LUCIO III, papa
Grado Giovanni Merlo
Ubaldo Allucingoli nacque a Lucca in una data ignota, che si può ragionevolmente collocare nel secondo decennio del XII secolo.
Nel 1138 l'Allucingoli fu creato [...] I fautori degli eretici perderanno i loro diritti in sede giudiziaria, né potranno ricoprire uffici pubblici. L'eresia si profila funzione che loro non spetta e in contrasto con l'autorità di Romani 10, 15 ("Quomodo predicabunt nisi mittantur?"). ...
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GONARIO (Gonnario, Gunnari) di Torres
Mauro Ronzani
Secondo di questo nome, figlio del giudice di Torres Costantino (I) di Lacon e di Marcusa de Gunale, nacque all'inizio del secondo decennio del secolo [...] metà del secolo XII fu il primo centro d'autorità della civitas, della quale era il rappresentante istituzionale verso ci mostra l'abate di questo monastero sottoporgli una querela giudiziaria proprio mentre era in procinto di partire; mentre il 24 ...
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CONTI, Stefano (Stephanus Comes)
Werner Maleczek
Nacque alla fine del sec. XII da Riccardo, fratello di Innocenzo III e da una Luciana di cui non conosciamo il casato. Il padre svolse un ruolo importante [...] Onorio III il C. perse una gran parte della precedente autorità. Nel 1221 cercò di aiutare il padre a conservare i goduto sotto Innocenzo III ed ebbe numerosi compiti nell'amministrazione giudiziaria di Curia e nel governo del Patrimonio di S. Pietro ...
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LITIFREDO (Litifredus, Litefredus, Littefredus)
Anna Maria Rapetti
Nacque a San Pietro, nel Novarese, da Litifredo di Unfredo presumibilmente verso la fine del secolo XI.
Le prime notizie sulla famiglia [...] nel 1135 da Litifredo. La transizione dell'autorità episcopale sulla città alla nuova istituzione consolare dovette passim; E. Filippini, Alcuni documenti cremonesi riguardanti l'attività giudiziaria del vescovo L., in Novarien, XXVIII (1998-99), ...
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LORENZINI, Antonio
Stefano Tabacchi
Nacque a Montepulciano nel 1514, da Domenico, in una famiglia di agiate condizioni economiche. Sulla sua giovinezza non si hanno notizie, se non che studiò diritto [...] la diocesi era paralizzata da un aperto conflitto tra l'autorità vescovile e quella di un preposito locale, Galeazzo Beni, della diocesi, il Cervini dovette iniziare una causa giudiziaria presso la Sacra Rota, che si rivelò particolarmente ...
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DAL POZZO, Carlo Antonio
Enrico Stumpo
Nacque il 30 nov. 1547 a Biella (Vercelli), da Francesco e da Amedea Scaglia di Verrua.
Ancora bambino, perse la madre e fu allevato dalla seconda moglie del conte [...] grande importanza, fu dal D. esercitata con grande impegno e autorità. Il Galluzzi affermò anzi che egli fu il primo a farne sugli investimenti. Ma soprattutto pareri sull'amministrazione giudiziaria. Nella relazione dell'ambasciatore veneto Tommaso ...
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BASTONI, Guglielmo
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Nacque a Milano il 5 dic. 1544; il padre Francesco, originario di Basco (Alessandria), aveva abbracciato il mestiere delle armi ricoprendo vari incarichi militari a Milano, fino [...] Il B. intese risolvere la questione procedendo d'accordo con l'autorità civile e sollecitò presso la Santa Sede un provvedimento che gli voglia oggi riconsiderare storicamente la tradizionale prassi giudiziaria in tema d'asilo. Tale facoltà infatti ...
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GIOVANNI da Besate
Irene Scaravelli
Figlio di un Gotifredo originario di Besate (località sulla riva sinistra del Ticino, tra Milano e Pavia), ignoriamo la data della sua nascita, da porre, presumibilmente, [...] prestigio culminò nel corso del XII sec. con l'esenzione dall'autorità episcopale, vide i natali sotto l'egida di Giovanni. Già nel di patti de placito et de bisonnio, cioè di assistenza giudiziaria e militare, stipulati da G. con conti e signori per ...
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GIOVARDI, Vittorio (al battesimo Ermadoro Vittorio)
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Veroli, nel Frusinate, l'11 ag. 1699, da Francesco, nobile verulano, e Agata Petrozzi di Sora, nipote ex [...] arredi e dipinti), alla quale ottenne nel 1750 l'autonomia giudiziaria.
Fu attivo nei tribunali fino alla Pasqua del 1785, , che lo autorizzava a tenere libri proibiti e scomunicava gli autori di eventuali furti. Finalmente il 20 genn. 1773, con ...
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DIANA, Antonino
Paolo Portone
Nacque a Palermo nel 1585 da nobile famiglia. Fin dalla gioventù si dimostrò assai portato alle lettere, dando saggio delle sue doti con alcune canzoni in lingua vernacola. [...] la propria innocenza. Nella prima ipotesi l'autore suggeriva il ricorso alla tortura anche se non XVII, Roma 1953, pp. 27, 32, 40-44, 54; P. Fiorelli, La tortura giudiziaria nel diritto comune, I, Varese 1953, pp. 158, 222, 240, 286, 288 s., ...
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autorita
autorità s. f. [dal lat. auctorĭtas -atis, der. di auctor -oris «autore»; propr. «legittimità»]. – 1. a. Nell’ambito giuridico e politico, la posizione di chi è investito di poteri e funzioni di comando, e la cui forza è basata da...
giudiziario
giudiziàrio (ant. giudiciàrio, iudiciàrio) agg. [lat. iudiciarius]. – Che concerne i giudici, i giudizî o più genericam. l’amministrazione della giustizia: la carriera g.; l’attività g.; atti g.; oratoria o eloquenza g., più com....