CASTELNUOVO, Giacomo
Bruno Di Porto
Nacque a Livorno il 26 nov. 1819 dal commerciante Raffaello e da Ester Sonnino, e crebbe nell'ambiente di quella comunità ebraica che era la più libera in Italia, [...] diplomatiche, avvenuto il 25 marzo, seguì il dibattimento giudiziario per la valutazione dei danni, accompagnato da polemiche per anni. Intanto si verificavano arbitri e violenze delle autorità locali contro il personale della miniera. Il C. ricorse ...
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GALLETTI, Giuseppe
Marco Bocci
, Giuseppe. Nacque a Bologna l'11 ag. 1798 da Pietro e Anna Benassi. Conseguita nel 1819 la laurea in legge nella città natale, cominciò a esercitarvi la professione di [...] Ferrara. Il 29 marzo 1838 incappò in un'altra disavventura giudiziaria: rinviato a giudizio perché accusato di aver nascosto nella di G. G., con nuovi documenti, Padova 1923, ed è autore di molti saggi, tra cui: Il ritorno delle truppe pontificie a ...
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DOLFIN, Francesco
Piero Scarpa
Appartenente alla nobile famiglia veneziana, era figlio di Giovanni (Zuanne) del fu Gregorio del fu Dolfin. Ignoriamo la data della sua nascita, che solo in via presuntiva [...] che non tardarono a concretarsi in esplicite denunzie alle autorità centrali. Comunque al suo rientro a Venezia, nel di cui il D. godeva non era stata scalfita dalla vicenda giudiziaria, se il Senato, al riaccendersi della guerra contro i Padovani, ...
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PEPOLI, Taddeo
Massimo Giansante
PEPOLI, Taddeo. – Taddeo Pepoli, figlio primogenito di Romeo di Zerra e di Azzolina Tettalasini, nacque a Bologna verso il 1290.
Già dalla metà del XIII secolo, la famiglia [...] degli Anziani e Consoli e il ripristino delle funzioni giudiziarie del podestà e delle competenze di ordine pubblico del sistema comunale di governo, ed è il rifiuto di ogni autorità o tutela ecclesiastica sul Comune bolognese: i poteri che nel ...
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TAPIA, Carlo
Gaetano Sabatini
– Nacque a Lanciano, nella provincia di Abruzzo Ultra nel Regno di Napoli, nel 1565 dal matrimonio di Egidio, magistrato, con la cugina Isabella Tapia Riccia, esponente [...] la prima parte del Trattato dell’abondanza, compiuta, a detta dell’autore, già nel 1594 e pubblicata con il resto dell’opera nel Tapia entrava in uno dei massimi organi dell’amministrazione giudiziaria e finanziaria del Regno di Napoli, nel quale ...
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FRANGIPANE, Cornelio
Maristella Cavazza
Nacque a Tarcento, nei pressi di Udine, l'8 sett. 1508, da Pietro di Castello e da Giulia Neuhaus, terzo di tredici fratelli.
Fin dal XIII secolo la famiglia [...] rappresentò il Parlamento friulano in vertenze fiscali con le autorità; nel 1565 difese con successo, davanti al Consiglio dei il Comune di Udine in materia di privilegi fiscali e giudiziari. Nel febbraio 1580, quando il procedimento era ancora in ...
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LUCIO III, papa
Grado Giovanni Merlo
Ubaldo Allucingoli nacque a Lucca in una data ignota, che si può ragionevolmente collocare nel secondo decennio del XII secolo.
Nel 1138 l'Allucingoli fu creato [...] I fautori degli eretici perderanno i loro diritti in sede giudiziaria, né potranno ricoprire uffici pubblici. L'eresia si profila funzione che loro non spetta e in contrasto con l'autorità di Romani 10, 15 ("Quomodo predicabunt nisi mittantur?"). ...
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GONARIO (Gonnario, Gunnari) di Torres
Mauro Ronzani
Secondo di questo nome, figlio del giudice di Torres Costantino (I) di Lacon e di Marcusa de Gunale, nacque all'inizio del secondo decennio del secolo [...] metà del secolo XII fu il primo centro d'autorità della civitas, della quale era il rappresentante istituzionale verso ci mostra l'abate di questo monastero sottoporgli una querela giudiziaria proprio mentre era in procinto di partire; mentre il 24 ...
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PIGA, Franco.
Giuseppe De Luca
– Nacque a Roma il 18 marzo 1927 da Luisa Bonnard e da Emanuele, magistrato sardo presidente di Sezione della Corte di Cassazione e poi presidente onorario della stessa [...] per spartirsi le due cariche, senza riguardi per l’autorità del ministro del Tesoro a cui competeva la designazione alla 1990. Lo stesso Piga rimase impigliato nell’aggrovigliata vicenda giudiziaria che ne seguì, quando emerse che sua moglie Teresa ...
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REBIBA, Scipione
Elena Bonora
REBIBA, Scipione. – Nacque il 3 febbraio 1504 a San Marco d’Alunzio (Messina), nella diocesi di Patti, secondogenito di Francesco e della nobile Antonia Filingeri dei conti [...] e protezioni influenti non bastavano più ad arrestare l’azione giudiziaria del S. Uffizio.
Nel maggio del 1555, con l cuore della corte di un principe italiano doveva mostrare alle autorità civili della penisola come non fosse più tempo per loro ...
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autorita
autorità s. f. [dal lat. auctorĭtas -atis, der. di auctor -oris «autore»; propr. «legittimità»]. – 1. a. Nell’ambito giuridico e politico, la posizione di chi è investito di poteri e funzioni di comando, e la cui forza è basata da...
giudiziario
giudiziàrio (ant. giudiciàrio, iudiciàrio) agg. [lat. iudiciarius]. – Che concerne i giudici, i giudizî o più genericam. l’amministrazione della giustizia: la carriera g.; l’attività g.; atti g.; oratoria o eloquenza g., più com....