, la prima opera dell'A. sarebbe stata Lo sposo di tre e marito di nessuna, Napoli, teatro Nuovo, autunno 1763, in collaborazione con P. A. Guglielmi), che precede di un anno Il Finto medico (Napoli, teatro Nuovo, inverno 1764), il ...
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FRANCHETTI, Augusto
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 10 luglio 1840 da Alessandro e Cecilia Marini di Marsiglia.
La famiglia paterna, di antica origine mantovana e di religione israelitica, [...] di ampia cultura e appassionato bibliografo, indirizzò il figlio verso gli studi classici, in un primo tempo privatamente; poi, dall'autunno del 1853, il F. passò a studiare a Marsiglia dove rimase sino al 1858, al conseguimento del baccalaureato in ...
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ADELAIDE, imperatrice
Girolamo Arnaldi
Nacque presumibilmente nel 931, da Rodolfo II della casa sveva dei Guelfi, re della Borgogna transgiurana (o Alta Borgogna), e da Berta di Svevia, figlia del duca [...] sul regno della Borgogna cisgiurana (Bassa Borgogna o Provenza), vacante dal 928, pochi mesi dopo la sua morte, nell'autunno del 937, Ugo venne in Borgogna, convinto che i suoi vecchi legami con la parte meridionale del regno gli permettessero ...
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CURCI, Giuseppe Maria
Bianca Maria Antolini
Non se ne conoscono i dati anagrafici; nacque probabilmente verso la metà del XVIII secolo a Napoli o comunque nel Regno delle bue Sicilie, come è attestato [...] andare in scena già nella stagione di carnevale 1796-97. ma fu rimandata al carnevale successivo e infine all'autunno 1799, a causa della chiusura dei teatri provocata dagli avvenimenti politici; ebbe comunque poche repliche poiché il teatro dovette ...
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BERNARDI, Enrico
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Nacque a Milano l'11 marzo 1838. Giovanissimo riuscì ad entrare al Teatro alla Scala come suonatore di trombone e come copista presso la Casa Ricordi. Dedicatosi contemporaneamente [...] , entrambi di felicissimo successo, Iselda, in collaborazione con G. Giaquinto e P. Giorza (Napoli, Teatro dei Fondo, autunno 1861), Pasquale Buono (coreografo G. Pratesi, Milano, Teatro alla Canobbiana, carn. 1862), Il ritorno di Boemondo in Salerno ...
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Diplomatico e uomo politico italiano (Livorno 1903 - Verona 1944); figlio di Costanzo; console generale a Shanghai (1930), poi ministro plenipotenziario in Cina, divenne per il suo matrimonio con Edda [...] di popolarità attraverso la fama di dissidente, C. si distaccò veramente dalla politica di Mussolini solo nell'autunno 1942, di fronte all'aggravarsi della situazione italiana nella seconda guerra mondiale. Dovette abbandonare gli Esteri il ...
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Poeta cinese (Duling, Shaanxi, 712 - Tanzhou, od. Changsha, Huan, 770). È, accanto a Li Bai, al quale fu legato d'amicizia, uno dei più grandi poeti cinesi. Di famiglia di antica aristocrazia, intraprese [...] Ballata dei carri da guerra") e Maowu wei qiufeng suo po ge ("Canzone della capanna di paglia guastata dal vento d'autunno"). I lutti e i travagli anche personali provocati dalla rivolta di An Lushan (755) sono adombrati nel poema Bei zheng ("Viaggio ...
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Generale tedesco (Breslavia 1852 - Napoli 1937). Generale di artiglieria, allo scoppio della prima guerra mondiale comandò il corpo d'armata di riserva della guardia: diresse l'espugnazione di Namur (22-28 [...] comandante di un gruppo di armate, diresse l'attacco contro l'esercito russo che portò alla rottura della linea del Narew. Dall'autunno 1915 comandò l'11a armata contro la Serbia e più tardi la 2a in Francia; nel febbr. 1918 ebbe il comando di un ...
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Poeta, traduttore, esteta ungherese (Budapest 1889 - ivi 1963), religioso scolopio, prof. di letteratura ungherese moderna nell'univ. di Szeged, poi (1946) di Budapest. Membro della Società Kisfaludi e [...] "Ce la fai ancora?", 1945; Tizenkét csillagu korona "Corona dalle dodici stelle", 1947; Őszi fecske, "La rondine d'autunno", 1958; A zsoltárok könyve "Il libro dei salmi", 1961). Volume postumo: Aldás ("Benedizione", 1964). Opere principali teoriche ...
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autunno
s. m. [dal lat. autumnus]. – 1. La terza delle quattro stagioni dell’anno, fra l’estate e l’inverno, che va dal 23 settembre al 22 dicembre nell’emisfero settentr. (nell’uso dei meteorologi, invece, dal 1° settembre al 30 novembre),...
stagione
stagióne s. f. [lat. statio -ōnis, propr. «sosta, fermata», der. di stare «stare fermo»; cfr. stazione]. – 1. Ciascuno dei quattro intervalli di tempo (s. astronomiche) nei quali l’anno resta diviso dai passaggi del Sole agli equinozî...