BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] Ma il proposito di riformare l'ordinamento giudiziario introducendo un principio di garanzia basato sulla i B., e tra questi primo fra tutti il rispetto dell'autorità sovrana, avevano scarsa presa oramai nell'animo di una generazione passata ...
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Riccardo Campa
Argentina
A me sembra una fandonia
che Buenos Aires ebbe inizio /
La giudico tanto eterna
come l'acqua e l'aria
(Jorge Luis Borges)
La crisi economica e politica argentina
di Riccardo Campa
1° [...] lenticchie, accettando di sostenere la tirannide. Secondo gli autori che sostengono la seconda interpretazione, il successo del alle donne e ai gradi inferiori delle forze armate; giudiziaria, con il potenziamento dei tribunali del lavoro; militare, ...
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Innocenzo VIII
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne - o Arano - e da Teodorina de' Mari.
La famiglia, imparentata con i Doria, apparteneva al patriziato genovese [...] fin dall'esordio del suo pontificato di rendere più solida l'autorità della Sede apostolica in Italia, dopo che la cessazione improvvisa conseguenze della sfida lanciata a re Ferrante per via giudiziaria, I. non subì aggressioni dirette da parte del ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] studi: mostrò interesse anche per la filosofia, ma tra gli autori citati non appare ancora il nome del Vico, ai cui del 20 apr. 1807 tracciò le linee della nuova organizzazione giudiziaria del Regno; il C. fu nominato membro della commissione che ...
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CARAFA, Carlo
Adriano Prosperi
Terzo figlio di Giovanni Alfonso conte di Montorio e di Caterina Cantelmo, nacque nel 1519 (secondo alcuni, nel 1517).
Data la sua posizione di figlio cadetto, dovette [...] sconfitta per il C., il quale vide venir meno la propria autorità sul resto della famiglia. All'inizio dell'agosto si ebbe una formulata molto probabilmente dal C., di aprire una procedura giudiziaria mettendo sotto sequestro il feudo di Paliano. L' ...
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CARLO di Borbone, re di Napoli e di Sicilia
Raffaele Ajello
Primogenito di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, nacque a Madrid il 20 gennaio dell'anno 1716. Il diritto, anche se molto incerto, [...] orientava attraverso la corrispondenza politica ufficiale, si avvalevano dell'autorità del re di Spagna per tenere C. in una contenere i privilegi ecclesiastici e a disciplinare la vita giudiziaria (negli ultimi anni anche contro il baronaggio), pur ...
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Italia
PPaolo Cammarosano
L'Italia fu il teatro della gran parte della vita di Federico II. Nato in una città delle Marche, incoronato re di Sicilia a Palermo, incoronato imperatore in Roma, morto in [...] Brescia, e con esso la prospettiva di separazione fra autorità ecclesiastiche e poteri politici. Poi il nesso fra Chiese e forme tipiche di inse-diamento e nuclei di potere giudiziario, militare, amministrativo e fiscale sui residenti delle campagne. ...
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Sicilia.
Vincenzo D'Alessandro
All'età musulmana si fa risalire la ripartizione del territorio isolano in tre Valli: il Vallo occidentale di Mazara, limitato a oriente dal fiume Salso (o Imera meridionale) [...]
Quella ripartizione fu ridisegnata, ancora per ragioni amministrative e giudiziarie, da Federico II, il quale elesse due giustizieri, uno per la successione, alcune comunità disconoscevano sia l'autorità di Manfredi che di Pietro Ruffo, il quale ...
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Sergio Romano
Russia
Bol'šaja strana,
"grande terra"
I grandi dilemmi dello Stato russo
di Sergio Romano
14 marzo
Vladimir Putin viene rieletto alla presidenza della Russia con il 71,2% dei voti, distaccando [...] molti osservatori, Mosca avrebbe cercato di ristabilire la sua autorità sui territori che appartenevano da tempo alla sfera d , la guerra cecena e la 'persecuzione' giudiziaria di Khordokovskij riflettono antiche preoccupazioni della classe dirigente ...
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CIALDINI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Castelvetro di Modena, in località Colombarina, l'8ag. 1811 da Giuseppe e dalla spagnola Luigia Santyan y Velasco. Il padre, ingegnere, discendente da una [...] IV dovette rifugiarsi a Bologna finché nel '35 le autorità pontificie non lo restituirono al governo estense, allo zio Aspromonte volle dar prova di clemenza, opponendosi ad ogni azione giudiziaria e chiedendo l'amnistia per i condannati a morte, ma ...
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autorita
autorità s. f. [dal lat. auctorĭtas -atis, der. di auctor -oris «autore»; propr. «legittimità»]. – 1. a. Nell’ambito giuridico e politico, la posizione di chi è investito di poteri e funzioni di comando, e la cui forza è basata da...
giudiziario
giudiziàrio (ant. giudiciàrio, iudiciàrio) agg. [lat. iudiciarius]. – Che concerne i giudici, i giudizî o più genericam. l’amministrazione della giustizia: la carriera g.; l’attività g.; atti g.; oratoria o eloquenza g., più com....