BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] funzioni della vita statale e il processo formativo del ceto dirigente, qui la monarchia era rimasta chiusa in quell'eccesso di autoritarismo che alla metà del sec. XVIII aveva attirato l'acuta critica di p. M. Doria.
Le difficoltà che all'azione di ...
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CICU, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 10 giugno 1879 da Gavino e da Gavina Sanna. Nella città natale compì tutti i suoi studi. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza, ancora studente iniziò [...] spurie che dalla costruzione teorico-dogmatica del diritto di famiglia operata dal C. si dipanano quegli "elementi di pensiero politico autoritario, che sembra attendano solo chi, dia loro unità e coerenza di sistema" (Ungari., 1961 p. 41), e che più ...
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GHERI (Ghieri, Gieri), Gregorio (Goro)
Antonella Giusti
Nacque a Pistoia, da Baronto, intorno al 1470. Studiò all'Ateneo pisano dal novembre 1488 e dopo il conseguimento del dottorato in utroque iure [...] 1516) aprì a Firenze una crisi innestatasi sul malcontento, diffuso fra i suoi sostenitori, per le sue tendenze autoritarie manifestate almeno dall'epoca della nomina a capitano della Repubblica fiorentina. Jacopo Pitti descrive Lorenzo sul letto di ...
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autoritarismo
s. m. [der. di autoritario, sull’esempio del fr. autoritarisme]. – Forma esasperata di abuso dell’autorità, che in quanto tale può essere riferita a persone, istituzioni e ideologie. Più correntemente, atteggiamento o comportamento...
autoritario
autoritàrio agg. [der. di autorità, sull’esempio del fr. autoritaire]. – Che fa valere la propria autorità, che impone fermamente e talora duramente o dispoticamente la propria volontà su chi gli è sottoposto: un capo, un preside,...