Giureconsulto (Gand 1441 o 1442 - Malines 1520). Dopo avere studiato a Lovanio, percorse rapidamente la carriera di magistrato. Svolse un'intensa attività politica al servizio della figlia di Carlo il [...] Massimiliano, e si dedicò esclusivamente all'attività giudiziaria. Scrisse e lasciò inedite varie opere, tra J. de Damhouder che le pubblicò come cosa propria, acquistarono grande autorità ed ebbero molte edizioni, in quattro lingue, tra la metà del ...
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Magistrato della Repubblica veneta, creato sotto il dogato di Sebastiano Ziani (1172-78) per sostenere le ragioni del fisco nei processi civili e penali, e diventato più tardi giudice d’appello, con autorità [...] di governo. Gli a. erano tre con un mandato di 16 mesi e assunsero via via funzioni di controllo su tutta la vita giudiziaria e costituzionale di Venezia. I loro ampi poteri, simili a quelli dei tribuni dell’antica Roma, decaddero con il crescere d ...
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Termine usato nell’antica Roma per indicare molteplici manifestazioni di volontà di autorità costituite in materia giudiziaria, amministrativa e religiosa. Particolarmente importanti erano i decreta magistratuum [...] (fra cui quelli dei pretori, ordinanze obbligatorie per le parti, emanate durante il processo sulla base della causae cognitio) e i decreta principis, che erano le sentenze dell’imperatore pronunciate ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] (I, 1, 101-103) dice che essa era stata recitata dal suo autore in forma diffusa e compendiosa, per compiacere ai dotti che l'una e il III è riservato alla penitenza (prāyaścitta).
Il potere giudiziario è privilegio del re, che nella pratica delega a ...
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MATRIMONIO (fr. mariage; sp. matrimonio; ted. Ehe; ingl. marriage)
Raffaele CORSO
Carlo Alfonso NALLINO
Ugo Enrico PAOLI
Arturo Carlo JEMOLO
Luigi GALVANI
*
Israele ZOLLER
Emilio ALBERTARIO
È [...] minorenni (ossia in pratica gl'impuberi) possono essere dati d'autorità in matrimonio dal padre (o anche da altri parenti, secondo immediata del matrimonio, senza bisogno di decisione giudiziaria.
Durante la ‛iddah derivante da ripudio rimangono ...
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PROPRIETÀ
Raffaello BATTAGLIA
Rodolfo BENINI
Giuseppe FURLANI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Fulvio MAROI
Tullio ASCARELLI
Francesco ROVELLI
. Etnografia. - Presso i popoli primitivi il concetto di proprietà [...] cinque volte maggiore dell'attuale, si trovano registrati 1364 autori di successioni (su 158.271) che trasmisero patrimonî da grecia, XVII, p. 892.
Molto controversa è la difesa giudiziaria della proprietà greca. Certo però la lite si svolgeva il ...
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NAVIGAZIONE
Aristide CALDERlNl
Mario LABROCA
Marino LAUREATI
Eugenio MODENA
Luigi BIONDI
Guido FERRO
Pino FORTINI
Alessandro GRAZIANI
Arrigo CAVAGLIERI
* Gu. Z.
. Si naviga o in vista [...] art. 459). Altre manifestazioni dei poteri pubblici del capitano si hanno nelle funzioni di polizia giudiziaria (accertamento dei reati e dei loro autori, assicurazione di questi alla giustizia) e nelle funzioni di ufficiale dello stato civile per la ...
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SOCIETÀ
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Tullio ASCARELLI
Franco SPINEDI
Lello GANGEMI
. Storia del diritto. - Le prime origini della società si riscontrano, nel mondo romano, nell'antico consorzio familiare. [...] giorni successivi alla sua pubblicazione nel giornale degli annunzî giudiziarî, proporre i suoi reclami e tutti i reclami dei l'autorità della repubblica non fosse direttamente impegnata. Allora, spesso per iniziativa delle medesime autorità comunali ...
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VISIGOTI
Giovanni Battista Picotti
. Erano una parte della grande gente dei Goti (v.), divisi dagli Ostrogoti prima ancora che quella gente passasse, nella seconda metà del sec. II d. C., dalla Scandinavia [...] Oriente e gli altri barbari nonché di appoggio alla propria autorità sull'Occidente. Quando egli fu ucciso, Alarico raccolse gotica, vivevano ancora sotto leggi diverse, avevano competenza giudiziaria per i Romani gli antichi loro iudices, per i ...
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PRIVILEGIO
Luigi RAGGI
Agostino TESTO
*
Giulio VENZI
. Il termine privilegium indicava nel diritto romano una norma giuridica eccezionale che derogava a una norma oenerale e si distingueva dal ius [...] (per i delitti funziona da giudice una commissione giudiziaria speciale di trenta senatori e trenta supplenti, nominati .
I privilegi si acquistano per diretta concessione dell'autorità competente; per comunicazione, cioè per estensione, permessa ...
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autorita
autorità s. f. [dal lat. auctorĭtas -atis, der. di auctor -oris «autore»; propr. «legittimità»]. – 1. a. Nell’ambito giuridico e politico, la posizione di chi è investito di poteri e funzioni di comando, e la cui forza è basata da...
giudiziario
giudiziàrio (ant. giudiciàrio, iudiciàrio) agg. [lat. iudiciarius]. – Che concerne i giudici, i giudizî o più genericam. l’amministrazione della giustizia: la carriera g.; l’attività g.; atti g.; oratoria o eloquenza g., più com....