STRÓBL, Alajos
György Gombosi
Scultore, nato a Királylehota (Lehota Kral′ova) il 21 giugno 1856, morto a Budapest il 13 dicembre 1926. Allievo dello Zumbusch a Vienna, lo St. ritornò giovane a Budapest, [...] . Fra le opere minori, che rappresentano la parte più bella della scultura ungherese del naturalismo, eccellono il giovanile Autoritratto e Mia madre nel museo di Budapest, e molti dei suoi ritratti di artisti e scienziati ungheresi, nonché quelle ...
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Pittore svedese, nato nel 1878, morto nel 1909. Studiò a Göteborg e a Stoccolma, e dimorò dal 1903 al 1905 a Parigi e a Monaco. Dotato di ricca fantasia, ha dipinto molti quadri a olio, a tempera e all'acquerello, [...] . La sua tavolozza è accesa, e preferisce le forti tinte azzurre e verdi. Quadri di A. si trovano in gran numero nel Museo di belle arti di Göteborg e nel Museo nazionale di Stoccolma. I più noti sono Ebbrezza, Fanciulla col lume, Autoritratto. ...
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GENTILINI, Francesco (Franco)
Rosanna Ruscio
, Francesco Nacque a Faenza il 4 ag. 1909 da Luigi, di professione calzolaio, e da Annunziata Cenni. Compiuta la scuola elementare frequentò una locale bottega [...] e personale del 1981 alla galleria Totah di Londra).
Il G. morì a Roma il 5 apr. 1981; l'ultima sua opera, un Autoritratto del medesimo anno, è agli Uffizi di Firenze.
Fonti e Bibl.: M. Tinti, La prima mostra d'arte del Sindacato emiliano-romagnolo ...
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CAMPINI, Luigi
Gaetano Panazza
Nacque a Montichiari (Brescia) il 14 ag. 1816; si affermò presto come ritrattista e decoratore figurista, dopo aver fatto pratica presso G. Rottini. Uomo affabile, si [...] accurata pittura intinta di accademismo propria dei suoi tempi.Opere giovanili sono conservate a Brescia, presso i discendenti Cassa (Autoritratto, ritratti della Madre, di Un notaio, bozzetto con l'Olimpo per un affresco scomparso nella sua casa), e ...
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Pittrice (Parigi 1749 - ivi 1803). Suo primo maestro fu il miniaturista F.-E. Vincent; studiò poi la tecnica del pastello con M. Quentin de la Tour, e la pittura a olio con F.-A. Vincent, che poi sposò [...] senza numerus clausus, le sue fortune non diminuirono e lo stesso Robespierre volle essere ritratto da lei. Tra le sue opere: Autoritratto con due sue allieve (1785, New York, Metropolitan Museum); Ritratto di F.-A. Vincent (Parigi, Louvre). ...
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Pittore, nato a Gorizia il 14 dicembre 1870 e vivente a Venezia dal 1896. Studiò all'accademia di Monaco di Baviera e a Parigi. Il B. sa bene accordare l'impressionismo da cui deriva, col gusto e l'intonazione [...] , Galleria d'arte moderna: Il colpo di vento; Udine, Galleria Marangoni: La briscola; Firenze, Galleria degli Uffizî: Autoritratto; Parigi, Museo del Lussemburgo: Fuochi d'artificio, Le baracche; Budapest, Galleria nazionale: La regata; Buenos Aires ...
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FETTI, Domenico
Gabriello Milantoni
Non sono noti con precisione né il luogo né la data della sua nascita. Tuttavia, confrontando il certificato di morte, redatto in Venezia il 16 apr. 1623, dove l'età [...] , 1990, p. 303), il F. apprese probabilmente i primi orientamenti artistici, presumibilmente devoti al carraccismo (si veda l'Autoritratto di Pietro Fetti a Firenze, Galleria degli Uffizi, n. inv. 1890/1812).
Forse allievo di A. Commodi (Mancini ...
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GIANNATTASIO, Ugo
Giovanna Zapperi
Nacque a Roma il 2 ag. 1888, da Adolfo ed Emma Mirone. Rimasto presto orfano del padre, il G. passò l'infanzia e l'adolescenza con la madre a Roma, dove frequentò [...] anni intorno alle esperienze fauve e, poi, cubiste. Al 1909 risale uno dei suoi primi dipinti conosciuti, l'Autoritratto a olio (Roma, eredi Giannattasio), che appare vicino alle tendenze di impianto espressionista. A Parigi frequentò gli artisti ...
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CIANI, Cesare
Ettore Spalletti
Nacque a Firenze il 28 febbraio del 1854 da Gaspero e da Carlotta Panzanini. Cominciò piuttosto tardi a dedicarsi alla pittura: diplomato nel 1875 presso un istituto tecnico [...] .
In questi primi anni della sua attività si fece notare soprattutto come ritrattista: fra gli altri, oltre a un suo Autoritratto donato alla Società artistica di Firenze, eseguì anche un ritratto di Fattori, due di Diego Martelli (entrambi del 1895 ...
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Pittore e incisore (Norimberga 1471 - ivi 1528). È il più alto rappresentante dell'arte e della cultura del Rinascimento del Nord e il carattere nordico del suo temperamento si rivela potentemente nel [...] , nel 1486 D. era avviato alla bottega del pittore M. Wolgemut. Di quel primo periodo rimangono alcuni disegni, tra cui l'autoritratto a matita nell'Albertina (1484). Altri disegni recano la sua sigla della prima maniera "Ad", che solo nel 1496 fu ...
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autoritratto
s. m. [comp. di auto-1 e ritratto]. – Ritratto che un pittore o uno scultore fa di sé stesso: l’a. di Raffaello; galleria degli a., agli Uffizî di Firenze. Per estens., anche in funzione appositiva, descrizione in prosa o in versi...
minoso
agg. Tipico dello stile della cantante Mina, nome d’arte di Anna Maria Mazzini. ◆ Per celebrare il suo 59° compleanno (è nata il 25 marzo 1940) e lanciare l’album in uscita a metà aprile Mina ha scelto un brano congeniale al suo carattere...