GHIGLIA, Oscar
Mauro Pratesi
Nacque a Livorno il 23 ag. 1876 da Valentino e Amalia Bartolini. Dopo i primi studi giovanili come autodidatta, negli anni Novanta frequentò gli artisti livornesi U. Manaresi [...] a operare in una dimensione appartata e intimista.
Il G. morì a Firenze il 24 giugno 1945 dopo una lunga malattia.
Un Autoritratto del G. del 1920 si trova presso la Galleria d'arte moderna di Palazzo Pitti a Firenze, dove si conserva anche il ...
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GIANNATTASIO, Ugo
Giovanna Zapperi
Nacque a Roma il 2 ag. 1888, da Adolfo ed Emma Mirone. Rimasto presto orfano del padre, il G. passò l'infanzia e l'adolescenza con la madre a Roma, dove frequentò [...] anni intorno alle esperienze fauve e, poi, cubiste. Al 1909 risale uno dei suoi primi dipinti conosciuti, l'Autoritratto a olio (Roma, eredi Giannattasio), che appare vicino alle tendenze di impianto espressionista. A Parigi frequentò gli artisti ...
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CIANI, Cesare
Ettore Spalletti
Nacque a Firenze il 28 febbraio del 1854 da Gaspero e da Carlotta Panzanini. Cominciò piuttosto tardi a dedicarsi alla pittura: diplomato nel 1875 presso un istituto tecnico [...] .
In questi primi anni della sua attività si fece notare soprattutto come ritrattista: fra gli altri, oltre a un suo Autoritratto donato alla Società artistica di Firenze, eseguì anche un ritratto di Fattori, due di Diego Martelli (entrambi del 1895 ...
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Pittore e incisore (Norimberga 1471 - ivi 1528). È il più alto rappresentante dell'arte e della cultura del Rinascimento del Nord e il carattere nordico del suo temperamento si rivela potentemente nel [...] , nel 1486 D. era avviato alla bottega del pittore M. Wolgemut. Di quel primo periodo rimangono alcuni disegni, tra cui l'autoritratto a matita nell'Albertina (1484). Altri disegni recano la sua sigla della prima maniera "Ad", che solo nel 1496 fu ...
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GHISLANDI, Vittore (al secolo Giuseppe), detto Fra Galgario
Francesco Frangi
Figlio di Domenico, pittore, e di Flaminia Mansueti, nacque a Bergamo e, insieme con la sorella gemella Beatrice, venne battezzato [...] /241), databile ormai all'aprirsi degli anni Trenta, dal momento che l'immagine replica fedelmente quella del dipinto visibile nell'Autoritratto del G. eseguito nel 1732 e conservato esso pure all'Accademia Carrara.
Al di là di questa precisazione va ...
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KAUFFMANN, Angelica
Simona Ciofetta
Nacque a Coira, capitale e sede vescovile del Cantone svizzero dei Grigioni, il 30 ott. 1741 dal pittore Johann Joseph e da Cleofe Lutz o Lucin. La forma completa [...] il ritratto del vescovo di Costanza F.K. von Rodt (non rintracciato). A questi anni risale con ogni probabilità l'Autoritratto in costume tipico del Bregenzerwald (Firenze, Uffizi), come testimonia lo stile proprio di un'artista in ancor giovane età ...
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BANCHERO, Angelo Giacinto
Gian Vittorio Castelnovi
Nacque a Sestri Ponente il 30 luglio 1744 da modesta famiglia di lanaioli, ultimo di quattro figli. Rimasto orfano di padre a due anni, il fratello [...] scuola dei Batoni. Di temperamento attento e meticoloso, mostrò presto particolare attitudine al ritratto; nel '68 mandava un autoritratto alla famiglia e l'anno seguente eseguiva quello del cardinale Piccolomini. Nel 1772 fu invitato a Genova per ...
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Pittore e scrittore (Firenze 1895 - Ivrea 1957). Inizialmente vicino alle tematiche futuriste, dopo la Prima guerra mondiale, alla quale prese parte, nell'ambito di un più ampio ritorno all'ordine che [...] 1934) e una raccolta di brevi prose, Via Toscanella (1930); nel 1951 una scelta dei suoi scritti fu riunita in Vecchio autoritratto (nuova ed. Ricordi di un fiorentino, 1955). Postuma (1974) è apparsa l'edizione delle Lettere (1914-1957), a cura di V ...
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Scultore (Parigi 1714 - ivi 1785). Allievo di R. Le Lorrain e J.-L. Lemoyne, completò la sua formazione (1736-39) all'Accademia francese di Roma (pur non avendone ottenuto il premio). Tra la corrente classicista [...] , scolpì gruppi allegorici (Amore e amicizia, 1758, Louvre), ritratti (Voltaire, 1776, Parigi, Institut de France; Diderot, 1777, Autoritratto, 1780, entrambi al Louvre) e ricevette importanti commissioni: il monumento a Luigi XV a Reims (1758-65 ...
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Pittore (Montpellier 1616 - Parigi 1671). Si formò in Italia con N. Poussin, C. Lorenese, A. Sacchi, il Valentin. Tornato in Francia, ebbe grande notorietà per i suoi paesaggi; nel 1648 fu tra i fondatori [...] , Parigi, Louvre); fu abile ed efficace ritrattista. L'eclettismo del suo stile non gli impedì di raggiungere talora una grande intensità pittorica, soprattutto nei ritratti (Autoritratto, Parigi, Louvre; la Regina Cristina a cavallo, Madrid, Prado). ...
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autoritratto
s. m. [comp. di auto-1 e ritratto]. – Ritratto che un pittore o uno scultore fa di sé stesso: l’a. di Raffaello; galleria degli a., agli Uffizî di Firenze. Per estens., anche in funzione appositiva, descrizione in prosa o in versi...
minoso
agg. Tipico dello stile della cantante Mina, nome d’arte di Anna Maria Mazzini. ◆ Per celebrare il suo 59° compleanno (è nata il 25 marzo 1940) e lanciare l’album in uscita a metà aprile Mina ha scelto un brano congeniale al suo carattere...