Pittore (Bergamo, forse 1617 - ivi 1677), sacerdote. Dipinse quasi esclusivamente composizioni di strumenti musicali, in cui la resa precisa degli oggetti si accompagna a un sentimento particolare della [...] , raggiunge effetti di magica sospensione. Solo raramente dipinse figure (Bambino con cestino di dolci, Bergamo, coll. G. Suardi; Autoritratto con altro personaggio e strumenti, Bergamo, coll. Agliardi), anch'esse fermate in un'atmosfera rarefatta. ...
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BRAILES, William de
A. Bianchi
Miniatore inglese attivo nel secondo quarto del sec. 13° a Oxford. A B. può essere attribuito con certezza un consistente gruppo di lavori, in base alle firme apposte [...] su un frammento di salterio conservato a Cambridge (Fitzwilliam Mus., 330) - che nel Giudizio universale a c. 3, presenta l'autoritratto di B., tonsurato e in veste di supplice, accompagnato dalla scritta "W(illiam) de Brail me fecit" - e in un libro ...
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Pittore (Milano 1609 circa - ivi 1661), figlio di Panfilo (Cremona 1581 - Milano 1651 circa), anch'egli pittore attivo prevalentemente a Milano, autore degli affreschi in Sant'Angelo (1610) e di eleganti [...] del Cerano e di G. C. Procaccini, poi di G. Reni e di B. E. Murillo, e fu noto anche come ritrattista (Autoritratto con famiglia, Milano, Brera). Notevoli gli affreschi con la Nascita e l'Infanzia di Cristo (1650-52, terza e quarta cappella del Sacro ...
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Scrittore francese (Guéret 1888 - Rueil-Malmaison 1979). Crebbe in un clima di grande religiosità. Trasferitosi a Parigi, dove insegnò fino al 1949, inaugurò con La jeunesse de Théophile (1921) una narrazione [...] . La sua produzione, che si ispira a episodî autobiografici, si sviluppa in tre cicli: quello di Monsieur Godeau, suo autoritratto, e di Élise, ritratto della moglie, a cui si doveva sovrapporre la serie delle tormentate cronache coniugali (Monsieur ...
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MARÉES, Hans von
Fritz Baumgart
Pittore, nato il 24 dicembre 1837 a Elberfeld, morto il 5 giugno 1887 a Roma. Recatosi a Berlino nel 1853, fu ammesso all'accademia nel 1854, nella classe di K. Steffeck. [...] Nel 1857 si trasferì a Monaco; risalgono a quel periodo il ritratto del padre (1862, Monaco, Nuova galleria nazionale) e l'autoritratto con F. von Lenbach (1863, ivi). Nel 1864 A. F. von Schack lo incaricò di eseguire delle copie in Italia. Il M. ...
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(o Dow, o Douw), Gerrit (o Gerard) Pittore olandese (Leida 1613 - ivi 1675). Allievo e seguace di Rembrandt, nella tradizione della scuola di Leida eseguì dipinti di piccolo formato, caratterizzati dall’estrema [...] fortuna e furono molto imitati. Tra le opere: Fanciulla con lanterna (Vienna, Kunsthistorisches Museum); Venditrice di frittelle e Autoritratto (Firenze, Uffizi); Scuola serale (Amsterdam, Rijksmuseum); Negozio di polli (Londra, National Gallery). ...
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Pittore, incisore e scrittore d'arte, figlio di Giuseppe Maria, nato a Bologna nel 1709, morto ivi nel 1779. Ricevette la sua educazione artistica dal padre, di cui riuscì però soltanto freddo e accademico [...] imitatore, e compì numerosi quadri d'altare, che si trovano ancora oggi nelle chiese di Bologna, e di Modena; il suo autoritratto (firmato e datato 1778) è nell'Accademia di Venezia. Come quella di pittore anche la sua abilità di incisore fu ...
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Pittore ed architetto ungherese. Nato verso il 1350 a Regede (oggi Radkersburg in Austria), nel 1405 viveva ancora. Dipinse affreschi nelle chiese dell'Ungheria occidentale, l'antica Pannonia, a Velemér, [...] cavalleresco re S. Ladislao, tema preferito dei frescanti ungheresi dell'epoca. Negli affreschi di Mártonhely (1392) dipinse il proprio autoritratto in vestito ungherese, con la sciabola, e vi mise la sua firma. Fu, come attesta un'iscrizione, anche ...
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Famiglia di pittori olandesi. Il più celebre è Frans il Vecchio (Leida 1635 - ivi 1681), allievo e continuatore di G. Dou. Le sue opere giovanili ritraggono per lo più scene di mercato, ma presto egli [...] accuratezza anche se eseguite con preziosismo piuttosto superficiale, costituiscono un esplicito documento di costume (Autoritratto, Londra, National Gallery; La lettera, Amsterdam, Rijksmuseum; Ritratto della famiglia, Firenze, Uffizi). n Suo ...
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Poeta ungherese (n. Budapest 1910 - m. 1991), tra i rappresentanti della lirica moderna. Ispirandosi ai classici dell'antichità, V. è riuscito a esprimere le inquietudini del secolo, attraverso un'attenta [...] "Momento romano", 1948; Nehéz szerelem "Amore difficile", 1964; Földalatti nap "Sole sotterraneo", 1965; Önarckép a hetvenes évekből "Autoritratto degli anni Settanta", 1974; Ráérünk "Abbiamo tempo", 1983), con una sapiente attività di traduttore. ...
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autoritratto
s. m. [comp. di auto-1 e ritratto]. – Ritratto che un pittore o uno scultore fa di sé stesso: l’a. di Raffaello; galleria degli a., agli Uffizî di Firenze. Per estens., anche in funzione appositiva, descrizione in prosa o in versi...
minoso
agg. Tipico dello stile della cantante Mina, nome d’arte di Anna Maria Mazzini. ◆ Per celebrare il suo 59° compleanno (è nata il 25 marzo 1940) e lanciare l’album in uscita a metà aprile Mina ha scelto un brano congeniale al suo carattere...