Economia della cultura
Walter Santagata
Premessa
Il binomio cultura-economia è stato considerato dall’ortodossia accademica con sospetto, se non con disprezzo, fino a qualche decennio fa. Giocavano [...] di impatto sullo sviluppo economico.
Conservazione della cultura
Il modello della conservazione della cultura nasce dall’autoritarismo della «tradizione giuridica conservativa, costruita su norme cogenti e su progressivi, sempre più ampi divieti» (A ...
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BORDIGA, Amadeo
Luigi Agnello
Nacque a Resina (Napoli) il 13 giugno 1889 da Oreste e da Zaira Amadei.
Il padre (1852-1931), novarese, massone, fu uno dei più apprezzati studiosi italiani dei suo tempo [...] ; pertanto egli respinse l'interpretazione della guerra come crociata delle potenze democratiche contro il presunto autoritarismo feudale degli Imperi centrali e denunciò il filointesismo allignante nel suo partito, cogliendo con prontezza ...
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Francesco Zanchini
Abstract
Dopo alcuni spunti di carattere generale sul diritto costituzionale nelle chiese cristiane, specifica attenzione è portata sulla costituzione odierna della chiesa cattolica, [...] celebrità, quale Juan Solòrzano Pereira. Di qui, di fronte ai rischi di un’irrimediabile, precisa deriva autoritaria del sistema legislativo, il tentativo di ricontestualizzarne le formule apodittiche in un ultimo sforzo organico di storicizzarne ...
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CAROLINA (Maria Annunziata) Bonaparte Murat, regina di Napoli
Fiorella Bartoccini
Nacque ad Aiaccio il 25 marzo 1782, da Carlo e da Letizia Ramolino, settima degli otto figli viventi. Aveva appena undici [...] conséquence" (p. 209).
Le relazioni fra Napoleone e Gioacchino non erano mai state facili, per il conflitto tra il duro autoritarismo del primo e l'ombrosa suscettibilità dell'altro. Già al tempo del ducato di Berg questi aveva ostentato autonomia, e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La crisi della seconda Internazionale, accresce le già forti divisioni interne al movimento [...] la spontaneità degli organismi politici e sociali di base, ha però condiviso con il rivoluzionario russo, pur tacciato di autoritarismo, l’idea di subordinare “ogni esperienza del movimento operaio al fine della conquista e della pratica diretta del ...
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GAROSCI, Aldo
Daniele Pipitone
Nacque a Meana di Susa (Torino) il 13 agosto 1907, terzogenito di Antonio (1861-1941), commerciante e imprenditore agroalimentare, e di Alessandra Sampò (1879-1938).
La [...] , sul dialogo con i partiti proletari; e questo nonostante il radicato sospetto che egli nutriva nei confronti dell’autoritarismo comunista fin da prima dell’esilio. Lo scoppio della seconda guerra mondiale e l’invasione della Francia segnarono ...
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Polonia
Silvana Silvestri
Cinematografia
Due nomi sono da ricordare tra i pionieri del cinema polacco: il fotografo Piotr Lebiedzinski, che montò cinque fotografie su un cliché di vetro proiettandole [...] anni (e fu chiarissimo all'epoca di Solidarność), il nazismo divenne la grande metafora con cui ci si riferiva all'autoritarismo del regime. Le nouvelles vagues che in quell'epoca percorrevano l'Europa, con uno sguardo diverso consentito anche dalle ...
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Vedi Venezuela dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
La vulnerabilità politica ha caratterizzato il Venezuela negli ultimi anni, a partire dalla morte di Hugo Chávez il 5 marzo 2013. Con le elezioni [...] populisti latinoamericani: i sostenitori enfatizzano l’ampliamento della cittadinanza sociale, mentre i critici evidenziano l’autoritarismo politico e la compressione dei diritti civili. Le caratteristiche del regime politico venezuelano, che unisce ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Laura Barletta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A più riprese ci si è chiesti come scrivere una storia d’Europa oggi, quando tante certezze [...] e liberali, anche se esse mostrano segni di timidezza e se negli stessi Paesi che si sottraggono alla svolta autoritaria si indeboliscono i parlamenti a favore del potere esecutivo, e degli apparati burocratici e si sviluppano forme di dirigismo ...
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MARZATO, Anselmo (al secolo Claudio)
Miguel Gotor
– Nacque il 6 o il 16 nov. 1557 a Monopoli, nei pressi di Bari, da Andrea e da Cornelia Mailla. Il padre era governatore della città, dove si era trasferito [...] Reggio Calabria e sospeso per dieci dalla voce attiva e passiva, in quanto l’opera denunciava in modo allusivo l’autoritarismo e l’eccessivo interventismo del cardinale protettore. A quel tempo, lo stesso M. aveva concorso a censurarla, appoggiando l ...
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autoritarismo
s. m. [der. di autoritario, sull’esempio del fr. autoritarisme]. – Forma esasperata di abuso dell’autorità, che in quanto tale può essere riferita a persone, istituzioni e ideologie. Più correntemente, atteggiamento o comportamento...
autoritario
autoritàrio agg. [der. di autorità, sull’esempio del fr. autoritaire]. – Che fa valere la propria autorità, che impone fermamente e talora duramente o dispoticamente la propria volontà su chi gli è sottoposto: un capo, un preside,...