BORELLI, Vincenzo
Bruno Di Porto
Nato a Modena il 5 genn. 1786 da Giulio e da Maria Malmusi, si laureò in giurisprudenza all'università di Bologna nel 1806 ed esercitò la professione di notaio. Verso [...] nota è l'assenza d'ogni traccia di rogazione in una minuta descrizione giudiziaria del documento incriminato, stesa al momento del sequestro dalle autorità estensi. Infine, nelle cronache cittadine modenesi (Rangone, Setti, Sossai) la notizia della ...
Leggi Tutto
CARDUCCI, Costabile
Aldo Cermele
Nacque a Capaccio (Salerno) il 15 giugno 1804 da Antonio e da Giuseppina Verduzio, in una famiglia di agiati possidenti. Dopo aver fatto i primi studi nel paese natale, [...] col pretesto di avviarlo a Lagonegro, per consegnarlo alle autorità regie, lo fece trascinare per viottoli impervi, sospinto a la pietà del sacerdote Daniele Faraco. L'istruttoria giudiziaria, aperta dalla magistratura borbonica, fu sospesa più volte ...
Leggi Tutto
BELTRANI SCALIA, Martino
Stefano Rodotà
Nato a Palermo il 5 febbr. 1828 da Vito e da Adelaide Scalia, si laureò presso l'università palermitana in giurisprudenza. Partecipò al moto di Palermo del 12 [...] Intraprese l'esercizio dell'avvocatura, ma per breve tempo: le autorità lo costrinsero a rinunciarvi ed egli tornò così a vivere poveramente Fece anche parte della Commissione di statistica giudiziaria. Nominato nello stesso anno direttore generale ...
Leggi Tutto
INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] a suo nome. È certo che gran parte delle normali lettere giudiziarie, i privilegi e le consuete lettere di grazia siano stati scritti per il nuovo papa. La maggior facilità con cui l'autorità papale veniva riconosciuta a sud di Roma dipende senz'altro ...
Leggi Tutto
PIETRO LEOPOLDO d'Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del Sacro Romano Impero come Leopoldo II
Renato Pasta
PIETRO LEOPOLDO d’Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del [...] Samuel Pufendorf, e del precoce oppositore della tortura giudiziaria Christianus Thomasius, Martini si aprì all’Esprit des Stato, XXIX (1969), pp. 613-700, ora in Ead., Autori, stampatori, librai per una storia dell’editoria in Firenze nel secolo ...
Leggi Tutto
BARTOLINI, Baldo (Baldus ser Cole, Baldus de Bartholinis, Baldo Novello)
Roberto Abbondanza
Nacque da Cola, forse a Perugia, appena dopo la metà di maggio del 1409 - secondo l'età che compare nella trascrizione [...] e amministrativa cittadina, oltre che di quella giudiziaria.
A Perugia coesistevano faticosaniente, in un precario chiede a Lorenzo il Magnifico di poterlo incontrare.
A Perugia l'autorità del B. crebbe ancora. Nel 1482 venne eletto fra i sei ...
Leggi Tutto
ENGELBERGA (Enghelberga, Angelberga), imperatrice
François Bougard
Figlia del conte di Parma Adalgiso, consorte dell'imperatore Ludovico II, E. fu una delle sovrane più rappresentative dell'epoca carolingia. [...] di Vercelli perché Carlo il Grosso concedesse un privilegio giudiziario a S. Salvatore a Brescia; in agosto fu l negli edifici della nuova badia. La comunità, posta sotto l'autorità dell'arcivescovo di Milano, fu dotata della quasi totalità dei ...
Leggi Tutto
D'ADDA, Carlo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 nov. 1816, figlio cadetto del marchese Febo e di Leopolda Khevenhüller.
Il padre (1772-1836) era stato uno degli allievi prediletti del Parini, [...] amministrazione (dalla vicepresidenza della commissione mista politico-giudiziaria per le materie feudali alla vicepresidenza del governo diretta della società romana e dalla lotta dell'autorità ecclesiastica al progresso. Fu dunque su questa ...
Leggi Tutto
ALFONSO V d'Aragona, re di Sicilia, re di Napoli
Ruggero Moscati
Nacque presumibilmente nel 1396, da Ferdinando I. Educato in Medina del Campo alla corte di Enrico III di Castiglia - di cui, per ragioni [...] decisa preminenza. Mastodontica creazione, tra finanziaria, giudiziaria ed amministrativa, la Regia Camera assommò i caratteri oltre e più che dalle doti personali del sovrano, dall'autorità e dal dominio che egli godeva fuori di Napoli. Giacché è ...
Leggi Tutto
DESIDERIO, re dei Longobardi
Paolo Delogu
Di probabile origine bresciana, compare in alta posizione, forse con la funzione di comes stabuli, alla corte del re longobardo Astolfo (749-756), da cui ricevette [...] memoria di un suo intervento presso il re per una causa giudiziaria toscana. In Toscana fu inviato col titolo di duca da Astolfo nel primo anno di regno, un consistente rafforzamento dell'autorità regia all'interno del mondo longobardo.
Agli inizi ...
Leggi Tutto
autorita
autorità s. f. [dal lat. auctorĭtas -atis, der. di auctor -oris «autore»; propr. «legittimità»]. – 1. a. Nell’ambito giuridico e politico, la posizione di chi è investito di poteri e funzioni di comando, e la cui forza è basata da...
giudiziario
giudiziàrio (ant. giudiciàrio, iudiciàrio) agg. [lat. iudiciarius]. – Che concerne i giudici, i giudizî o più genericam. l’amministrazione della giustizia: la carriera g.; l’attività g.; atti g.; oratoria o eloquenza g., più com....