Pittore e scrittore d'arte (Milano 1538 - ivi 1600). Allievo di G. Ferrari, lavorò a Milano (affreschi in S. Lorenzo, in S. Marco, in S. Maurizio e l'autoritratto a Brera); fu costretto dalla cecità a [...] lasciare la pratica dell'arte e divenne scrittore. La sua opera più importante è il Trattato dell'arte della pittura (1584), che è il più ampio trattato del manierismo, per la cui conoscenza è fondamentale, ...
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Pittore e incisore russo (n. presso Oranienbaum 1782 - m. Roma 1836). Formatosi in ambito accademico, il suo stile presenta, soprattutto nei ritratti, forza espressiva, caratterizzazione psicologica, plasticità [...] di modellato (Autoritratto, 1808, ritratti di E. Davydov, 1809, e di A. S. Puškin, 1827, tutti a Mosca, galleria Tret´jakov). A Roma (1816-23), l'influsso di A. Canova, di B. Thorvaldsen, di V. Camuccini, lo spinse a un freddo neoclassicismo. ...
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Pittrice (Amsterdam 1851 - ivi 1918), allieva del padre Johan Georg (Filadelfia 1814 - Amsterdam 1874), pittore di genere e ritrattista, e di F. S. von Lenbach; fu apprezzata per i ritratti (Autoritratto, [...] 1907, Amsterdam, Rijksmuseum) ...
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Pittore e incisore (Ostrogožsk, Voronež, 1837 - Pietroburgo 1887), uno dei fondatori del gruppo degli Ambulanti, di cui organizzò le mostre annuali. È uno dei maggiori maestri del ritratto realistico: [...] Autoritratto (1867), L. N. Tolstoj (1873), N. A. Nekrasov (1877), M. E. Saltykov-Ščedrin (1879), tutti a Mosca, Galleria Tret´jakov; in un secondo tempo dipinse il ritratto nell'insieme di una composizione di genere (Nekrasov nel periodo degli " ...
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Pittore e incisore (Leida 1656 - Warmond 1738). Seguace di G. Dou, G. Metsu e J. van Mieris, fu noto soprattutto come ritrattista (Il barone van Wassemaer, 1716, Grenoble, Musée des beaux-arts; Autoritratto, [...] Amsterdam, Rijks museum, ecc.). Nelle incisioni si avvicinò a Rembrandt e a J. Lievens ...
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Scultore italiano (Milano 1859 - ivi 1937). Allievo di G. Grandi, mirò a effetti pittorici senza tuttavia liberarsi dal gusto aneddotico. Tra le opere: La vedova (1888, Roma, Gall. naz. d'arte moderna), [...] alcuni ritratti (Autoritratto, 1926, Milano, Gall. d'arte moderna) e il monumento a F. Cavallotti (Milano, 1906). ...
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Pittore e illustratore italiano (Livorno 1859 - Firenze 1933). Studiò a Firenze e a Napoli, dimorò a Parigi (1880-86). Noto come pittore di genere, paesaggista e ritrattista (Sogni, Roma, Gall. naz. d'arte [...] mod.; Autoritratto, Firenze, Uffizi), fu attivo anche come illustratore di libri e di giornali (Le Figaro, L'Illustrazione italiana, Il Marzocco). ...
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Pittore (Lione 1657 - Bonn 1734), allievo di Ch. Lebrun; si specializzò nei ritratti a pastello, vigorosamente costruiti (numerosi ritratti di principi di Colonia e Baviera a Monaco, Alte Pinakothek; S. [...] Bernard, Rouen, Musée des beauxarts; Autoritratto, Uffizi). ...
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Pittore (Bösing, Presburgo, 1667 - Norimberga 1740). In Italia dal 1686 al 1709, studiò Tiziano, il Correggio e G. Reni e subì poi l'influsso di Rembrandt. Fu eccellente ritrattista (Suonatore di clarinetto, [...] Budapest, Galleria Nazionale; Autoritratto, Milano, accademia di Brera). ...
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Pittrice (Venezia 1681 - ivi 1747). Attiva a Venezia, seguace di G. B. Piazzetta, ne accentuò gli effetti chiaroscurali. Opere in S. Maria Formosa, in S. Vitale, in S. Maria dei Miracoli a Venezia e agli [...] Uffizi (Autoritratto, 1725). ...
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autoritratto
s. m. [comp. di auto-1 e ritratto]. – Ritratto che un pittore o uno scultore fa di sé stesso: l’a. di Raffaello; galleria degli a., agli Uffizî di Firenze. Per estens., anche in funzione appositiva, descrizione in prosa o in versi...
minoso
agg. Tipico dello stile della cantante Mina, nome d’arte di Anna Maria Mazzini. ◆ Per celebrare il suo 59° compleanno (è nata il 25 marzo 1940) e lanciare l’album in uscita a metà aprile Mina ha scelto un brano congeniale al suo carattere...