DORIA, Nicolò
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova attorno al 1525, primogenito di Giacomo e di Bettina De Marini; ebbe tre fratelli maschi (Stefano, Gerolamo ed Agostino, doge nel 1601) e cinque [...] dello splendido palazzo in strada Nuova che, dopo lunga lite giudiziaria tra Spinola e Doria, sarebbe andato al figlio di Giovan addetto al controllo di tutto l'operato delle autorità governative delle Riviere. Negli anni successivi fu utilizzato ...
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FIESCHI, Scipione
Maristella Cavanna Ciappina
Figlio di Gian Luigi il Vecchio del ramo di Torriglia della potente famiglia ligure e di Caterina Del Carretto dei marchesi del Finale, nacque probabilmente [...] nel luglio 1513, ma fu trasferita poi in sede giudiziaria grazie alla mediazione del Pallavicini, amici di entrambe le delle truppe svizzere, su cui certo non potevano esercitare l'autorità cui erano abituati coi loro fedeli montanari.
Di certo, il ...
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GHISI, Giorgio
Giorgio Ravegnani
Figlio di Bartolomeo, di famiglia patrizia veneziana, signore di Tino e di Micono, e nipote di Andrea (che nel 1207 aveva conquistato le due isole dell'arcipelago greco), [...] andate le cose, però, il ricorso alle autorità veneziane per dirimere la questione rappresentò un notevole al pagamento per evitare che si procedesse contro di lui per via giudiziaria.
L'anno seguente il nome del G. compare nelle trattative condotte ...
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CORNER, Giacomo
Renzo Derosas
Nacque il 29 nov. 1556da Giovanni di Marco, del ramo di S. Paternian, e da Cecilia di Girolamo Corner.
Dei suoi fratelli - Marco, Girolamo, Nicolò, Fantino - solo il secondo [...] gravi divergenze in merito alle rispettive competenze in materia giudiziaria, e presto giunte a un punto tale da costringere che conviene alla pubblica dignità", riaffermando la superiore autorità del C. e richiamando il Falier all'obbedienza ...
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FREDDI, Stanislao
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Civitavecchia il 17 genn. 1782 da Francesco e da Anna Maria Gagliardi.
Lo stato di servizio compilato nel 1854, quando, settantaduenne, il F. lasciava [...] il solco che divideva le popolazioni romagnole dalle autorità ecclesiastiche romane.
In questo scriteriato accanimento il F democratico romano delle tensioni esistenti nello Stato. L'inchiesta giudiziaria subito aperta non approdò a nulla, ma le ...
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ERIZZO, Antonio
Giuseppe Gullino
Ultimo dei tre figli maschi di Marco di Antonio e di Orsa Saraton di Raimondo, nacque a Venezia nella prima metà del 1421. La famiglia era di modeste condizioni, e le [...] 1450 era nuovamente chiamato a far parte di una magistratura giudiziaria, quella dell'Esaminador, seguita poi dalla nomina a capo i despoti greci che vi avevano conservato taluni brandelli di autorità; fu questo il compito precipuo che l'E. venne ...
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CASERTANO, Antonio
Francesco Malgeri
Nacque a Capua, il 20 dic. del 1863, da Gaetano e da Carmela De Iulio. Seguì gli studi inferiori ad indirizzo classico prima a Capua poi a Maddaloni. Iscrittosi [...] depositi e prestiti, e membro delle commissioni per la riforma giudiziaria, per il limite di età per l'eleggibilità a deputato, del governo, sostenendo il rafforzamento dello Stato "nell'autorità e nel prestigio, riordinato da mano ferrea nelle leggi ...
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BENEDETTO D'ISERNIA
FFederico Martino
Le non molte notizie che abbiamo intorno a B. delineano il quadro di una esistenza vissuta all'ombra di Federico II e della sua politica. Nato a Isernia sullo scorcio [...] La consuetudine che vince la legge è quella della prassi giudiziaria in uso nel Mezzogiorno e la deroga è operata dal trasformi in legislatore violando i principi giuridici e l'autorità della supremamaiestas.
Fonti e Bibl.: Firenze, Biblioteca ...
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PEPOLI, Guido
Giampiero Brunelli
PEPOLI, Guido. – Nacque a Bologna il 5 maggio 1560 da Cornelio, conte di Castiglione, e da Sulplizia Isolani dei conti di Minerbio. Apparteneva a uno dei lignaggi bolognesi [...] al soglio Sisto V, egli si trovò coinvolto nella vicenda giudiziaria dello zio Giovanni Pepoli (arrestato all’inizio di agosto 1585 per della Chiesa (Giovanni Battista Gigli) e le autorità cittadine, Pepoli protesse le ragioni del Senato bolognese ...
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BELLANTI, Lucio
Cesare Vasoli
Nato a Sìena in data ignota, apparteneva a una famiglia tra le più elevate della città, partigiana della parte novesca. Si dedicò allo studio della medicina e dell'astrologia [...] orientali. Il B. cita in difesa della sua arte anche l'autorìtà di teologi come Tommaso d'Aquino e Giovanni Duns Scoto, allo scopo egli respinge le posizioni caratteristiche dell'astrologia giudiziaria e in particolare l'"oroscopo delle religioni ...
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autorita
autorità s. f. [dal lat. auctorĭtas -atis, der. di auctor -oris «autore»; propr. «legittimità»]. – 1. a. Nell’ambito giuridico e politico, la posizione di chi è investito di poteri e funzioni di comando, e la cui forza è basata da...
giudiziario
giudiziàrio (ant. giudiciàrio, iudiciàrio) agg. [lat. iudiciarius]. – Che concerne i giudici, i giudizî o più genericam. l’amministrazione della giustizia: la carriera g.; l’attività g.; atti g.; oratoria o eloquenza g., più com....