LOMELLINI, Benedetto
Massimo Carlo Giannini
Nacque a Genova nel 1517 da una delle maggiori famiglie della città: i suoi genitori erano David e Bianca Centurione. Nulla si sa dei suoi primi anni e della [...] osservante di Lombardia (settembre 1556) e della lunga vertenza giudiziaria che ne scaturì. Il favore di Paolo IV si , nel maggio 1571, a informare Pio V della disponibilità delle autorità genovesi a tradurre a Roma, per esservi inquisito, un certo ...
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CORSI, Alessandro
Mario Caravale
Di antica e nobile famiglia ligure, nacque a Savona il 6 agosto 1859 dal marchese Luigi, senatore del Regno, e da Enrichetta Lazari. Studiò giurisprudenza a Roma, ove [...] di più generale portata nella monografia Studi di diritto internazionale privato, II, Prime regole di giurisdizione per le autoritàgiudiziarie di Stati diversi, Roma 1900. Continuò, peraltro, ad interessarsi di altri settori del diritto (Alberi, in ...
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BENEDETTO D'ISERNIA
FFederico Martino
Le non molte notizie che abbiamo intorno a B. delineano il quadro di una esistenza vissuta all'ombra di Federico II e della sua politica. Nato a Isernia sullo scorcio [...] La consuetudine che vince la legge è quella della prassi giudiziaria in uso nel Mezzogiorno e la deroga è operata dal trasformi in legislatore violando i principi giuridici e l'autorità della supremamaiestas.
Fonti e Bibl.: Firenze, Biblioteca ...
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CANTALUPO, Benedetto
Francesco Di Battista
Nacque a Napoli il 30 maggio 1802 da Serafina Diana e da Francesco; il padre, di cui rimase presto orfano, era "negoziante", ma vantava titoli nobiliari e [...] pubbl. a Napoli nel 1829); e come la sua prassi giudiziaria venisse sempre più a conformarsi a una concezione della giustizia si venerasse o subisse da ogni classe, da ogni autorità". Infine, anch'essa significativa di una parabola, lo sbocco ...
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CESARINI, Emidio
Mario Caravale
Nacque a Serra San Quirico (Ancona) il 13 agosto del 1796 da Domenico e Francesca Bartolucci. Il padre, nato a Recanati, era un piccolo proprietario terriero trasferitosi [...] certo sappiamo che nel 1826 fu accusato dalle autorità pontificie di diffondere libri proibiti. Inoltre egli sembra per aver scritto e diffuso memoriali nei quali criticava la prassi giudiziaria in uso nei tribunali romani. Arrestato il 25 marzo, ...
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Giovanni Luca Perdonò
Abstract
Viene esaminata la struttura della fattispecie, che, a seguito della reintroduzione dell’oltraggio a pubblico ufficiale e della sostituzione della pena detentiva con quella [...] ’art. 197, unitamente all’oltraggio a Corpo giudiziario, politico o amministrativo.
Sorta allo scopo di Torino, rist. 1986, 561; Casalbore, G., Oltraggio e altre offese all’autorità, in Dig. pen., VIII, Torino, 1994, 475).
La solennità della più ...
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Vedi Corte penale internazionale dell'anno: 2014 - 2015 - 2016 - 2017
Corte penale internazionale
Paola Gaeta
Dopo aver fornito una visione d’insieme dell’attività giudiziaria della Corte penale internazionale, [...] sotto il profilo della possibilità per la Libia di garantire all’imputato un giusto processo davanti alle autoritàgiudiziarie nazionali. Essa ha invece motivato la propria decisione facendo leva su un’argomentazione squisitamente tecnica, ossia ...
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MATTIROLO, Luigi
Franco Cipriani
– Nacque a Torino il 26 luglio 1838 (non febbraio, come altrimenti sostenuto) da Felice, di professione ingegnere, e da Anacleta Perratone, benestante.
Nel 1858, appena [...] d.), e soprattutto il monumentale Trattato di diritto giudiziario civile italiano, che consta di sei vastissimi e il 1906 (il V e il VI volume, essendo deceduto l’autore, furono curati da Lessona), fu ristampata nel 1931 e tradotta in spagnolo ...
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PELLISSERI, Giuseppe Maurizio
Dino Carpanetto
PELLISSERI, Giuseppe Maurizio. – Nacque a Castiglione Falletto, nei pressi di Alba, il 17 marzo 1757 da Giacomo Domenico, avvocato, e da Giulia Maria, come [...] se le circostanze lo indussero a collaborare con le autorità francesi.
All’inizio di aprile 1799, allorché il .
Deluso dalla politica, Pellisseri si rifugiò nella carriera giudiziaria, ricoprendo in successione le cariche di giudice a Chieri ...
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CAPONE, Giulio
Aldo Mazzacane
Nacque ad Otranto il 16 marzo 1612, ma visse in seguito a Napoli, dove compì gli studi di teologia e di diritto. Nel febbraio 1635 conseguì il dottorato utriusque iuris, [...] Lo stesso Giannone concedeva un rilievo significativo ad una vicenda giudiziaria del 1650, di cui il C. fu protagonista. Giannone universitaria, inutilmente e debolmente combattuto a più riprese dalle autorità del viceregno.
Il C. era appunto tra quei ...
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autorita
autorità s. f. [dal lat. auctorĭtas -atis, der. di auctor -oris «autore»; propr. «legittimità»]. – 1. a. Nell’ambito giuridico e politico, la posizione di chi è investito di poteri e funzioni di comando, e la cui forza è basata da...
giudiziario
giudiziàrio (ant. giudiciàrio, iudiciàrio) agg. [lat. iudiciarius]. – Che concerne i giudici, i giudizî o più genericam. l’amministrazione della giustizia: la carriera g.; l’attività g.; atti g.; oratoria o eloquenza g., più com....