CASONI, Lorenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sarzana, in Lunigiana, il 17 ott. 1645 da Nicolò, conte di Villanova. Incerte sono le notizie sulla sua formazione. Secondo alcuni (Capece Galeota; Dubruel, [...] a mantenere i contatti tanto con il borgomastro e le'autorità locali quanto con i diplomatici dei governi non cattolici, conquistando 1720 fu chiamato a far parte della commissione giudiziaria cardinalizia incaricata di aprire un processo contro il ...
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GAURICO, Luca
Franco Bacchelli
Nacque nel marzo 1475 a Gauro - un "casale" della contea di Giffoni (ora in prov. di Salerno) allora posseduta dai d'Avalos - da Cerelia e da Bernardino (appartenente [...] libretto per compilarsi "in proprio" gli oroscopi, il Trattato di astrologia giudiziaria sopra la natività degli omini e donne (ibid., id., 1539; una ristampa accresciuta dall'autore fu riproposta nel 1550 dallo stesso Dorico) che fu tradotto l'anno ...
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BELVISI, Giacomo
Severino Caprioli
Nacque a Bologna non prima del 1270 da Guido e da Bartolomea Picciolpassi, in una famiglia di parte lambertazza, i cui atteggiamenti nelle lotte cittadine si distinguevano [...] Di questo passo si giunse a fare del B. l'autore anche d'altre scritture polemiche angioine (il frammento edito dal e memorie…, XVIII, Bologna 1950, p. 24; P. Fiorelli, La tortura giudiziaria..., I, Milano 1953, passim; II, ibid. 1954, passim; F. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Progetti costituzionali: Mario Pagano
Dario Ippolito
Le tendenze costituzionalistiche della cultura giuspolitica italiana, già cospicue all’inizio del Settecento, si accentuarono nel corso del secolo, [...] cittadino abbia il diritto d’insorgere contro le autorità ereditarie e perpetue, tiranniche sempre: ma che il sia spogliato d’ogni altra funzione legislativa, esecutiva e giudiziaria, perché non abbia interesse alcuno d’inceppare le altrui funzioni ...
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GOFFREDO
Cosimo Damiano Poso
Conte di Conversano, figlio di Ruggero e di un'innominata sorella di Roberto d'Altavilla (il Guiscardo), ebbe come fratelli il conte Roberto di Montescaglioso e un tale [...] si tenne il giudizio. Se l'esercizio dell'attività giudiziaria del conte è qui direttamente attestato, va inoltre osservato ), nell'area a sud di Bari, in cui esercitava una qualche autorità, come si evince da un suo documento perduto, con cui si ...
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CASTRO, Paolodi
Giuliana D'Amelio
Nacque a Castro, nel Lazio, tra il 1360 e il 1362, da genitori di umile origine; è noto solo il nome del padre, Angelo. Sulla facciata della cattedrale della città [...] modo di acquistare una ricca esperienza di pratica giudiziaria di cui trarrà vantaggio nella sua opera di , errore che i contemporanei avevano sempre accettato sulla base dell'autorità del grande maestro (in l. 26, C. De inofficiosotestamento ...
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GUICCIARDINI, Lodovico
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 19 ag. 1521, da Iacopo di Piero e da Camilla d'Agnolo Bardi, decimo di dodici figli. Le poche notizie sicure sulla sua adolescenza riguardano [...] ferito in un agguato, si sparse la voce che ne fossero autori i fratelli Guicciardini. Il giudice, tuttavia, si convinse dell'estraneità rilasciato dopo pochi giorni, ma la breve disavventura giudiziaria è significativa di come la sua condizione di ...
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BOBBA, Marcantonio
Lino Marini
Figlio primogenito di Alberto, conte palatino, e di Margherita Santamaria, nacque a Casale, nel marchesato di Monferrato, agli inizi del Cinquecento; ma non si sa con [...] a non gravare la mano sulla vita politica e giudiziaria degli abitanti del paese, e per esempio non contrastava havessero rivolto tutto il loro studio in deprimere et annichilare la autorità et libertà de la Chiesa": e scrisse queste cose nell'agosto ...
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EMO, Leonardo
Roberto Zago
Figlio di Giovanni di Giorgio e della sua seconda moglie, Elisabetta di Giovanni Molin, sposata nel 1457 dopo la morte di Chiara Priuli, nacque a Venezia tra il 1471 e il [...] del 1502 entrò nella Quarantia criminale, importante corte giudiziaria che in quei tempi contava spesso tra le sue uomini da lui stesso assoldati, ponendosi al servizio delle autorità preposte alla difesa. Operò con la consueta energia e generosità ...
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DAL POZZO (de Putheo, Putheus, Puteus), Giacomo
M. Gigliola di Renzo Villata
Non si conosce l'anno della sua nascita, che deve tuttavia collocarsi con una certa verosimiglianza all'inizio del Quattrocento. [...] suggeriva allo Sforza di trattare l'affare con le autorità estensi in via diplomatica, fermo restando il rifiuto della delle sue nuore, e nel settembre in ordine ad una causa giudiziaria. Allo stesso anno risale un altro incarico a lui affidato, di ...
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autorita
autorità s. f. [dal lat. auctorĭtas -atis, der. di auctor -oris «autore»; propr. «legittimità»]. – 1. a. Nell’ambito giuridico e politico, la posizione di chi è investito di poteri e funzioni di comando, e la cui forza è basata da...
giudiziario
giudiziàrio (ant. giudiciàrio, iudiciàrio) agg. [lat. iudiciarius]. – Che concerne i giudici, i giudizî o più genericam. l’amministrazione della giustizia: la carriera g.; l’attività g.; atti g.; oratoria o eloquenza g., più com....