DOLFIN, Francesco
Piero Scarpa
Appartenente alla nobile famiglia veneziana, era figlio di Giovanni (Zuanne) del fu Gregorio del fu Dolfin. Ignoriamo la data della sua nascita, che solo in via presuntiva [...] che non tardarono a concretarsi in esplicite denunzie alle autorità centrali. Comunque al suo rientro a Venezia, nel di cui il D. godeva non era stata scalfita dalla vicenda giudiziaria, se il Senato, al riaccendersi della guerra contro i Padovani, ...
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PEPOLI, Taddeo
Massimo Giansante
PEPOLI, Taddeo. – Taddeo Pepoli, figlio primogenito di Romeo di Zerra e di Azzolina Tettalasini, nacque a Bologna verso il 1290.
Già dalla metà del XIII secolo, la famiglia [...] degli Anziani e Consoli e il ripristino delle funzioni giudiziarie del podestà e delle competenze di ordine pubblico del sistema comunale di governo, ed è il rifiuto di ogni autorità o tutela ecclesiastica sul Comune bolognese: i poteri che nel ...
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Lucio III
Grado Giovanni Merlo
Non possediamo testimonianza alcuna sulla data di nascita del lucchese Ubaldo Allucingoli, anche se si può ragionevolmente pensare che fosse nato nel secondo decennio [...] I fautori degli eretici perderanno i loro diritti in sede giudiziaria, né potranno ricoprire uffici pubblici. L'eresia si profila funzione che loro non spetta e in contrasto con l'autorità di Romani 10, 15 ("Quomodo predicabunt nisi mittantur?"). Si ...
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Giudici, Regno di Germania
BBernhard Diestelkamp
Il Regnum Teutonicum era un territorio in cui vigevano consuetudini giuridiche tramandate oralmente. In una cultura giuridica di questo tipo la posizione [...] un ricorso come l'appello, bensì la richiesta di un'autorità più alta durante la fase in cui si deliberava la soluzione in sostanza abbastanza diversa rispetto alla delega del potere giudiziario per un singolo processo. Fu stabilito, per esempio, che ...
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LUCIO III, papa
Grado Giovanni Merlo
Ubaldo Allucingoli nacque a Lucca in una data ignota, che si può ragionevolmente collocare nel secondo decennio del XII secolo.
Nel 1138 l'Allucingoli fu creato [...] I fautori degli eretici perderanno i loro diritti in sede giudiziaria, né potranno ricoprire uffici pubblici. L'eresia si profila funzione che loro non spetta e in contrasto con l'autorità di Romani 10, 15 ("Quomodo predicabunt nisi mittantur?"). ...
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GONARIO (Gonnario, Gunnari) di Torres
Mauro Ronzani
Secondo di questo nome, figlio del giudice di Torres Costantino (I) di Lacon e di Marcusa de Gunale, nacque all'inizio del secondo decennio del secolo [...] metà del secolo XII fu il primo centro d'autorità della civitas, della quale era il rappresentante istituzionale verso ci mostra l'abate di questo monastero sottoporgli una querela giudiziaria proprio mentre era in procinto di partire; mentre il 24 ...
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LANDO, Vitale
Giuseppe Gullino
Ultimo dei figli maschi di Marino di Vitale e di Marina Baseggio di Nicolò di Pietro, nacque a Venezia nel 1421 da ricca e prestigiosa famiglia: un fratello del nonno [...] auditore delle Sentenze vecchie, carica di natura giudiziaria che tenne sino al 20 giugno 1451. Viggiano, Governanti e governati. Legittimità del potere ed esercizio dell'autorità sovrana nello Stato veneto della prima età moderna, Treviso 1993, pp ...
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GISELBERTO
Andrea Bedina
Conte di Bergamo, secondo di questo nome, era figlio del conte Lanfranco (I), appartenente a una schiatta aristocratica alla quale Rodolfo di Borgogna nel 922 aveva attribuito, [...] della casata nei confronti sia delle altre dinastie sia dell'indebolita autorità sovrana. Al proposito si può osservare come G. si fosse G. e sua moglie, entrambi presenti alla seduta giudiziaria. La decisione finale di Astolfo di accogliere le ...
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CABELLA, Cesare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Genova il 2 febbr. 1807 da Giovanni, commerciante di stoffe, e da Vittorina Parodi, figlia di Cesare Parodi, avvocato e docente di diritto commerciale nell'ateneo [...] anche in conseguenza di pressioni esercitate sul padre dalle autorità il C. si trasferì in Sicilia, con l' che, da lui difeso con successo in una lunga vertenza giudiziaria, poté trovare nella sua amicizia conforto alle sofferenze della vecchiaia ...
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GIANAVELLO (Giavanello), Giosuè
Sandra Migliore
Nacque nel 1617 a Liorato, nei pressi di Pinerolo, in Val Pellice, da Giovanni Gignous (detto Gianavello), originario di Bobbio Pellice, e da Caterina, [...] resistenza e difesa delle valli valdesi, condotta contro l'autorità sabauda a partire dal 1655, all'epoca della violenta , spesso senza poter liquidare i propri beni. La deposizione giudiziaria di un fonditore di Pinerolo attesta l'acquisto di sei ...
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autorita
autorità s. f. [dal lat. auctorĭtas -atis, der. di auctor -oris «autore»; propr. «legittimità»]. – 1. a. Nell’ambito giuridico e politico, la posizione di chi è investito di poteri e funzioni di comando, e la cui forza è basata da...
giudiziario
giudiziàrio (ant. giudiciàrio, iudiciàrio) agg. [lat. iudiciarius]. – Che concerne i giudici, i giudizî o più genericam. l’amministrazione della giustizia: la carriera g.; l’attività g.; atti g.; oratoria o eloquenza g., più com....