BAROZZI, Francesco
**
Nacque a Candia il 9 ag. 1537 da Iacopo, nobile veneziano, e da Fiordiligi di Nicolò Dorro, di Rettimo. Ebbe come maestro di latino e greco Andrea Doni; più tardi frequentò lo [...] di mille. Il che si potrà comprender da questo, che se l'Autor della Sphera ne ha comessi tanti, gli altri posteriori, che hanno scienza e superstizione, magia naturale e astrologia giudiziaria, interessi matematici e demoniaci. È una mescolanza ...
Leggi Tutto
DE MARSICO, Alfredo
Sandro Setta
Nacque a Sala Consilina (Salerno) il 29 maggio 1888, da Alfonso, archivista di prefettura, ed Emilia Rossi. Avido di letteratura ("malato di poesia" si definirá molti [...] del fascismo quale restauratore dell'Ordine e dell'autorità dello Stato, convinto, come gran parte del , e del codice di procedura penale; per la riforma dell'ordinamento giudiziario e della legge elettorale; per l'esame del progetto di legge sul ...
Leggi Tutto
AZZOLINI, Vincenzo
Massimo Finoia
Nacque a Napoli il 5 dic. 1881 da genitori appartenenti ad antiche famiglie, Alfonso, dirigente del Banco di Calabria, e Maria Carolina Serrao, figlia di un magistrato. [...] di risparmio, si comportò in maniera autonoma rispetto all'autorità politica.
La storia monetaria degli anni Trenta è società italiana del dopoguerra perché profondamente colpito dalla vicenda giudiziaria, ma anche perché non era uomo di parte bensì ...
Leggi Tutto
CHITTI, Luigi
Giuliano Crifò
Nacque a Casalnuovo di Calabria (l'odierna Cittanova in provincia, di Reggio Calabria) il 17 aprile del 1784 da Giuseppe, il quale era avvocato e giudice alla Gran Corte [...] di un'importante legge sul riordinamento dell'amministrazione giudiziaria, volta a garantire che tutti "senza a partire dal dicembre 1831, con il patrocinio delle autorità e di molti esponenti della società di Bruxelles, ampia partecipazione ...
Leggi Tutto
CORLEO, Simone
Alfredo Li Vecchi
Nato a Salemi (Trapani) il 2 nov. 1823 da Gaetano e Antonina Oliveri, studiò dapprima nel collegio dei gesuiti di Salemi e poi, dal novembre del 1834, nel seminario [...] difficoltà sia per gli ostacoli frapposti dalle autorità e dagli enti ecclesiastici sia per gli infiniti intell. che derivano dal metodo intuitivo, Palermo 1880; La magistr. giudiziaria in Italia, in Rassegna di scienze sociali e politiche, febbraio ...
Leggi Tutto
DES AMBROIS DE NEVÂCHE, Luigi Francesco
Paola Casana Testore
Nacque a Oulx, nell'allora provincia di Susa (ora prov. di Torino), il 30 ott. 1807, dal colonnello Vittorio Luigi e da Teresa Prat.
VittorioLuigi [...] i vari organismi dello Stato - optando per la carriera giudiziaria e rinunciando al posto di viceintendente della Marina a Genova, una parte di questa lunga storia venne stampata vivente l'autore, e solo in cinquanta esemplari, con il titolo Notice ...
Leggi Tutto
CICOGNA, Emmanuele Antonio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 17 genn. 1789 da Elisabetta Bortolucci e Giovanantonio, discendente da famiglia candiota aggregata ai cittadini originari. Dopo una prima educazione [...] del suo modesto impiego servì fedelmente le superiori autorità straniere, non aderì ai moti liberali e C. divise la sua operosa giornata tra le incombenze del lavoro giudiziario ed una paziente e metodica attività di ricerca erudita e bibliografica ...
Leggi Tutto
Fratello di Ludovico, nacque a Roma l'8 ott. 1905 da Giovanni, incisore di pietre preziose, e da Maria Borelli. Entrato nell'artiglieria pontificia, divenne cadetto effettivo il 4 marzo 1818; contemporaneamente [...] e ricettazione. Invano egli tentò di espatriare rivolgendosi alle autorità francesi a Roma, che gli concessero un passaporto per Dal che si dovrebbe desumere che l'azione giudiziaria promossa dalla magistratura pontificia non fosse del tutto ...
Leggi Tutto
CALÀ ULLÒA, Pietro, duca di Lauria, marchese di Favale e Rotondella
Alfonso Scirocco
Nato a Napoli il 15 febbr. 1801 da Giovanni Battista e Elena 0' Raredon, che ebbero dopo di lui Antonio e Girolamo, [...] cui analizzava le cause del cattivo funzionamento dell'amministrazione giudiziaria nell'isola e ne indicava i rimedi, ed il al nuovo regime: nel luglio si adoperò per rafforzare l'autorità del re e nell'agosto collaborò attivamente alle manovre del ...
Leggi Tutto
CALENDA DI TAVANI, Vincenzo
Francesco Barbagallo
Nacque l'8 dic. 1830 a Nocera Inferiore (Salerno), da un'antica famiglia che risaliva a un Landulfo, ammiraglio di Salerno al tempo di Ruggero il Normanno. [...] rapporti col generale Medici prefetto della capitale siciliana, ponendo così fine al conflitto fra autorità politico-amministrative e potere giudiziario, cui s'attribuiva dal Medici il peggioramento delle condizioni della pubblica sicurezza nell ...
Leggi Tutto
autorita
autorità s. f. [dal lat. auctorĭtas -atis, der. di auctor -oris «autore»; propr. «legittimità»]. – 1. a. Nell’ambito giuridico e politico, la posizione di chi è investito di poteri e funzioni di comando, e la cui forza è basata da...
giudiziario
giudiziàrio (ant. giudiciàrio, iudiciàrio) agg. [lat. iudiciarius]. – Che concerne i giudici, i giudizî o più genericam. l’amministrazione della giustizia: la carriera g.; l’attività g.; atti g.; oratoria o eloquenza g., più com....