SCORCIATIS, Camillo de
Berardo Pio
SCORCIATIS, Camillo de. – Figlio del notaio Andrea e di una sorella di Giovanni Albino, nacque a Castelluccia, oggi Castelcivita in provincia di Salerno, poco dopo [...] rispetto al papa e la superiorità dell’autorità imperiale su quella pontificia.
Le stesse argomentazioni ricoprì il ruolo di presidente del Parlamento di Normandia.
Una vertenza giudiziaria con Giovanni Freccia per il possesso del feudo di Sacco, del ...
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CABANIS (Cambanis), Vitale de
Salvatore Fodale
Non si hanno notizie sicure sulla sua origine, né si sa nulla sul luogo e sulla data di nascita. È comunemente ritenuto napoletano. Anche la dizione del [...] un grande processo contro le maggiori famiglie napoletane considerate ribelli all'autorità di re Renato, tra le quali i Carafa, i Del grande utilità e interesse tanto per la pratica giudiziaria, quanto per quella extragiudiziaria. L'opera conteneva ...
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BORIO, Giuseppe
Maurizio Cassetti
Nato a Niella Tanaro (Cuneo) il 23 dic. 1761 dal maggior generale Gugliehno e da Anna Solaro, si laureò in legge all'università, di Torino il 15 maggio 1782. Dopo aver [...] , in un suo progetto relativo alla nuova organizzazione giudiziaria, non esitava a proporlo per uno dei posti dalle funzioni pubbliche. La sua rottura completa con le autorità francesi apparirebbe confermata dal fatto che, al ritorno dei Savoia ...
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GARZONI, Giovanni
Giuseppe Gullino
Nacque orfano di padre, unico figlio di Giovanni di Marino e di Lucrezia Navagero di Bernardo di Luca, il 21 apr. 1514, a Venezia. Il padre era morto da qualche mese [...] fortune si prospettavano due tipi di carriera politica: quella giudiziaria, che portava alle Quarantie, e quella amministrativa, nei in Bosnia sembravano perdere forza, e le autorità locali procrastinavano gli incontri risolutivi con molteplici ...
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CAPECE GALEOTA, Giacomo
Aurelio Musi
Nacque a Napoli il 7 dic. 1617. Di famiglia nobile iscritta al sedile di Capua, era figlio secondogenito del ministro e giuspubblicista Fabio duca della Regina. [...] conduzione delle cause, riscontra delle irregolarità nella pratica giudiziaria del C., lo esonera dalla carica di cancelliere e di procedere nelle cause concernenti al S. Officio; e che autorità tenga l'Inquisitore nel Regno di Napoli. Il C.curò ...
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CARAFA, Fortunato Ilario
Luisa Bertoni
Nacque a Napoli il 16 febbr. 1631 da Girolamo principe di Roccella e da Diana di Orazio Vittori; tra i suoi fratelli ricordiamo Gregorio, gran maestro dell'Ordine [...] confronti della Corona spagnola e per l'appoggio fornito alle autorità regie nella repressione dei moti messinesi del 1671, poté favore presso il papa nella lunga polemica giudiziaria ed extragiudiziaria promossa presso il tribunale di Napoli ...
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BARBARO, Marco
Gian Franco Torcellan
Nato a Venezia il 15 giugno 1754, patrizio di modeste fortune, ma di vivo ingegno e di temperamento libero e audace, intraprese la carriera giudiziaria e avvocatesca, [...] 1778 al 1781, divenne poi, con l'accrescersi della sua fama e dell'autorità, avvocato ai Prigioni dal 1781 al 1783, nel 1786-87 del Collegio ordine, detto anche dei Quaranta: e della nobiltà giudiziaria veneziana del '700 egli può dirsi un compiuto ...
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CALÀ, Girolamo
Aldo Mazzacane
Nacque a Castrovillari nel 1632da Giovanni Maria e Isabella Merlino. Visse a Napoli sin dall'infanzia, dedicandosi agli studi giuridici. Nel 1652, appena ventenne, pubblicava [...] 1679). Lo scritto intendeva provare che un visitatore generale non aveva autorità sui tribunali, "e va poi dilatandosi in tal modo che Castro-Villari 1952, pp. 40-41; P. Fiorelli, La tortura giudiziaria nel diritto comune, I, Milano 1953, p. 153; S. ...
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BENAZZI, Giacomo
Paola Zambelli
Nacque da una nobile famiglia bolognese prima del 1471. Questa data può esser dedotta approssimativamente dalla circostanza che nel 1501 (come poi di nuovo nel 1505) [...] la tradizionale distinzione (risalente almeno allo Speculum Astronomiae) fra astrologia giudiziaria e misurazione descrittiva dei moti celesti, nel precedente aveva fondato sull'autorità degli antichi una più complessa teoria che distingueva tre tipi ...
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BONCOMPAGNI, Gregorio
Umberto Coldagelli
Primogenito di Ugo, duca di Sora, e di Maria Ruffo, dei duchi di Bagnara, nacque a Sora il 17 luglio 1642. La prima notizia che si abbia su di lui è quella relativa [...] i due Stati, trovando tolleranza o addirittura complicità tra le autorità pontificie. Il B., i cui feudi di Sora, Arce bisognò attendere il 1690, esaurita cioè la sua vicenda giudiziaria, perché Alessandro VIII gli riconoscesse il titolo di senatore ...
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autorita
autorità s. f. [dal lat. auctorĭtas -atis, der. di auctor -oris «autore»; propr. «legittimità»]. – 1. a. Nell’ambito giuridico e politico, la posizione di chi è investito di poteri e funzioni di comando, e la cui forza è basata da...
giudiziario
giudiziàrio (ant. giudiciàrio, iudiciàrio) agg. [lat. iudiciarius]. – Che concerne i giudici, i giudizî o più genericam. l’amministrazione della giustizia: la carriera g.; l’attività g.; atti g.; oratoria o eloquenza g., più com....