DE LUCA, Giovanni Battista
Aldo Mazzacane
Nacque a Venosa (prov. di Potenza) nel 1614, da Antonio ed Angela Giacullo. Nella famiglia si era già definita una propensione per la vita religiosa, l'attività [...] a costituire un testo d'uso e d'autorità che sanciva un tratto caratteristico del sistema del tardo diritto comune, consistente nella funzione, dottrinale e normativa insieme, assunta dalle pronunce giudiziarie (in special modo della Rota romana) e ...
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GUICCIARDINI, Lodovico
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 19 ag. 1521, da Iacopo di Piero e da Camilla d'Agnolo Bardi, decimo di dodici figli. Le poche notizie sicure sulla sua adolescenza riguardano [...] ferito in un agguato, si sparse la voce che ne fossero autori i fratelli Guicciardini. Il giudice, tuttavia, si convinse dell'estraneità rilasciato dopo pochi giorni, ma la breve disavventura giudiziaria è significativa di come la sua condizione di ...
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BOBBA, Marcantonio
Lino Marini
Figlio primogenito di Alberto, conte palatino, e di Margherita Santamaria, nacque a Casale, nel marchesato di Monferrato, agli inizi del Cinquecento; ma non si sa con [...] a non gravare la mano sulla vita politica e giudiziaria degli abitanti del paese, e per esempio non contrastava havessero rivolto tutto il loro studio in deprimere et annichilare la autorità et libertà de la Chiesa": e scrisse queste cose nell'agosto ...
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MARZIO, Galeotto (Galeottus Narniensis)
Gabriella Miggiano
– Nacque a Narni dal notaio Stefano, appartenente a una nobile famiglia che si fregiava dell’insegna araldica di un grifo rosso coronato d’oro [...] Le Rouge e a Bologna da Domenico Lapi, assistito dall’autore. In seguito il duca di Urbino, nel ringraziarlo per avergli 170 [182], c. 135r). Sugli esiti della vicenda giudiziaria tornò Paolo Giovio affermando che Sisto IV avrebbe graziato il M ...
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EMO, Leonardo
Roberto Zago
Figlio di Giovanni di Giorgio e della sua seconda moglie, Elisabetta di Giovanni Molin, sposata nel 1457 dopo la morte di Chiara Priuli, nacque a Venezia tra il 1471 e il [...] del 1502 entrò nella Quarantia criminale, importante corte giudiziaria che in quei tempi contava spesso tra le sue uomini da lui stesso assoldati, ponendosi al servizio delle autorità preposte alla difesa. Operò con la consueta energia e generosità ...
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NIEVO, Ippolito
Emilio Russo
NIEVO, Ippolito. – Nacque a Padova il 30 novembre 1831, da Antonio e da Adele Marin.
Il padre (n. 1801), di famiglia mantovana, aveva intrapreso da pochi mesi la carriera [...] giudiziaria; la madre (n. 1809) proveniva dall’unione tra una nobile famiglia veneziana, i Marin appunto, e una prestigiosa , improvvisamente, ricevette la convocazione da parte delle autorità austriache per via della novella L’Avvocatino, pubblicata ...
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DAL POZZO (de Putheo, Putheus, Puteus), Giacomo
M. Gigliola di Renzo Villata
Non si conosce l'anno della sua nascita, che deve tuttavia collocarsi con una certa verosimiglianza all'inizio del Quattrocento. [...] suggeriva allo Sforza di trattare l'affare con le autorità estensi in via diplomatica, fermo restando il rifiuto della delle sue nuore, e nel settembre in ordine ad una causa giudiziaria. Allo stesso anno risale un altro incarico a lui affidato, di ...
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GIOVANNI di Pietro, detto lo Spagna (Spagnia, Spana)
Enrico Parlato
Non si conoscono la data e il luogo di nascita di questo pittore, del quale solo il nome di battesimo, il patronimico e l'origine spagnola, [...] punto di uno stile personale che cede e si adatta all'autorità di modelli noti e riconoscibili.
Intorno alla metà del secondo decennio che fu al centro di una complicata vertenza giudiziaria che contrappose gli eredi del committente, Bartolomeo da ...
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DENARI, Odofredo
Enrico Spagnesi
Nacque a Bologna, verosimilmente ai primi del '200, da Bonaccorso di Riccardo. Gli scrittori più antichi, fino al Sarti, lo scambiarono talvolta col glossatore Roffredo [...] incerti tra coloro che i numerosi mss. propongono come autore; il De consiliis habendis per officiales, pubblicato fra i di Bologna, I, Bologna 1940, ad Indicem;P. Fiorelli, La tortura giudiziaria nel diritto comune, I, Milano 1953, pp. 133-139; F. ...
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CIFUENTES de HEREDIA, Luca
Pietro Burgarella
Nacque a Medinaceli (prov. di Soria) nella Vecchia Castiglia intorno al 1530, da famiglia della piccola nobiltà terriera.
Da un processo di nobiltà svoltosi [...] rendendolo più fimzionale e conferendogli maggiore prestigio ed autorità: i locali destinati alle udienze e alle lotta tra clan mafiosi, più che di un'operazione di polizia giudiziaria, ha l'episodio della cattura del famoso bandito Rizzo di Saponara ...
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autorita
autorità s. f. [dal lat. auctorĭtas -atis, der. di auctor -oris «autore»; propr. «legittimità»]. – 1. a. Nell’ambito giuridico e politico, la posizione di chi è investito di poteri e funzioni di comando, e la cui forza è basata da...
giudiziario
giudiziàrio (ant. giudiciàrio, iudiciàrio) agg. [lat. iudiciarius]. – Che concerne i giudici, i giudizî o più genericam. l’amministrazione della giustizia: la carriera g.; l’attività g.; atti g.; oratoria o eloquenza g., più com....