ARFÈ, Gaetano
Andrea Becherucci
Nacque il 12 novembre 1925 a Somma Vesuviana (Napoli), figlio unico di Raffaele, maestro elementare e docente di francese nella locale scuola di avviamento professionale, [...] essere internato nel campo del Vernet e riconsegnato alle autorità italiane. La frequentazione di Chiarelli, benché di breve della ‘repubblica dei partiti’ seguita all'inchiesta giudiziaria denominata ‘Tangentopoli’, si ritirò dalla vita pubblica ...
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INNOCENZO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi, figlio di Ugo, nacque a Lavagna non oltre il 1190.
La famiglia paterna era una delle più potenti della costa orientale della Liguria. [...] (Goffredo da Trani, Bernardo da Botone), ma non da un'autorità come il Papato; per di più mai prima di allora lo coordinamento generale, di istanza suprema - e dunque anche giudiziaria - della società cristiana. Sinibaldo è canonista e per ...
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GANDINO, Alberto
Diego Quaglioni
Nato a Crema (e non a Cremona, come ancora si legge in qualche moderna scheda biografica), presumibilmente tra il 1240 e il 1250, fu il maggiore dei "pratici" della [...] redazioni successive del De maleficiis del G.: "almeno tre di mano dell'autore tra il 1286-87 e il 1301" (ibid., p. 70). actionum e di ordines iudiciorum per ricondurre i riti giudiziari correnti entro le forme del diritto giustinianeo - consistano ...
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FARINACCI, Prospero
Aldo Mazzacane
Nacque a Roma il 1º nov. 1544, nella casa paterna sita in Trastevere, alla via detta dei Farinacci, per gli immobili che la famiglia vi possedeva.
Il padre Marcello, [...] corredo di autorità giurisprudenziali, e infine la solutio verso la quale propende l'autore, che C. Ricci, Beatrice Cenci, I-II, Milano 1923; P. Fiorelli, La tortura giudiziaria nel diritto comune, I, Milano 1953, pp. 163 s.; F. Cordero, Criminalia. ...
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AMEDEO VIII, duca di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio primogenito di Amedeo VII conte di Savoia e di Bona di Berry, nacque nel castelo di Chambéry il 4 sett. 1383.
Successe al padre nel governo dello [...] un suo nemico, Gerard d'Estravayer, lo costrinse ad un duello giudiziario in cui Oddo cadde ucciso e la sua morte parve avallare l'accusa vigenti nei suoi domini, riaffermando il prestigio e l'autorità del sovrano al di sopra dei poteri feudali e ...
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PANTALEONI, Maffeo
Antonio Bianco
– Nacque il 2 luglio 1857 a Frascati, primo dei tre figli di Diomede – medico, politico e senatore del Regno – e di Jane Isabella Massy Dawson.
Aveva cinque anni quando [...] capace di alzare la testa potesse contenere l’autorità pubblica nella sfera delle funzioni necessarie, quelle II, Torino 1902-1903). Sebbene dalle inchieste politiche e giudiziarie uscì estraneo persino come testimone, la violenza della stampa ...
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AVALOS, Alfonso d', marchese del Vasto
Gaspare De Caro
Nacque a Ischia il 25 maggio 1502, da una delle più illustri casate del Regno di Napoli, figlio di Iñigo (II), marchese del Vasto, e di Laura Sanseverino; [...] di iniziativa sul piano amministrativo. L'autorità dell'A. veniva limitata in un duplice modo: da una parte attribuendo intera alle magistrature milanesi la responsabilità dell'amministrazione giudiziaria e finanziaria, dall'altra riservando allo ...
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MANUZIO, Paolo
Tiziana Sterza
Nacque a Venezia il 12 giugno 1512 da Aldo il Vecchio e da Maria Torresano, figlia di Andrea socio di Aldo.
Il M. trascorse l'infanzia con la madre e i fratelli Manuzio [...] , il M. fu protagonista di una vertenza giudiziaria connessa all'attività di commercializzazione del pesce in di opere dal contenuto profano (i classici, ma anche gli autori contemporanei, ammessi solo grazie ai cardinali umanisti).
La morte di ...
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LEYVA, Virginia Maria de
Massimo Carlo Giannini
Figlia di Martín, conte di Monza, e di Virginia Marino, nacque a Milano tra il dicembre 1575 e l'inizio del 1576. Al battesimo ricevette il nome di Marianna. [...] documento autografo del dicembre 1596, in cui essa, in virtù dell'autorità ricevuta dal padre, proibì la pesca in un tratto del fiume la L. fu sottoposta a tortura, secondo la prassi giudiziaria del tempo, al fine di confermare la veridicità delle ...
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CASSINIS, Giovanni Battista
Luciano Martone
Primo dei sette figli del notaio Orazio e di Orsola Avogadro di Quarenga, nacque in Masserano (Vercelli) il 25 febbr. 1806. Compiuti gli studi giuridici nell'università [...] equilibrio nell'esercizio dell'alta sorveglianza sui tribunali prevista dall'articolo 145 dell'ordinamento giudiziario. Nel gennaio del 1861 rinviò, infatti, d'autorità e all'insaputa delle parti, tutte le cause penali e civili patrocinate presso la ...
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autorita
autorità s. f. [dal lat. auctorĭtas -atis, der. di auctor -oris «autore»; propr. «legittimità»]. – 1. a. Nell’ambito giuridico e politico, la posizione di chi è investito di poteri e funzioni di comando, e la cui forza è basata da...
giudiziario
giudiziàrio (ant. giudiciàrio, iudiciàrio) agg. [lat. iudiciarius]. – Che concerne i giudici, i giudizî o più genericam. l’amministrazione della giustizia: la carriera g.; l’attività g.; atti g.; oratoria o eloquenza g., più com....