MANZETTI, Innocenzo
Marco Cuaz
Nacque ad Aosta il 17 marzo 1826, da Pietro e da Rosa Lucia Fornara.
Il padre, originario di Invorio Inferiore presso Novara, falegname presso il collegio gesuita di S. [...] nell'Educatore italiano del dicembre 1883 (nel pieno della contesa giudiziaria fra Bell e Meucci), a rivendicare la priorità dell'invenzione del M., accusando gli amici valdostani e le autorità italiane in genere di non averne saputo valorizzare la ...
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ERIZZO, Antonio
Giuseppe Gullino
Ultimo dei tre figli maschi di Marco di Antonio e di Orsa Saraton di Raimondo, nacque a Venezia nella prima metà del 1421. La famiglia era di modeste condizioni, e le [...] 1450 era nuovamente chiamato a far parte di una magistratura giudiziaria, quella dell'Esaminador, seguita poi dalla nomina a capo i despoti greci che vi avevano conservato taluni brandelli di autorità; fu questo il compito precipuo che l'E. venne ...
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MUNICCHI, Carlo.
Giovanna Tosatti
– Nacque a Firenze il 27 luglio 1831, da Pietro, ingegnere agrimensore a cui il granduca Leopoldo II concesse nel 1838 il titolo di nobile di San Miniato, e da Virginia [...] gli consigliava di farsi mediatore fra il popolo e l’autorità, sperando di trovare in Municchi un alleato per scalzare il parte dal 1902 al 1905 della Commissione della statistica giudiziaria, fu membro del Collegio arbitrale dell’Ispettorato generale ...
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CASERTANO, Antonio
Francesco Malgeri
Nacque a Capua, il 20 dic. del 1863, da Gaetano e da Carmela De Iulio. Seguì gli studi inferiori ad indirizzo classico prima a Capua poi a Maddaloni. Iscrittosi [...] depositi e prestiti, e membro delle commissioni per la riforma giudiziaria, per il limite di età per l'eleggibilità a deputato, del governo, sostenendo il rafforzamento dello Stato "nell'autorità e nel prestigio, riordinato da mano ferrea nelle leggi ...
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BOTTI, Ulderigo
Italo Biddittu
Nacque a Montelupo Fiorentino (Firenze) il 4 giugno 1822 da Giovanni Battista, allora podestà di quel paese, e da Maria Billi. Fece i primi studi a Prato, poi passò all'università [...] Pisa, dove si laureò in legge, avviandosi alla carriera giudiziaria. Apprendista fin dal 1845, fu coadiutore nel 1848 e 'importanza del rinvenimento, s'interessò attivamente presso le autorità competenti, non senza qualche difficoltà, sia per ottenere ...
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MASCARDI, Alderano
Vito Piergiovanni
– Nacque a Sarzana nel 1557 da Francesco e da Chiara Manecchia. Il nonno paterno Niccolò è ricordato come uno dei giureconsulti che, verso il 1511, riformarono gli [...] 1604.
Nel documento del 7 sett. 1603 inviato alle autorità che avrebbero operato la scelta dei giudici sono attestati i passaggi M. è connotata da costanti riferimenti alla pratica giudiziaria e normativa della sua epoca, con particolare riferimento ...
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NOCETO, Giovan Battista
Luca Beltrami
NOCETO, Giovan Battista. – Nacque a Genova il 1° aprile 1586 da Genesio, notaio ben inserito negli affari della Repubblica.
Il 1° settembre 1602 entrò nella Compagnia [...] fama fu però legata all’aspra polemica contro l’astrologia giudiziaria, che perseguì fin dal 1649, quando alcune funeste previsioni della Repubblica, che ne sequestrò gli scritti e, ritenendolo autore del Cielo aperto, lo incarcerò l’11 agosto 1652 ...
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PEPOLI, Guido
Giampiero Brunelli
PEPOLI, Guido. – Nacque a Bologna il 5 maggio 1560 da Cornelio, conte di Castiglione, e da Sulplizia Isolani dei conti di Minerbio. Apparteneva a uno dei lignaggi bolognesi [...] al soglio Sisto V, egli si trovò coinvolto nella vicenda giudiziaria dello zio Giovanni Pepoli (arrestato all’inizio di agosto 1585 per della Chiesa (Giovanni Battista Gigli) e le autorità cittadine, Pepoli protesse le ragioni del Senato bolognese ...
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CANTALUPO, Benedetto
Francesco Di Battista
Nacque a Napoli il 30 maggio 1802 da Serafina Diana e da Francesco; il padre, di cui rimase presto orfano, era "negoziante", ma vantava titoli nobiliari e [...] pubbl. a Napoli nel 1829); e come la sua prassi giudiziaria venisse sempre più a conformarsi a una concezione della giustizia si venerasse o subisse da ogni classe, da ogni autorità". Infine, anch'essa significativa di una parabola, lo sbocco ...
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BELLANTI, Lucio
Cesare Vasoli
Nato a Sìena in data ignota, apparteneva a una famiglia tra le più elevate della città, partigiana della parte novesca. Si dedicò allo studio della medicina e dell'astrologia [...] orientali. Il B. cita in difesa della sua arte anche l'autorìtà di teologi come Tommaso d'Aquino e Giovanni Duns Scoto, allo scopo egli respinge le posizioni caratteristiche dell'astrologia giudiziaria e in particolare l'"oroscopo delle religioni ...
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autorita
autorità s. f. [dal lat. auctorĭtas -atis, der. di auctor -oris «autore»; propr. «legittimità»]. – 1. a. Nell’ambito giuridico e politico, la posizione di chi è investito di poteri e funzioni di comando, e la cui forza è basata da...
giudiziario
giudiziàrio (ant. giudiciàrio, iudiciàrio) agg. [lat. iudiciarius]. – Che concerne i giudici, i giudizî o più genericam. l’amministrazione della giustizia: la carriera g.; l’attività g.; atti g.; oratoria o eloquenza g., più com....