VICARI, Giambattista
Giuliano Manacorda
Scrittore, nato a Ravenna il 23 luglio 1909, morto a Roma il 23 marzo 1978. Laureatosi in legge a Bologna, si trasferì a Roma nel 1938. Il suo eclettismo giovanile [...] di giornali letterari, coltivatore diretto, segretario di banca, patrocinatore legale, libraio, artigiano", secondo il suo stesso autoritratto. Del 1934 è la Guida di Ravenna e altre passeggiate incompiute, seguita nel 1939, con lo pseudonimo ...
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BRUNELLESCHI, Umberto
Giuseppe Selmo
Figlio di Pietro e di Benedetta Cappelli, nacque a Montemurlo il 21 giugno 1879. Studiò pittura e scultura all'Accademia di Belle Arti di Firenze sotto la guida [...] (cfr. Diario, Firenze 1942, p. 349) e continuò i suoi studi sotto la guida di L. Gérome. Nel 1902 espose un Autoritratto al Salon des Indépendants. Nel 1912 debuttò come scenografo con la messinscena del balletto Légende du clair de lune di Madame ...
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Pittore (Bagnolet, Senna, 1706 - Malta 1791 o 1792); allievo di J.-Fr. de Troy, che seguì a Roma nel 1738, a Malta (dove dipinse nella chiesa di S. Giovanni e in quella della Madonna di Manresa) e in Oriente. [...] Eseguì numerosi ritratti, alcuni dei quali mostrano una forza insolita al suo tempo, derivatagli dal Caravaggio e da M. Preti. Sue opere principalmente a Malta. Un suo autoritratto è agli Uffizi. ...
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GHIGLIA, Oscar
Nello Tarchiani
Pittore, nato a Livorno il 23 agosto 1876, vivente a Firenze. Di famiglia piemontese, dopo una giovinezza tormentosa (aveva fatto anche il merciaio ambulante) e dopo aver [...] a Firenze, ove conobbe il Fattori che lo aiutò e lo consigliò. L'anno seguente il G. si rivelava a Venezia con l'autoritratto; e si affermava ancora (1903-1905) col ritratto della moglie e con L'ava. Da allora non ha esposto che raramente in Italia ...
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Pittore ungherese (Kaposvár 1861 - ivi 1927). Studiò all'accademia di Monaco (1884), poi a Parigi (dove visse dal 1884 al 1902) con M. Munkácsy. Amico di A. Maillol, P. Bonnard, É. Vuillard, fu membro [...] tornò in Ungheria. Autore di quadri di genere, paesaggi e ritratti, resi con tocco impressionista e ampia sintesi plastica (Budapest, Galleria d'arte moderna: Donna a letto, 1892, Autoritratto, 1927, ecc.), eseguì anche disegni per arazzi e vetrate. ...
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Ritrattista e pittore di genere, nacque a Odenburg (ora Sopron) l'8 luglio 1840, visse a Vienna, insegnò in quell'Accademia dal 1876 in poi, e a Vienna morì nell'ottobre 1925. Ebbe molto successo come [...] e possedette grande abilità di mestiere, che sorprende fino nelle sue prime opere. La Galleria degli Uffizî possiede il suo autoritratto. Una mostra retrospettiva delle opere dell'A. è stata fatta a Vienna nel 1927.
Bibl.: K. Lyka, in Thieme-Becker ...
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GUALDI, Antonio
Maddalena Parise
Nacque a Guastalla il 30 ag. 1796 da Vincenzo e da Margherita Conti. Nel 1816 interruppe gli studi, cui era stato avviato dalla famiglia, e passò all'Accademia di belle [...] 1820-21). In quegli stessi anni strinse amicizia con Giuseppe Bezzuoli e con Emilio Santarelli (al quale avrebbe donato l'Autoritratto del 1838 ora a Firenze nella Galleria degli Uffizi). Nel 1823 espose all'Accademia di belle arti di Parma un Priamo ...
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Pittore (Firenze 1666 - Roma 1724); allievo a Firenze di A. D. Gabbiani, verso il 1690 si stabilì a Roma, fu in rapporto con C. Maratta e si allontanò dal tardo barocco fiorentino; seppe ottenere impasti [...] e all'estero. Trattò soggetti religiosi e mitologici; fu raffinato disegnatore e apprezzato ritrattista. Fra le sue opere: Autoritratto (1720 circa, Firenze, Uffizi); pala di s. Antonio (1722, Roma, SS. Apostoli); Vestizione di s. Ranieri (Pisa ...
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VARALDO, Alessandro
Lorenzo Trovato
Nacque a Ventimiglia il 25 gennaio 1876, da Giuseppe Varaldo, originario di Savona, e da Eugenia Rolando, ventimigliese.
Frequentò le elementari nel Collegio delle [...] particolare predisposizione per la letteratura. È Varaldo stesso a darcene notizia, parlando, con accenti chiaramente riconducibili a un autoritratto d’autore, di una vera e propria predestinazione («Posso vantare una delle più ferme, e ormai perdute ...
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Pittrice polacca, nata in Ucraina nel 1858 (?), morta l'8 aprile 1893 a Varsavia. Suo primo maestro fu l'Andreolli, studiò poi con A. Gerson a Varsavia, col Bouguereau e Tony Robert-Fleury a Parigi, ove [...] , ma la sua pittura conobbe anche raffinate delicatezze. Buona colorista, caratterizzò efficacemente i tipi riprodotti (autoritratto, Cracovia, Museo nazionale; ritratto di vecchia signora, esposizione 1890 a Monaco). Eseguì anche buoni paesaggi ...
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autoritratto
s. m. [comp. di auto-1 e ritratto]. – Ritratto che un pittore o uno scultore fa di sé stesso: l’a. di Raffaello; galleria degli a., agli Uffizî di Firenze. Per estens., anche in funzione appositiva, descrizione in prosa o in versi...
minoso
agg. Tipico dello stile della cantante Mina, nome d’arte di Anna Maria Mazzini. ◆ Per celebrare il suo 59° compleanno (è nata il 25 marzo 1940) e lanciare l’album in uscita a metà aprile Mina ha scelto un brano congeniale al suo carattere...