Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Luigi Salvatorelli
Angelo d'Orsi
Figura a lungo quasi dimenticata, Luigi Salvatorelli da qualche anno ha ritrovato un suo posto nella storiografia e nel dibattito culturale. La politica costituisce [...] delle origini cristiane si associarono all’interesse per la lotta impegnata dai liberi cristiani con il dommatismo e l’autoritarismo cattolico-romano» (p. 76).
Dunque, un interesse storico-politico che si fonde con quello più specificamente storico ...
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INTIERI, Bartolomeo
Maria Fubini Leuzzi
Sono scarsi i dati sulle sue origini: si definì "fiorentino", ma a un secolo dalla morte vi fu chi (Capponi) lo volle originario di Lamporecchio, presso Pistoia; [...] sua polemica anticuriale, pur nella consapevolezza di un giurisdizionalismo ormai poco praticabile, mentre, benché insofferente dell'autoritarismo del viceré M.F. d'Althan, giudicò il governo imperiale più accettabile di quello spagnolo. L'elezione ...
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DURAZZO, Cesare
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1593 (fu battezzato il 26 giugno), penultimo dei sette figli di Pietro e di Aurelia Saluzzo di Agostino, duca di Garigliano.
Degli otto [...] dei liberi commerci e del riarmo marittimo, pur tra le molte contraddizioni e i molti compromessi con l'autoritarismo tradizionalmente connesso con l'esercizio del potere. E il D. in particolare, fratello e difensore del pugnace cardinale ...
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COMPAGNONI, Pompeo
Carlo Verducci
Nacque a Macerata l'11 marzo 1693 da Pierpaolo e da Maria Girolama Ricci, rampollo di due tra le più cospicue famiglie della nobiltà terriera maceratese: quella paterna, [...] , inviarono ricorsi alla Congregazione dei vescovi per segnalare i danni economici provocati dal provvedimento e denunciare l'eccessivo autoritarismo del C. e questi, che neppure aveva incontrato il sostegno di tutti i parroci, fu invitato alla ...
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CICU, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 10 giugno 1879 da Gavino e da Gavina Sanna. Nella città natale compì tutti i suoi studi. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza, ancora studente iniziò [...] spurie che dalla costruzione teorico-dogmatica del diritto di famiglia operata dal C. si dipanano quegli "elementi di pensiero politico autoritario, che sembra attendano solo chi, dia loro unità e coerenza di sistema" (Ungari., 1961 p. 41), e che più ...
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CAMPOCASSO, Achille
Maristella Cavanna Ciappina
Signore delle terre di Nebbio, poste tra capo Corso e il golfo di San Fiorenzo, le prime notizie a lui relative risalgono al 1553 allorché, al servizio [...] C., insieme a Lucio della Casabianca e ad altri ufficiali, defeziona, abbandonando Sampiero, cui rimprovera l'eccessivo autoritarismo. Recatosi di notte a Bastia, chiede perdono a Stefano Doria, che glielo condiziona all'impegno di uccidere Sampiero ...
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CRUCIANI, Vincenzo
Werther Angelini
Nato ad Ancona il 9 apr. 1748 da Giovanni e Maria Scagnetti di Macerata, fu avviato ai primi rudimenti del leggere e scrivere nella parrocchia di S. Nicola e presto [...]
Più difficile giudicare la condotta appartata ed anche schiva del C. durante l'Impero. Si è pensato che l'autoritarismo imperiale non lo convincesse e che taluna resistenza a qualche disposto della gerarchia dipartimentale fosse dovuta ad un segreto ...
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CARLI PICCOLOMINI, Bartolomeo
Valerio Marchetti
Rita Belladonna
- Nato a Siena nell'anno 1503 (l'atto di battesimo è del 1ºmaggio) da una famiglia di "grandi", il ramo Carli dei Piccolomini, era figlio [...] crisi (che nello scritto precedente viene solo accennata) dell'intellettuale che si ritiene ancora "libero" ma è posto di fronte all'autoritarismo dello Stato e al dogmatismo della Chiesa.
Il C. morì nel 1538 0 1539.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato ...
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Minnelli, Vincente (propr. Lester Anthony)
Marco Pistoia
Regista cinematografico statunitense, nato a Chicago il 28 febbraio 1903 e morto a Los Angeles il 25 luglio 1986. Fra i più importanti registi [...] legittimi e no ‒ è un notevole esempio di mélo familiare e uno spaccato, duro e pieno di pathos, di violenza e autoritarismo (la figura del padre, resa con grande potenza da Robert Mitchum). Autore per più versi legato al gusto e alla cultura europei ...
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BORDIGA, Amadeo
Luigi Agnello
Nacque a Resina (Napoli) il 13 giugno 1889 da Oreste e da Zaira Amadei.
Il padre (1852-1931), novarese, massone, fu uno dei più apprezzati studiosi italiani dei suo tempo [...] ; pertanto egli respinse l'interpretazione della guerra come crociata delle potenze democratiche contro il presunto autoritarismo feudale degli Imperi centrali e denunciò il filointesismo allignante nel suo partito, cogliendo con prontezza ...
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autoritarismo
s. m. [der. di autoritario, sull’esempio del fr. autoritarisme]. – Forma esasperata di abuso dell’autorità, che in quanto tale può essere riferita a persone, istituzioni e ideologie. Più correntemente, atteggiamento o comportamento...
autoritario
autoritàrio agg. [der. di autorità, sull’esempio del fr. autoritaire]. – Che fa valere la propria autorità, che impone fermamente e talora duramente o dispoticamente la propria volontà su chi gli è sottoposto: un capo, un preside,...