Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] per Roma un accentuato ciclo di ribasso, decisamente rafforzato dalle misure amministrative ordinate da Paolo V. Se negli anni 1608-1610, 1612, del 1° dicembre 1611 che sottopose ad autorizzazione del Sant'Uffizio le pubblicazioni concernenti il tema ...
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MANCINI, Pasquale Stanislao
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Nacque il 17 marzo 1817 a Castel Baronia, in provincia di Avellino, da Francesco Saverio e da Maria Grazia Riola. Di famiglia benestante, devota e politicamente conformista, [...] Così non ebbe problemi a ottenere immediatamente l'autorizzazione all'esercizio dell'avvocatura, e tramite C. Balbo politica sorda alle specificità del Mezzogiorno e al suo passato amministrativo e giuridico, non tutto da rifiutare. In un intervento ...
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CONTARINI, Nicolò
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 26 sett. 1553, dal ramo della grande casata patrizia che aveva sede a S. Maria Nova, in calle della Testa. La sua era famiglia di limitate risorse [...] approfittando del fatto che il suo debutto nella pubblica amministrazione veneziana lo farà, appena ventenne, quale camerlengo di prerogativa, ma di cui poteva conceder ad altri magistrati l'autorizzazione a valersi, sia per il fatto che ad esso ...
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DORIA, Oberto
Giovanni Nuti
Nacque prima del 1230 a Genova da Pietro e Mabilia Casiccia, primogenito di quattro figli.
Durante la giovinezza del D., negli anni della lotta tra il Comune e Federico II [...] in tal modo conoscere da vicino il funzionamento della macchina amministrativa del Comune.
Negli anni che seguirono la caduta di Guglielmo del monastero di S. Fruttuoso di Capodimonte l'autorizzazione a costruire una nave sulla spiaggia di Portofino ...
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BECCADELLI, Ludovico
Giuseppe Alberigo
Nacque a Bologna il 29 genn. 1501 in una antica famiglia cittadina da Pomponio e da Prudenza Mammellini, e come primogenito fu avviato allo studio delle leggi, [...] incarico ufficiale e conosce da vicinò la routine amministrativa dello Stato pontificio. Ma l'esperienza più forte si risolse a lasciare la diocesi solo dopo averne avuta formale autorizzazione da Pio IV, nel luglio del 1560. Trascorsi circa sei ...
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BARTOLOMEO da Neocastro
Ingeborg Walter
Nacque a Messina nella prima metà del sec. XIII con tutta probabilità da una famiglia, proveniente da Nicastro nella Calabria ulteriore.
Studiò diritto ed entrò [...] nel documento, fa pensare che B. fosse già entrato nell'amministrazione della sua città, certo nel periodo di tempo compreso tra il del resto dell'isola. La scarsa documentazione disponibile autorizza solo la supposizione che B., non essendosi mai ...
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BONTEMPI, Andrea
Enzo Petrucci
Nacque a Perugia nel 1326, da quanto si può congetturare da una bolla di Innocenzo VI, da Martino, figlio di quel Lello Bontempi, che gli scrittori di cose perugine ricordano [...] per questo o per altro motivo, ma senza l'autorizzazione del vescovo o del suo vicario, restavano a vivere fuori , n. 24, ff. 121-122. Di grande interesse per l'attività amministrativa del B. nei primi anni del suo vescovato sono i protocolli di due ...
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DENARI, Odofredo
Enrico Spagnesi
Nacque a Bologna, verosimilmente ai primi del '200, da Bonaccorso di Riccardo. Gli scrittori più antichi, fino al Sarti, lo scambiarono talvolta col glossatore Roffredo [...] il D. opererà partecipando alla vita politica ed amministrativa della propria città.
Nel 1244 fece parte della lo scambio d'identità con Roffredo, c'è la pretesa autorizzazione imperiale per il commento alla pax Constantiae;c'è il raffazzonamento ...
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Onorio I
Antonio Sennis
Nativo della Campania, proveniva certamente dagli strati più elevati della società locale, essendo figlio del "consul" Petronio. Non se ne hanno notizie prima dell'ascesa al [...] con le tegole di bronzo tolte, con l'autorizzazione dell'imperatore Eraclio, dal Templum Romae, cioè il I "patrimonia sanctae romanae ecclesiae" nel Lazio (secoli IV-X). Struttura amministrativa e prassi gestionali, Roma 1998, pp. 108, 112, 142, 155, ...
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CORSINI, Bartolomeo
Vittorio Sciuti Russi
Nacque a Firenze il 9 maggio 1683 da Filippo, marchese di Laiatico, e da Lucrezia Rinuccini, primogenito di una nobile casata, arricchitasi nei secoli aurei [...] C. aveva ottenuto, per la mediazione del fratello cardinale, l'autorizzazione di Clemente XII al transito dell'esercito.
Nella "gioiosa entrata" isolano il processo di costruzione di uno Stato amministrativo. Il C. collaborò a questo progetto, ...
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autorizzazione
autoriżżazióne s. f. [dal fr. autorisation; v. la voce prec.]. – Il fatto di autorizzare, nei vari sign. del verbo. In partic., l’atto con cui un privato (in diritto civile) o un’autorità (in diritto amministrativo) permette...
garanzìa (raro garenzìa, garantìa, garentìa) s. f. [dal fr. garantie; v. garante]. – 1. Atto del garantire, che si concreta nella predisposizione di un mezzo idoneo ad assicurare l’adempimento di un’obbligazione, l’esercizio di una funzione...