CARUSO, Francesco
Agostino Lauro
Nacque a Bisaccia (Avellino) in data imprecisabile, ma indicata, per approssimazione, al 1505 (Orlando Cafazzo) oppure al 1526 (Lo Parco). Dalla città natale trasse [...] 'accaduto, nel secolo scorso, è stato di recente ribadito (Sabatini, p. 547); ma l'accusa di iroso ed intemperante autoritarismo inflittagli, risulta ingiustificata se si tiene conto che, prima di procedere, il 18 giugno 1587, aveva interpellato la ...
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GIUSTINIANI BANDINI, Maria Cristina
Stefano Trinchese
Nacque a Roma, il 20 febbr. 1866, dal principe Sigismondo e da Maria Sofia Massoni.
Il padre, nel 1871, insieme con i principi Marcantonio e Paolo [...] mettendo in luce doti organizzative indubbie e una forza di carattere che qualcuno giudicò non esente da un certo autoritarismo.
Coinvolgendo nella sua sempre più vasta attività organizzativa oltre 30.000 iscritte, attive in tutte le regioni italiane ...
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Vedi Senegal dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
La Repubblica del Senegal è uno stato dell’Africa occidentale. In passato, è stata una delle colonie più importanti dell’Africa occidentale francese, [...] più volte accusato di aver accentrato eccessivamente il potere nelle proprie mani e di aver spinto il paese verso l’autoritarismo. Dall’attuale presidente, però, ci si aspetta soprattutto che migliori le condizioni materiali di vita dei cittadini. I ...
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PROSPERO, Ada
Tiziana Pironi
PROSPERO (Marchesini Gobetti), Ada. – Nacque a Torino il 23 luglio 1902, unica figlia di Giacomo e di Olimpia Bianchi, agiati commercianti, provenienti dalla valle di Blenio [...] un rinnovamento della famiglia e della scuola, al fine di costruire un’effettiva società democratica: dopo il ventennio di autoritarismo fascista si trattava di ripensare le relazioni familiari come un nuovo luogo d’incontro in cui ciascuno potesse ...
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MATTONE, Ugo (Ugo Pirro)
Mariapia Comand
– Nacque a Salerno il 26 aprile 1920 da Umberto Mattone, capostazione di primo livello, e Livia Turco.
L’infanzia, ripercorsa nel romanzo autobiografico Figli [...] su un cittadino al di sopra di ogni sospetto (Petri, 1970), film sull’impunità del potere, sui rischi dell’autoritarismo e amara profezia della strategia della tensione, uscì nel clima post-Sessantotto, in concomitanza con la strage di piazza ...
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TOSCANA
PPaolo Cammarosano
All'avvento di Federico II, la Toscana presentava un quadro di accentuato frazionamento politico. Vi erano sette città autonome (Lucca, Pisa, Pistoia, Firenze, Volterra, Siena, [...] il carattere unilaterale che gli interessati avrebbero desiderato. A Siena si manifestò inoltre una tensione contro un autoritarismo imperiale che sembrava porre in discussione l'autonomia comunale nella nomina del podestà.
Col nuovo inasprimento del ...
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OLIVETTI, Angelo Oliviero
Nunzio Dell'Erba
OLIVETTI, Angelo Oliviero. – Nacque a Ravenna il 21 giugno 1874 da Emilio e da Amalia Padovani, ambedue di agiate condizioni economiche.
Il padre intraprese [...] il loro atteggiamento verso la rivoluzione russa, che aveva dato vita a un regime «dispotico e personale» per l’autoritarismo di Lenin e l’inconsistenza politica del gruppo bolscevico (Il mito comunista e la realtà sindacale, 15 marzo 1920).
Nel ...
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TOGNI, Giulio
Sergio Onger
TOGNI, Giulio. – Nacque a Brescia il 31 gennaio 1869, primo di sette figli del camuno Giacomo e di Flaminia Gennaro.
Compiute le scuole elementari, frequentò i primi anni [...] borghesia industriale che nel primo dopoguerra seguì con interesse crescente il produttivismo nazionalista in economia e l’autoritarismo in politica e che, proprio per questo, poté contare sulla vicinanza di Augusto Turati, segretario provinciale e ...
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LONGHI, Silvio
Giordano Ferri
Nacque a Vestone, presso Brescia, il 20 apr. 1865 da Luigi, direttore della R. Scuola navale superiore di Genova, e da Caterina Fanzago.
Nel 1889 il L. vinse il concorso [...] i principî di pubblicizzazione dei beni tutelati e di ideologizzazione delle fattispecie criminose, sulla base anche dell'autoritarismo e, segnatamente, del rigorismo sanzionatorio tipico di quegli anni, ma anche da una concezione nuova di reato ...
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GANDOLFI, Antonio
Angelo Del Boca
Nacque a Carpi, nel Modenese, il 20 febbr. 1835 da Giovanni Battista e da Elisabetta Ferrari. Di famiglia patrizia, entrò giovanissimo nella prestigiosa Accademia militare [...] .
Anche nell'amministrazione dell'Eritrea il G. non diede una buona prova, soprattutto a causa del suo spiccato autoritarismo, che gli impediva di collaborare con colleghi e sottoposti. A farne le spese furono soprattutto il colonnello O. Baratieri ...
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autoritarismo
s. m. [der. di autoritario, sull’esempio del fr. autoritarisme]. – Forma esasperata di abuso dell’autorità, che in quanto tale può essere riferita a persone, istituzioni e ideologie. Più correntemente, atteggiamento o comportamento...
autoritario
autoritàrio agg. [der. di autorità, sull’esempio del fr. autoritaire]. – Che fa valere la propria autorità, che impone fermamente e talora duramente o dispoticamente la propria volontà su chi gli è sottoposto: un capo, un preside,...