Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I grandi tribunali
Mario Ascheri
Una categoria antica, un interesse recente
Con il termine grandi tribunali gli storici chiamano oggi una categoria con un suo connotato specifico, che non è di creazione [...] sue Constitutiones, imposte all’applicazione durevole di una complessa gerarchia giudiziaria che fece capo a Palermo e a Napoli dopo i dell’età moderna fino alle soppressioni imposte dalle autorità statali per arginare il mare di proteste sollevato ...
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CASTRO, Paolodi
Giuliana D'Amelio
Nacque a Castro, nel Lazio, tra il 1360 e il 1362, da genitori di umile origine; è noto solo il nome del padre, Angelo. Sulla facciata della cattedrale della città [...] modo di acquistare una ricca esperienza di pratica giudiziaria di cui trarrà vantaggio nella sua opera di , errore che i contemporanei avevano sempre accettato sulla base dell'autorità del grande maestro (in l. 26, C. De inofficiosotestamento ...
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Mercato planetario e diritto
Giovanni Iudica
Rivoluzione tecnologica e globalizzazione
In queste pagine si vuole cercare di chiarire quale sia il diritto della globalizzazione, quale sia il rapporto [...] essere tempestive per risultare efficaci. Alla stessa stregua, una procedura giudiziaria che si protrae per 10 o 15 o 20 anni è continuare nel tempo a funzionare, solo se c’è un’autorità in grado di preservarla, di difenderla contro sé stessa. Occorre ...
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Processo
Vittorio Denti
di Vittorio Denti
Processo
La nozione di processo nell'evoluzione storica della tutela giudiziale
Il termine processo, col quale si designa il complesso di atti posti in essere [...] normativo dell'amministrazione della giustizia, dall'ordinamento giudiziario a quello delle professioni legali. Si può ricorso diretto a ottenere l'adempimento dell'obbligo dell'autorità amministrativa di conformarsi al giudicato (art. 37, legge ...
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BOBBA, Marcantonio
Lino Marini
Figlio primogenito di Alberto, conte palatino, e di Margherita Santamaria, nacque a Casale, nel marchesato di Monferrato, agli inizi del Cinquecento; ma non si sa con [...] a non gravare la mano sulla vita politica e giudiziaria degli abitanti del paese, e per esempio non contrastava havessero rivolto tutto il loro studio in deprimere et annichilare la autorità et libertà de la Chiesa": e scrisse queste cose nell'agosto ...
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Maternità surrogata
Geremia Casaburi
La maternità surrogata, tuttora vietata – anche penalmente – dalla l. n. 40/2004 (a sua volta in crisi irreversibile), è nella realtà sempre più diffusa, dando luogo [...] in Italia (che avviene d’ufficio, su trasmissione dell’autorità consolare) ha solo una funzione pubblicitaria, non certo costitutiva dell esiti diversi ed anche opposti secondo l’ufficio giudiziario adito; la giurisprudenza di merito in materia ...
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Condominio. Bacheche condominiali e tutela della privacy
Antonio Scarpa
Condominio.Bacheche condominiali e tutela della privacy
L’ordinanza 4.1.2011, n. 186, della Corte di cassazione pone all’attenzione, [...] 4, lett. f, d.lgs. 30.6.2003, n. 196), l’autorità, aveva quindi concluso che fosse «lecita per ciascun condomino la conoscenza dei dati dalla legge, ad esempio l’esercizio di un diritto in sede giudiziaria (art. 24, comma 1, lett. f) del codice), ...
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DAL POZZO (de Putheo, Putheus, Puteus), Giacomo
M. Gigliola di Renzo Villata
Non si conosce l'anno della sua nascita, che deve tuttavia collocarsi con una certa verosimiglianza all'inizio del Quattrocento. [...] suggeriva allo Sforza di trattare l'affare con le autorità estensi in via diplomatica, fermo restando il rifiuto della delle sue nuore, e nel settembre in ordine ad una causa giudiziaria. Allo stesso anno risale un altro incarico a lui affidato, di ...
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PIETRO PICCOLO DA MONTEFORTE
AAndrea Labardi
Nacque con ogni probabilità tra il 1306 e il 1308, ossia prima che a Carlo II d'Angiò, il sovrano che proprio nel 1306 promulgò solennemente le Consuetudini [...] di Napoli (Grammatico, 1562, c. 142v).
La pratica giudiziaria di P., il quale ci è noto anche nella sua veste 116). Analogamente a quanto era accaduto a Giovanni d'Andrea, autore della glossa ordinaria al Liber Sextus di Bonifacio VIII e alle ...
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DEVOTI, Giovanni
Agostino Lauro
Nacque a Roma da Fabio, oriundo genovese, e da Maddalena Stella, veneziana, l'11 luglio 1744. Ricevuta l'istruzione primaria dal padre, compì gli studi umanistici dagli [...] aver fraudolentemente identificato nelle Pseudo-Isidoriane la iniziale regolamentazione giudiziaria delle contese tra chierici e laici e le prime tardive sanzioni penali emanate dall'autorità ecclesiastica (Institutiones, IV, p. 201), col recondito e ...
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autorita
autorità s. f. [dal lat. auctorĭtas -atis, der. di auctor -oris «autore»; propr. «legittimità»]. – 1. a. Nell’ambito giuridico e politico, la posizione di chi è investito di poteri e funzioni di comando, e la cui forza è basata da...
giudiziario
giudiziàrio (ant. giudiciàrio, iudiciàrio) agg. [lat. iudiciarius]. – Che concerne i giudici, i giudizî o più genericam. l’amministrazione della giustizia: la carriera g.; l’attività g.; atti g.; oratoria o eloquenza g., più com....