DEXART, Giovanni
Antonello Mattone
Nacque a Cagliari da Melchiorre e da Marianna Jorge. Dai registri della parrocchia del quartiere di Castello risulta che venne battezzato il 22 ott. 1590.
In uno squarcio [...] su questioni in massima parte procedurali.
Il D. è autore di due memoriali: il primo, a stampa, scritto in nella provincia di Calabria Ultra, per far fronte a una situazione giudiziaria estremamente deteriorata. Ed a Catanzaro il D. morì il 18 dic ...
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DORIA, Carlo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova tra il 1575 e il 1576. Il padre, Giovanni Andrea principe di Melfi, era a sua volta figlio di Giannettino, adottato dal grande Andrea e ucciso [...] Monarca e che, dopo essere stato oggetto di una lunga contesa giudiziaria con Ambrogio Spinola che ne reclamava l'eredità, era poi , con cui si conferiva al re di Spagna tutta l'autorità dell'Impero contro sudditi e vassalli ribelli e contumaci.
L' ...
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MORENA, Ottone
Lidia Capo
MORENA, Ottone. – Lodigiano, nacque verso il 1100. La sua famiglia, non identificabile prima, è nel secolo XII ai vertici della società cittadina, con giudici, consoli, podestà [...] più ridotta, e limitarsi al tratto di cui lui stesso si dice autore, che del resto riguarda fatti di cui era stato testimone più diretto e del consigliere cittadino, per il quale ogni decisione, giudiziaria o politica, è il risultato di un’analisi di ...
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ACCORSO (latinizzato dapprima in Accursus, poi comunemente in Accursius, ritradotto nella forma Accursio, oggi la più usata; anche Accorso Fiorentino o da Bagnolo; chiamato a volte senza fondamento Accurzio, [...] da esser quasi pareggiata ai testi di legge: ne fa fede, forse, già un documento giudiziario fiorentino del 1258. Nell'ambito della scuola, quest' autorità ebbe per conseguenza quella ch'è stata detta "la serrata delle glosse": l'esegesi analitica ...
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BERTOLINI, Stefano
Mario Mirri
Nacque a Pontremoli, il 13 giugno 1711, da Giulio Cesare e Anna Maria Canossa, secondogenito di famiglia nobile (suo padre era anche cavaliere dell'Ordine di s. Stefano; [...] diritto delle genti, o anche Montesquieu, che fu poi l'autore da lui più apprezzato, si erano formati alla scuola dei Stato, proprio nel periodo in cui tutta l'organizzazione giudiziaria del granducato veniva riformata, per darle una forma razionale ...
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CANTELLI, Girolamo
Giuseppe Talamo
Nacque a Parma il 22 giugno 1815 da Lodovico, conte di Rubbiano, e da Luigia dei marchesi Rizzini di Mantova.
Educato inizialmente nel Collegio dei nobili, il C. approfondì [...] - il C., in esilio a Genova, fu sottoposto a inchiesta giudiziaria per l'uso fatto del denaro pubblico durante il governo provvisorio. A dalla commissione, interrogazioni orali, lettere circolari alle autorità scolastiche, visite ad istituti.
I 77 ...
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MEDICI, Giacomo
Giuseppina Lupi
– Nacque a Milano il 16 genn. 1817 da Giovanni Battista, originario di Felizzano (presso Alessandria), e da Maria Beretta di Desio.
Il padre esercitò a Milano l’attività [...] fatti del settembre palermitano, la fiducia popolare nell’autorità e nell’ordine pubblico. Il 25 giugno 1868 autorizzava all’uso di misure eccezionali in materia di ammonizione giudiziaria e di domicilio coatto, a imprimere un particolare rigore ai ...
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DE FELICE, Francesco Placido Bartolomeo (in religione Fortunato Bartolomeo)
Giulietta Pejrone
Nacque a Roma il 24 ag. 1723, maggiore dei sei figli di Gennaro e di Caterina Rossetti, napoletani, chiamati [...] ), opera diretta a riformare la procedura giudiziaria e la stessa mentalità dei diretti responsabili condizioni finanziarie così precarie, che la moglie chiese il permesso alle autorità'di Bema di mettere in vendita la biblioteca del marito.
Il ...
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CORSI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nato a Livorno il 6 marzo 184 da Matteo e da Maria Romagnoli, ancora fanciullo rimase orfano del padre, commerciante, e la madre, per offrirgli maggiori opportunità, [...] il C. come diretto responsabile della pubblicazione. L'azione giudiziaria si concluse però con un verdetto di non luogo a governo, dopo le interrogazioni sugli abusi commessi in Sicilia dalle autorità militari.
L'anno seguente il C., che sedeva nel ...
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MONTI, Cesare
Massimo Carlo Giannini
MONTI, Cesare. – Nacque a Milano il 15 maggio 1594, secondogenito di Princivalle e di Anna Landriani, sua seconda moglie.
Il padre, membro del Collegio dei giureconsulti [...] strada verso l’ingresso nel Senato (1620), massima istituzione giudiziaria e amministrativa dello Stato di Milano.
Nulla si conosce e di una vera e propria normalizzazione da parte delle autorità romane.
A partire dal 1635, l’ingresso in guerra ...
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autorita
autorità s. f. [dal lat. auctorĭtas -atis, der. di auctor -oris «autore»; propr. «legittimità»]. – 1. a. Nell’ambito giuridico e politico, la posizione di chi è investito di poteri e funzioni di comando, e la cui forza è basata da...
giudiziario
giudiziàrio (ant. giudiciàrio, iudiciàrio) agg. [lat. iudiciarius]. – Che concerne i giudici, i giudizî o più genericam. l’amministrazione della giustizia: la carriera g.; l’attività g.; atti g.; oratoria o eloquenza g., più com....