COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] 'istituzione nel 1562, con l'autorizzazione e l'appoggio di Pio IV, dell'Ordine cavalleresco di S. Stefano, con sede a Pisa, del quale il duca italiani ed agli arciduchi tedeschi; il procedimento volutamente unilaterale seguito dal pontefice; la ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] Giovanni Carafa, in seguito giustiziati): il Boncompagni fu infatti autorizzatoa fregiarsi ancora del titolo di vescovo e sia il papa (14 sett. 1580), nella quale si proponeva di procedere alle necessarie correzioni nell'ottobre del 1581, ma l' ...
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COLLALTO, Rambaldo
Gino Benzoni
Nato in località imprecisata il 21 settembre del 1579 da Antonio (1548-1620) e dalla sua prima moglie, la contessa mantovana Giulia Torelli, che era già vedova di Collatino [...] peraltro, privo d'autorizzazione in tal senso, non approfitta per un'irruzione nel Veronese; si limita a far presente che ricavato.
Destreggiandosi nell'intreccio tra diplomazia e guerra, procedendo, tutto sommato in sintonia col duca di Savoia, ...
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MOLES, Annibale
Marco Nicola Miletti
MOLES, Annibale. – Nacque a Gravina di Puglia, nella prima metà del secolo XVI, secondogenito di Francesco e di Beatrice Tolosa (d’incerta nazionalità).
La famiglia, [...] 16 sett. 1561, le prerogative della Magna Curia e lo autorizzòa condannare a morte gli eretici e confiscarne i beni. Arrivato in Calabria soltanto nel «ricuperare le robbe de heretici, et procedere contra» i ricettatori; ma sospendeva i poteri della ...
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GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] canonici cremonesi pretendevano che l'ordinario diocesano non potesse procedere alla loro sospensione nemmeno in caso di gravi colpe, . A marzo il pontefice, vincendo l'opposizione di una parte dei cardinali, ottenne dal concistoro l'autorizzazione di ...
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DIEDO (Diedus, Dedus Didius), Francesco
Gilbert Tournoy
Figlio di Alvise di Marco, del ramo di Ss. Apostoli dell'antica famiglia appartenente al patriziato veneziano, e di Creusa di Giovanni Boldù, [...] essere posto all'ordine del giorno, occorreva prima procedere ad una revisione di questi statuti. Su domanda dovuto discutere altri e più importanti affari col duca, fu autorizzatoa prendere con sé 12 cavalli da Ravenna. Rientrato dalla missione, ...
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GENNARELLI, Achille
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Napoli il 17 marzo 1817 da Gregorio, ufficiale dell'esercito napoletano, e da Giuditta Marcelli di Fermo (come attesta l'estratto dell'atto di nascita [...] asilo alla Toscana, dopo un breve soggiorno a Livorno il G. fu autorizzatoa stabilirsi a Firenze, dove portò anche la sua biblioteca C. Farini (decreto del 16 nov. 1859), di procedere all'edizione di documenti raccolti negli archivi delle Legazioni, ...
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ISOLANI, Jacopo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1356 primogenito dei quattro figli di Giovanni di Domenico e di Alenia (Alignia) di Gentile Alidosi.
Nel 1378 sposò Bartolomea, figlia postuma [...] . Il 16 apr. 1420 per incarico del duca l'I. procedevaa un'investitura feudale nel territorio di Alessandria e il 15 genn. 1421 in quello di Genova. Alla fine dello stesso mese, in base all'autorizzazione concessagli da Martino V, l'I. annullava le ...
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CARAPELLE, Aristide
Alessandro Albertazzi
Nacque a Napoli il 18 marzo 1878 da Carlo e Ambrogia Lattuada. Laureatosi in giurisprudenza nell'università di Palermo nel 1901, l'anno dopo entrò per concorso [...] Stato, a causa dell'insufficienza delle forze individuali, era opportuno procederea decentrare le 30 sett. 1938 n. 1706? (ibid., III [1964], pp. 641 s.); L'autorizzazione all'esercizio di farmacie municipali (ibid., V [1966], pp. 13 s.); Le farmacie ...
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DEVINCENZI, Giuseppe
Paolo Coppini Romano
Nacque a Notaresco (Teramo) il 4 marzo 1814, in una famiglia della borghesia agraria con vasti possessi nel Teramano. Dopo gli studi secondari nel collegio [...] del governo, anche se in precedenza egli stesso aveva contribuito a convincere l'Assemblea ad approvare i tributi imposti dal governo benché questo avesse proceduto senza l'autorizzazione della Camera. Se allora nutriva la speranza di "non vedere ...
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procedere
procèdere v. intr. [dal lat. procedĕre, comp. di pro-1 «innanzi» e cedĕre «andare»] (pass. rem. procedètti [meno com. procedéi, ant. procèssi], procedésti, ecc.; part. pass. proceduto [ant. procèsso]; aus. avere o essere, secondo...
autorizzazione
autoriżżazióne s. f. [dal fr. autorisation; v. la voce prec.]. – Il fatto di autorizzare, nei vari sign. del verbo. In partic., l’atto con cui un privato (in diritto civile) o un’autorità (in diritto amministrativo) permette...