MENZIO, Francesco. –
Francesca Lombardi
Nacque a Tempio Pausania (Sassari) il 3 apr. 1899 da Pietro Angelo, insegnante di liceo, e Augusta Pic, entrambi di origine piemontese.
Trascorse l’infanzia con [...] pittori di Torino 1929-1931 (catal., Torino), a cura di M. Bandini, Milano 1993, pp. 23-30, 181 e passim; F. M.: autoritratto (catal.), Torino 1999; Il gruppo dei Sei e la pittura a Torino 1920/1940, (catal., Settimo Torinese), a cura di R. Bellini ...
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Pittrice, nata a Cremona intorno al 1528 da Amilcare e da Bianca Ponzoni, fu educata alla pittura da Bernardino Campi (1546-50) e quindi da Bernardino Gatti detto il Soiaro. Poco dopo la metà del Cinquecento [...] come fu detto, manifestando per tempo tale sua inclinazione (ritratto della sorella Elena nella raccolta Yarborough a Londra, 1551; autoritratto a Vienna, 1554; ritratto del padre, del fratello Asdrubale e dello sorella Minerva nella raccolta Hage a ...
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SUSINNO, Francesco
Rosanna De Gennaro
– Non se ne conosce la data di nascita, e scarse sono le notizie pervenute su di lui. La notorietà di Susinno è tutta incentrata sulle Vite de’ pittori messinesi, [...] ) e reso noto nel 1960 da Valentino Martinelli. In esso l’autore si firma «pittore e sacerdote messinese», inserendo anche un autoritratto a matita nel quale appare di circa cinquant’anni. Per questo motivo Martinelli (in Susinno, 1724, 1960, p. XXII ...
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Pittore e incisore (Bologna 1562 - ivi 1602). Fece parte dapprima dell'Accademia Carraccesca e ne fondò poi una propria, frequentatissima. Poche sono le opere che ci rimangono di lui: il Martirio di s. [...] ); il Martirio di s. Stefano in S. Maria del Borgo, a Budrio; il S. Domenico a Quarto inferiore; la Crocifissione fra i santi Pietro e Paolo a Castel San Pietro, del primo periodo; il secondo è caratterizzato dal forte autoritratto (Firenze, Uffizi). ...
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Pensatore e saggista italiano (Napoli 1899 - Roma 1957). Simpatizzò con lo storicismo relativistico e in particolare con il razionalismo "vitale" e il "prospettivismo" di J. Ortega y Gasset. Tra le sue [...] sulla letteratura contemporanea (1a serie 1929, 2a serie 1942). Le opere Spagna e Antispagna: saggisti e moralisti spagnoli (1952) e Autoritratto spagnolo (post., 1959) manifestano una notevole conoscenza della letteratura e della civiltà spagnola. ...
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Fratelli pittori. Job nacque ad Haarlem il 27 gennaio 1630 e visse in quella città insieme col fratello Gerrit. Soleva dipingere le figurine nei quadri architettonici di quest'ultimo. Le gallerie dell'Aia [...] conservano sue linde e amabili opere. Nel suo dipinto, lo Studio del pittore, conservato nel museo di Haarlem, vi sono il suo autoritratto e i ritratti del fratello, di Frans Hals, di Wouwerman e d'altri. Morì ad Haarlem il 23 novembre 1693.
Gerrit ...
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TRACHSEL, Albert
Rudolf Kaufmann
Architetto, pittore e scrittore, nato il 23 dicembre 1863 a Nidau, morto il 26 gennaio 1929 a Ginevra. Studiò architettura a Ginevra, Zurigo e Parigi, dove espose i [...] . Più importanti però sono le sue composizioni di carattere visionario (Sole ed Acqua; La montagna bianca; così l'Autoritratto del 1912), che rivelano una personalità forte e sensibile. Anche la sua attività letteraria rivela purezza di intenzioni ...
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CONCIOLI, Antonio
Vittorio Casale
Figlio di Giovambattista, nacque a Pergola (Pesaro-Urbino) nel 1736 c. Secondo le notizie del Diario di Roma (1820), iniziò la formazione professionale a Bologna (presso [...] Acc. di S. Luca: Ritratto di F. Marchionni (nel retro, sulla tela e sul telaio moderni: "A. Concioli pinxit 1790"); Autoritratto, post 1781. Rieti, pal. vescovile: Tu es Petrus, f. e d. 1791 (forse da identificare con la Trasfigurazione, ricordata da ...
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CASSANA, Nicolò
Nicola Ivanoff
Figlio del pittore genovese Giovanni Francesco, nacque a Venezia nel 1659. Iscritto nella fraglia pittorica dal 1684, studiò col padre. Il C. si affermò soprattutto come [...] lui corte la maggior parte della sua attività. Ferdinando avrebbe finito anche con accontentare la vanità del C. commissionandogli un autoritratto. Varie opere citate dal Ratti e qualche altra ancora (come i ritratti di Cosimo III, di Anna Maria de ...
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Pittore dalmata (Zara 1811 - ivi 1877). Dopo avere studiato all'Accademia di belle arti di Roma, con V. Camuccini e H. Vernet, e di Venezia, dal 1834 al 1843 soggiornò in Italia e dopo tale anno stabilmente [...] -allegoriche e di argomento mitologico, ritratti e quadri a soggetto religioso. Notevoli i suoi ritratti, acquarelli e disegni: Autoritratto; Ritratto della figlia; San Giovanni Battista (1850); Lo zar Dušan (1852); S. Francesco d'Assisi riceve le ...
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autoritratto
s. m. [comp. di auto-1 e ritratto]. – Ritratto che un pittore o uno scultore fa di sé stesso: l’a. di Raffaello; galleria degli a., agli Uffizî di Firenze. Per estens., anche in funzione appositiva, descrizione in prosa o in versi...
minoso
agg. Tipico dello stile della cantante Mina, nome d’arte di Anna Maria Mazzini. ◆ Per celebrare il suo 59° compleanno (è nata il 25 marzo 1940) e lanciare l’album in uscita a metà aprile Mina ha scelto un brano congeniale al suo carattere...