CITTADELLA VIGODARZERE, Andrea
Paolo Preto
Nacque a Treviso il 15 luglio 1804 da Giorgio, allora governatore della provincia, e Margherita Zacco, e ricevette un'ottima educazione classica permeata di [...] di giurisprudenza dell'università di Padova, fece pratica giudiziaria presso il tribunale col titolo di "ascoltante", poi rigorosa intransigenza, si recò a Venezia per implorare dalle autorità austriache mitezza di trattamento nei confronti di Manin e ...
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SORIA (de Soria), Pasquale
Angelantonio Spagnoletti
SORIA (de Soria), Pasquale (Pasquale Giuseppe). – Nacque il 4 novembre 1762 a Gioa del Colle, in Terra di Bari, da Giuseppe Nicola e da Francesca [...] del 1799 terminò la prigionia di Soria, inviato dalle autorità rivoluzionarie a democratizzare la città di Gioia e le località Altamura e poi in quella di Trani, quando quell’istanza giudiziaria vi fu trasferita nel 1817. Qui si trovò a dirimere ...
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CARNAZZA, Gabriello
Luigi Agnello
Nato a Catania il 24 ott. 1809 da Giuseppe, avvocato di notorietà cittadina, e da Maria Puglisi, si formò, come molti giovani liberali catanesi della sua generazione, [...] procedette in modo incruento. Travolte, comunque, le autorità legittime, venne costituita in luogo di esse una di acque, ibid., IX(1878), pp. 137-175; Sull'organizzyione giudiziaria, ibid., X (1879), pp. 61-83; Il diritto costituzionale italiano ...
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VERNIZZI, Ottavio
Michele Vannelli
VERNIZZI (Vernici, Vernitio, Invernizzi), Ottavio. – Nacque a Bologna il 27 novembre 1569. Figlio di Pier Jacopo, bidello nel Collegio degli artisti (Mischiati, 1966, [...] Antonio de’ Bovi. Nel 1634 fu coinvolto in una controversia giudiziaria con Lorenzo Zocchi, dottore in legge, per dirimere la l’opera è offerta, superiore di Vincenzo, nipote dell’autore. Lo stile concertato praticato da Vernizzi in questi tre libri ...
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NICOLINI, Niccola
Francesco Mastroberti
NICOLINI, Niccola. – Nacque a Tollo, nell’Abruzzo chietino, il 30 settembre 1772 da Giambattista e da Teresa de Horatiis.
Suo avo paterno fu il giurista Girolamo [...] Collezione delle leggi, l’opera raccoglieva le «opinioni dell’autore sopra i vari punti di diritto ch’egli ha avuto occasione 2001, ad ind.; Id., Tra scienza e arbitrio. Il problema giudiziario e penale nelle Sicilie dal 1821 al 1848, Bari 2005, ad ...
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MARSILI, Ippolito
Lia Pallotti
– Nacque a Bologna nel 1450 da Carlo e da Giuditta Gradi.
La famiglia Marsili, nobile e senatoria dal 1483, era originaria di Budrio o forse di Modena, ma a partire dal [...] diritto italiano, Milano 1925, I, p. 865; P. Fiorelli, La tortura giudiziaria nel diritto comune, Milano 1953, I, pp. 147, 149-151, 157 323, 347, 350, 386; M. Cavina, Carlo Ruini una «autorità» del diritto comune fra Reggio Emilia e Bologna, fra XV e ...
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ROFFREDO da Benevento
Massimo Giansante
ROFFREDO da Benevento. – Roffredo di Epifanio (secondo Mauro Sarti, invece, «della famiglia Epifani» discendente da principi longobardi; Sarti - Fattorini, 1888-18962, [...] un duro contrasto fra le associazioni studentesche e le autorità comunali, Roffredo trasferì ad Arezzo il suo insegnamento e trattato De pugna, dedicato alla prassi del duello giudiziario, descritto come elemento probatorio tipico di quella cultura. ...
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MARTI, Francesco
Gianni Pittiglio
– Figlio di Agnese di Mariano e di Leonardo, intagliatore, autore nel 1452 degli stalli del coro della cattedrale lucchese di S. Martino, nacque a Lucca dove fu battezzato [...] del fondaco, cui gli artigiani sottoposti alla sua autorità prestavano giuramento con regolare cadenza (Capitanio, 1986, del M. ricorre in un documento che testimonia di una causa giudiziaria in cui era coinvolto il figlio Girolamo. A questa data la ...
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CUNIO, Bernardino di
Giancarlo Andenna
Nacque dopo la metà del sec. XIII dall'omonimo Bernardino.
Appartenne alla antica famiglia comitale romagnola, la cui origine e la cui discendenza non sono ancora [...] ultima fase della sua vita il C. contrastò sempre l'autorità politica della Chiesa, in particolare nei confronti di Bagnacavallo. nel 1321. In particolare dai documenti della prima azione giudiziaria sappiamo che il C. guidò personalmente una rivolta ...
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FERRARIS, Giampietro
Cristina Bukowska Gorgoni
Nacque a Pavia intorno al 1364 da Agostino, appartenente ad una famiglia di giuristi: sia il padre sia lo zio paterno Avogario erano professori di diritto [...] costituisce una raccolta dei principali tipi di libelli e formule giudiziarie, attinti maggiormente alla prassi forense di Pavia nel periodo al quale risale la compilazione dell'opera: L'autore aggiunge ad ogni formula un ampio commento, nel quale ...
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autorita
autorità s. f. [dal lat. auctorĭtas -atis, der. di auctor -oris «autore»; propr. «legittimità»]. – 1. a. Nell’ambito giuridico e politico, la posizione di chi è investito di poteri e funzioni di comando, e la cui forza è basata da...
giudiziario
giudiziàrio (ant. giudiciàrio, iudiciàrio) agg. [lat. iudiciarius]. – Che concerne i giudici, i giudizî o più genericam. l’amministrazione della giustizia: la carriera g.; l’attività g.; atti g.; oratoria o eloquenza g., più com....