ONGARO BASAGLIA, Franca
Maria Grazia Giannichedda
Nacque a Venezia il 5 settembre 1928, seconda di quattro figli: Alberto, il maggiore, Cecilia e Luisa. La madre, Carolina Trevisan, faceva la casalinga, [...] 1967; 3ª ed.Torino 1969; 4ª ed. Milano 1997). A quel libro, che nella prima edizione aveva in copertina un autoritratto di Hugo Pratt in divisa da internato, Ongaro partecipò con un saggio che commentava La carriera morale del malato di mente, un ...
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CAPORALI, Cesare
Claudio Mutini
Nacque in data tradizionalmente fissata al 20 giugno 1531, a Perugia, da Camillo.
Secondo le notizie forniteci dal Cavallucci riguardo alla sua formazione intellettuale, [...] -erotico intitolato Il Tempio.
È quella del C. poesia facile e sciatta, fondata sull'equivoco di un continuo autoritratto insieme buffonesco e compassionevole. Il C. è il creatore del poeta pitocco giudice della storia e nel contempo istituzione ...
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LINATI, Claudio
Luisella Brunazzi Menoni
Nacque a Parma il 1° febbr. 1790 dal conte Filippo e da Emanuella dei conti Cogorani, che morì dandolo alla luce. Per la sua formazione umanistica, più che il [...] , sensibile al gentil sesso e al tempo stesso votato a una romantica malinconia di vivere, da lui cantata in lirici autoritratti, che non lo abbandonò più; a quegli anni sembra anche risalire il suo accostamento alla massoneria e all'adelfia. Nel ...
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BARETTI, Giuseppe
Mario Fubini
Ebbe per causa di uomini e circostanze, ma più per il suo carattere irrequieto e combattivo, una vita errabonda e avventurosa: nato a Torino il 24 apr. 1719 da famiglia [...] le figure e figurette, le scene e le scenette che vi son ritratte, la figura dell'autore protagonista: e ancora un autoritratto dello scrittore, non più in viaggio ma fra i libri degli autori moderni, si leverà dai fogli della Frusta letteraria, il ...
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DOLFIN, Caterina
Madile Gambier
Nacque a Venezia l'8 maggio 1736 da Giovanni Antonio e Donata Salamon, entrambi patrizi, ma appartenenti a rami poveri e cadetti delle rispettive famiglie.
Il padre, [...] monologhi in cui questo tema dell'amicizia e dei rapporti umani più in generale, viene ampiamente trattato, andando a delineare un autoritratto abbastanza coerente con la sua cultura e la sua vita: "Io, sono una donna, ma educata con tutti i principi ...
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FORTIS, Leone
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Trieste il 5 ott. 1827 da Davide Forti e da Elena Wollemborg. Il padre era un medico originario di Reggio Emilia e apparteneva alla comunità ebraica. Rimasta [...] 1979, ad Indicem; I. Nievo, Tutte le opere, VI, Lettere, a cura di M. Gorra, Milano 1981, ad Indicem. Un autoritratto sconsolato nello scambio epistolare con T. Massarani in Id., Carteggio ined., a cura di R. Barbiera, Firenze 1909, II, pp. 296-300 ...
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simbolismo
Eugenia Querci
L’immaginazione e il sogno al servizio dell’arte
Il termine simbolismo indica in primo luogo un movimento letterario e artistico sviluppatosi in Francia e in Europa verso la [...] , tipici dei più tardi espressionisti. Il belga James Ensor, un artista autonomo, utilizza un linguaggio simbolico: nell’autoritratto, per esempio, il suo volto è circondato da una folla di maschere inquietanti.
La realtà inquietante e misteriosa ...
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FOGAZZARO, Antonio
Lucia Strappini
Nacque a Vicenza il 25 marzo 1842 da Teresa Barrera e da Mariano, che esercitò su di lui un'influenza notevole e persistente, com'è documentato da alcuni personaggi [...] ; ancora più rilevante la documentazione sui risvolti autobiografici che presenta la figura del protagonista, Corrado Silla, "un autoritratto idealizzato" secondo Gallarati Scotti (p. 79) che considerava l'intero romanzo come "la storia poetica della ...
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GUARDATI (Guardato), Tommaso (Masuccio Salernitano)
Fabio De Propris
Fu uno dei tre figli di Margherita (Margaritella) Mariconda e di Loise, membro della nobile famiglia sorrentina dei Guardati, titolata [...] gradevole per spiegare l'alternanza di novelle nella quarta parte. L'esordio della novella XXXIV è occasione per il rapido autoritratto di un G. impegnatissimo che ha trovato un po' di tempo libero per scrivere narrativa, il che non doveva accadere ...
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BUZZATI TRAVERSO, Dino
Marcello Carlino
Nacque a Belluno, in località San Pellegrino, il 16 ott. 1906. La famiglia, di origini bellunesi, apparteneva all'alta borghesia ed aveva una ricca tradizione [...] dalla morte, avvenuta a Milano il 28 genn. 1972 dopo una breve e fulminante malattia.
Fonti e Bibl.: D. B.: un autoritratto. Dialoghi con Yves Panafieu, Milano 1973; A. Veronese Arslan, Invito alla lettura di B., Milano 1974; M. Carlino, Come leggere ...
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autoritratto
s. m. [comp. di auto-1 e ritratto]. – Ritratto che un pittore o uno scultore fa di sé stesso: l’a. di Raffaello; galleria degli a., agli Uffizî di Firenze. Per estens., anche in funzione appositiva, descrizione in prosa o in versi...
minoso
agg. Tipico dello stile della cantante Mina, nome d’arte di Anna Maria Mazzini. ◆ Per celebrare il suo 59° compleanno (è nata il 25 marzo 1940) e lanciare l’album in uscita a metà aprile Mina ha scelto un brano congeniale al suo carattere...