ALFONSO V d'Aragona, re di Sicilia, re di Napoli
Ruggero Moscati
Nacque presumibilmente nel 1396, da Ferdinando I. Educato in Medina del Campo alla corte di Enrico III di Castiglia - di cui, per ragioni [...] decisa preminenza. Mastodontica creazione, tra finanziaria, giudiziaria ed amministrativa, la Regia Camera assommò i caratteri oltre e più che dalle doti personali del sovrano, dall'autorità e dal dominio che egli godeva fuori di Napoli. Giacché è ...
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DESIDERIO, re dei Longobardi
Paolo Delogu
Di probabile origine bresciana, compare in alta posizione, forse con la funzione di comes stabuli, alla corte del re longobardo Astolfo (749-756), da cui ricevette [...] memoria di un suo intervento presso il re per una causa giudiziaria toscana. In Toscana fu inviato col titolo di duca da Astolfo nel primo anno di regno, un consistente rafforzamento dell'autorità regia all'interno del mondo longobardo.
Agli inizi ...
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CASONI, Lorenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sarzana, in Lunigiana, il 17 ott. 1645 da Nicolò, conte di Villanova. Incerte sono le notizie sulla sua formazione. Secondo alcuni (Capece Galeota; Dubruel, [...] a mantenere i contatti tanto con il borgomastro e le'autorità locali quanto con i diplomatici dei governi non cattolici, conquistando 1720 fu chiamato a far parte della commissione giudiziaria cardinalizia incaricata di aprire un processo contro il ...
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ORSINI D'ARAGONA, Gentil Virginio
Stefania Camilli
ORSINI D'ARAGONA, Gentil Virginio (Gentil Virgilio, Virginio, Virgilio). – Figlio primogenito di Napoleone di Carlo Orsini, signore di Bracciano, e [...] eredi di Raimondo fu all’origine di una controversia giudiziaria che si trascinò per decenni, nella quale i coniugi volte differita, rifiutando Orsini di essere sottoposto all’autorità del gonfaloniere della Chiesa Giovanni Della Rovere, fratello ...
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GAURICO, Luca
Franco Bacchelli
Nacque nel marzo 1475 a Gauro - un "casale" della contea di Giffoni (ora in prov. di Salerno) allora posseduta dai d'Avalos - da Cerelia e da Bernardino (appartenente [...] libretto per compilarsi "in proprio" gli oroscopi, il Trattato di astrologia giudiziaria sopra la natività degli omini e donne (ibid., id., 1539; una ristampa accresciuta dall'autore fu riproposta nel 1550 dallo stesso Dorico) che fu tradotto l'anno ...
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BELVISI, Giacomo
Severino Caprioli
Nacque a Bologna non prima del 1270 da Guido e da Bartolomea Picciolpassi, in una famiglia di parte lambertazza, i cui atteggiamenti nelle lotte cittadine si distinguevano [...] Di questo passo si giunse a fare del B. l'autore anche d'altre scritture polemiche angioine (il frammento edito dal e memorie…, XVIII, Bologna 1950, p. 24; P. Fiorelli, La tortura giudiziaria..., I, Milano 1953, passim; II, ibid. 1954, passim; F. ...
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MORONE, Giovanni
Massimo Firpo
– Nacque a Milano il 25 gennaio 1509 da Girolamo e da Amabilia Fisiraga, entrambi appartenenti a illustri casati nobiliari.
Senatore, più volte ambasciatore degli Sforza, [...] e della Romagna, decretata da Paolo III il 7 aprile. Qui egli cercò di rafforzare la pubblica autorità tanto nella prassi giudiziaria quanto attraverso numerosi bandi ed editti sulla disciplina del clero, i reati comuni, il banditismo delle campagne ...
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ORANO, Paolo
Giorgio Fabre
ORANO, Paolo. – Nacque a Roma il 15 giugno 1875 da Giuseppe Orano Suella (1841-1908) e da Maria Fiorito Berti (1845-1919), secondo di sei fratelli.
Il padre, di origine sarda, [...] di un assassinio. Su Orano si scatenò una tormenta giudiziaria e giornalistica in cui fu messo tutto sul piatto, - 1° febbraio 1911) quando questi ebbe problemi con le autorità svizzere. Soprattutto, avviò la sua personale rivista, il settimanale La ...
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GOFFREDO
Cosimo Damiano Poso
Conte di Conversano, figlio di Ruggero e di un'innominata sorella di Roberto d'Altavilla (il Guiscardo), ebbe come fratelli il conte Roberto di Montescaglioso e un tale [...] si tenne il giudizio. Se l'esercizio dell'attività giudiziaria del conte è qui direttamente attestato, va inoltre osservato ), nell'area a sud di Bari, in cui esercitava una qualche autorità, come si evince da un suo documento perduto, con cui si ...
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CASTRO, Paolodi
Giuliana D'Amelio
Nacque a Castro, nel Lazio, tra il 1360 e il 1362, da genitori di umile origine; è noto solo il nome del padre, Angelo. Sulla facciata della cattedrale della città [...] modo di acquistare una ricca esperienza di pratica giudiziaria di cui trarrà vantaggio nella sua opera di , errore che i contemporanei avevano sempre accettato sulla base dell'autorità del grande maestro (in l. 26, C. De inofficiosotestamento ...
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autorita
autorità s. f. [dal lat. auctorĭtas -atis, der. di auctor -oris «autore»; propr. «legittimità»]. – 1. a. Nell’ambito giuridico e politico, la posizione di chi è investito di poteri e funzioni di comando, e la cui forza è basata da...
giudiziario
giudiziàrio (ant. giudiciàrio, iudiciàrio) agg. [lat. iudiciarius]. – Che concerne i giudici, i giudizî o più genericam. l’amministrazione della giustizia: la carriera g.; l’attività g.; atti g.; oratoria o eloquenza g., più com....