BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] 1765. L'ironia, il garbo, l'abilità degli autori tendevano a nascondere i problemi di fondo e a B. con scritti e documenti inediti, Milano 1938; P. Fiorelli, La tortura giudiziaria nel diritto comune, Milano 1953-54; R. Mondolfo, C. B., Milano 1960 ...
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GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] 1410, con il quale G. prescrisse una sospensione dell'attività giudiziaria dall'8 al 25 del mese per festeggiare il suo sposalizio G. erano grandi mercanti), si intravede attorno alla superiore autorità di G. una comunità ancora memore di una serie ...
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POGGETTO, Bertrando del
Pierre Jugie
Armand Jamme
POGGETTO, Bertrando del (Bertrand du Pouget). – Nato verso il 1280 in una località chiamata Le Pouget (Il Poggetto), borgo del basso Quercy nella diocesi [...] il caso è evidente) e poi, per consolidare l’autorità, su una lotta contro le fazioni accompagnata da riforme fiscali in Curia, furono soprattutto la sua competenza in materia giudiziaria e la conoscenza della politica italiana a essere messe a ...
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ISABELLA d'Aragona, duchessa di Milano
Francesca M. Vaglienti
Figlia secondogenita di Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e della colta e raffinata Ippolita Maria Sforza, nacque il 2 ott. 1470 a Napoli, [...] , tra cui il romanzo Question de amor, di un anonimo autore spagnolo, e il Dechado de amor, composto da un non anni della sua vita la videro aspramente impegnata in una lite giudiziaria con la potente famiglia dei Castriota per l'eredità della regina ...
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DONATI, Corso
Sergio Raveggi
Nato verosimilmente a Firenze verso il 1250, figlio del cavaliere Simone e di Contessa (Tessa) di cui non si conosce il casato, il D. fu per più di venticinque anni uno [...] Giano Della Bella, riuscì ad affermare in pieno la sua autorità, ad emarginare progressivamente dal potere i grandi e l' di lui. E così il D. venne trascinato in due procedimenti giudiziari. Egli infatti - come del resto avevano fatto altri magnati ed ...
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CARMIGNANI, Giovanni
Aldo Mazzacane
Nacque il 31 luglio 1768 a San Benedetto a Settimo, nel contado pisano, da Giovanni Antonio, fattore, e Maddalena Barsacchi. La prima formazione fu quella tipica [...] al Bettinelli, ed interessò anche il Foscolo, assicurando al suo autore una fama durevole nei circoli colti, che in seguito accolsero Escursione storico-giuridica sulle vicende della eloquenza giudiziaria antica e moderna, che introduceva la raccolta ...
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CLARO, Giulio
Aldo Mazzacane
Nacque ad Alessandria il 6 genn. 1525 da Giovanni Luigi e da Ippolita Gambaruti, entrambi patrizi, che del loro ceto portavano tutti i segni non solamente nella mentalità [...] enorme fortuna del C. sia fra i teorici del diritto sia nella pratica giudiziaria dell'ancien régime. Per secoli nella sua opera si apprezzò non soltanto l'autorità del giurista dottore e consulente, capace di dominare con sicura maestria l'intera ...
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GANDINO, Alberto
Diego Quaglioni
Nato a Crema (e non a Cremona, come ancora si legge in qualche moderna scheda biografica), presumibilmente tra il 1240 e il 1250, fu il maggiore dei "pratici" della [...] redazioni successive del De maleficiis del G.: "almeno tre di mano dell'autore tra il 1286-87 e il 1301" (ibid., p. 70). actionum e di ordines iudiciorum per ricondurre i riti giudiziari correnti entro le forme del diritto giustinianeo - consistano ...
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FARINACCI, Prospero
Aldo Mazzacane
Nacque a Roma il 1º nov. 1544, nella casa paterna sita in Trastevere, alla via detta dei Farinacci, per gli immobili che la famiglia vi possedeva.
Il padre Marcello, [...] corredo di autorità giurisprudenziali, e infine la solutio verso la quale propende l'autore, che C. Ricci, Beatrice Cenci, I-II, Milano 1923; P. Fiorelli, La tortura giudiziaria nel diritto comune, I, Milano 1953, pp. 163 s.; F. Cordero, Criminalia. ...
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DE MARSICO, Alfredo
Sandro Setta
Nacque a Sala Consilina (Salerno) il 29 maggio 1888, da Alfonso, archivista di prefettura, ed Emilia Rossi. Avido di letteratura ("malato di poesia" si definirá molti [...] del fascismo quale restauratore dell'Ordine e dell'autorità dello Stato, convinto, come gran parte del , e del codice di procedura penale; per la riforma dell'ordinamento giudiziario e della legge elettorale; per l'esame del progetto di legge sul ...
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autorita
autorità s. f. [dal lat. auctorĭtas -atis, der. di auctor -oris «autore»; propr. «legittimità»]. – 1. a. Nell’ambito giuridico e politico, la posizione di chi è investito di poteri e funzioni di comando, e la cui forza è basata da...
giudiziario
giudiziàrio (ant. giudiciàrio, iudiciàrio) agg. [lat. iudiciarius]. – Che concerne i giudici, i giudizî o più genericam. l’amministrazione della giustizia: la carriera g.; l’attività g.; atti g.; oratoria o eloquenza g., più com....