DINI, Pietro Francesco
Pietro Messina
Nacque a Lucignano (Siena) il 19 apr. 1661 da Pietro e da Margherita Capea.
La famiglia era originaria di Siena, dove ebbe accesso ai primi gradi di nobiltà. Il [...] fine del secolo svolse ancora numerosi incarichi di natura giudiziaria in numerose città italiane: Iesi, Rieti, nella alla mancata conferma dell'incarico entrò in contrasto con le autorità cittadine. Partì per Roma e volle vendicarsi scrivendo un ...
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PALLAVICINO, Lazzaro
Maristella Cavanna Ciappina
PALLAVICINO (Pallavicini), Lazzaro. – Nacque a Genova il 13 giugno 1684, secondogenito maschio del marchese Giovan Francesco II e di Aurelia Spinola [...] dell’Inquisizione a Malta e in appello a Roma, sottraendosi all’autorità del gran mastro e dei cavalieri. D’altra parte, Clemente avvenuta nel 1730, fu in perenne contesa, anche giudiziaria, col primogenito Paolo Gerolamo II), insieme con quelli ...
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DA LEZZE, Giovanni
Michael Knapton
Patrizio veneziano, nacque nella seconda metà del sec. XIII da Leonardo, abitante a S. Giovanni Novo. La famiglia cui apparteneva non era numerosa né cospicua per [...] di appoggio e coordinamento dei traffici da parte dell'autorità pubblica e nella creazione, nei centri commerciali, di : si trattava infatti dell'assegnazione a sede giudiziaria di rivendicazioni d'indenizzo avanzate da Pietro Quattrolingue ...
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FREZZA, Fabio
Rosario Contarino
Nacque a Napoli presumibilmente nell'ultimo decennio del sec. XVI, da Decio e Maria Rosso. Alla sua nobile famiglia, originaria di Ravello, era appartenuto il giureconsulto [...] . intenzionalmente firmò sempre come Frezza: cfr. Bozza, pp. 122 s.), autore del trattato De subfeudis e consigliere della Camera di S. Chiara, carica del Seicento (pressione demografica, litigiosità giudiziaria, esosità dei balzelli, transito e ...
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CABONI, Stanislao
Virgilio Lai
Nato a Cagliari il 5 maggio 1795 in una famiglia agiata, si formò intellettualmente in un ambiente dove non si era ancora spento l'eco della rivoluzione giacobina dello [...] dimostrando competenza e tolleranza. Passato alla carriera giudiziaria, divenne prima giudice della Reale Udienza a era religiosissimo, devoto alla Chiesa e rispettoso della sua autorità, il progetto, presentato con altri deputati, d'abolizione ...
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CABANIS (Cambanis), Vitale de
Salvatore Fodale
Non si hanno notizie sicure sulla sua origine, né si sa nulla sul luogo e sulla data di nascita. È comunemente ritenuto napoletano. Anche la dizione del [...] un grande processo contro le maggiori famiglie napoletane considerate ribelli all'autorità di re Renato, tra le quali i Carafa, i Del grande utilità e interesse tanto per la pratica giudiziaria, quanto per quella extragiudiziaria. L'opera conteneva ...
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BORIO, Giuseppe
Maurizio Cassetti
Nato a Niella Tanaro (Cuneo) il 23 dic. 1761 dal maggior generale Gugliehno e da Anna Solaro, si laureò in legge all'università, di Torino il 15 maggio 1782. Dopo aver [...] , in un suo progetto relativo alla nuova organizzazione giudiziaria, non esitava a proporlo per uno dei posti dalle funzioni pubbliche. La sua rottura completa con le autorità francesi apparirebbe confermata dal fatto che, al ritorno dei Savoia ...
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GARZONI, Giovanni
Giuseppe Gullino
Nacque orfano di padre, unico figlio di Giovanni di Marino e di Lucrezia Navagero di Bernardo di Luca, il 21 apr. 1514, a Venezia. Il padre era morto da qualche mese [...] fortune si prospettavano due tipi di carriera politica: quella giudiziaria, che portava alle Quarantie, e quella amministrativa, nei in Bosnia sembravano perdere forza, e le autorità locali procrastinavano gli incontri risolutivi con molteplici ...
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CAPECE GALEOTA, Giacomo
Aurelio Musi
Nacque a Napoli il 7 dic. 1617. Di famiglia nobile iscritta al sedile di Capua, era figlio secondogenito del ministro e giuspubblicista Fabio duca della Regina. [...] conduzione delle cause, riscontra delle irregolarità nella pratica giudiziaria del C., lo esonera dalla carica di cancelliere e di procedere nelle cause concernenti al S. Officio; e che autorità tenga l'Inquisitore nel Regno di Napoli. Il C.curò ...
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CARAFA, Fortunato Ilario
Luisa Bertoni
Nacque a Napoli il 16 febbr. 1631 da Girolamo principe di Roccella e da Diana di Orazio Vittori; tra i suoi fratelli ricordiamo Gregorio, gran maestro dell'Ordine [...] confronti della Corona spagnola e per l'appoggio fornito alle autorità regie nella repressione dei moti messinesi del 1671, poté favore presso il papa nella lunga polemica giudiziaria ed extragiudiziaria promossa presso il tribunale di Napoli ...
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autorita
autorità s. f. [dal lat. auctorĭtas -atis, der. di auctor -oris «autore»; propr. «legittimità»]. – 1. a. Nell’ambito giuridico e politico, la posizione di chi è investito di poteri e funzioni di comando, e la cui forza è basata da...
giudiziario
giudiziàrio (ant. giudiciàrio, iudiciàrio) agg. [lat. iudiciarius]. – Che concerne i giudici, i giudizî o più genericam. l’amministrazione della giustizia: la carriera g.; l’attività g.; atti g.; oratoria o eloquenza g., più com....