CRISI
Pierluigi Ciocca e Gian Enrico Rusconi
Crisi economica e finanziaria
di Pierluigi Ciocca
Il concetto
Le crisi sono qui intese come fasi in cui, nelle economie di mercato, una contrazione profonda [...] la pressione degli eventi e dell'opinione pubblica, sono di rado riusciti a trattenersi dall'agire perperla stabilità dell'economia; l'irrobustimento del settore bancario e finanziario, favorito dalle legislazioni e dalla vigilanzasuiautoritàlavoro ...
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Regioni e musei
Daniele Jalla
Musei e biblioteche di enti locali
Quando la Commissione perla Costituzione dell’Assemblea costituente si trova a dover individuare le competenze delle future regioni [...] lavigilanzala cui legge sui musei – la l la situazione storica rende così necessari? Quante volte le autoritàpubblici, oggetto dei lavori di una Commissione istituita nel 2006 (Musei e valorizzazione dei Beni culturali. Atti della Commissione perla ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] con Nicotera agli Interni. Ed egli protesta propone la costituzione di un "comitato di vigilanza" che controlli il ministero pubblica I doveri del gabinetto del 25 marzo (Roma 1876) per ricordare i tradizionali obiettivi programmatici del partito. In ...
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SANITÀ
Alfons Labisch
Giorgio Cosmacini e Francesco Carnevale
Medicina e società
di Alfons Labisch
Medicina e società: delineazione della problematica
Nei confronti della medicina domina un atteggiamento [...] perla sorte dei lavoratori. È opportuno però ricordare qui la politica di salute pubblicaautorità politico-amministrative centrale e periferica (il sindaco), mentre le strutture tecniche sia centrali che periferiche svolgevano mansioni di vigilanza ...
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Tra proliferazione di organismi pubblici e crescita di burocrazie ibride
Maria Letizia D'Autilia
L’avvio delle regioni e l’affermazione del regionalismo, oltre a dare attuazione al dettato costituzionale [...] lavoripubblici, edilizia e politica abitativa l’articolazione degli enti sul territorio era stata modificata con la soppressione degli Istituti autonomi case popolari e l’istituzione delle aziende territoriali per l’edilizia residenziale pubblica ...
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Gli Ebrei e la città
Donatella Calabi
I luoghi, i traffici, la convivenza di più «nationi»
La mobilità degli Ebrei italiani è singolarmente elevata nel corso del Seicento; essa è sensibile alle altalenanti [...] che il Ghetto veneziano poteva avere sui giovani stranieri, che essi vi fossero visitatori per ragioni di lavoro, o per costruire la propria educazione attraverso il Grand Tour, o ne fossero informati per interposta persona (55).
E ancora, nel ...
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Enzo Ciconte
Le mafie costituiscono – e non da oggi – un fenomeno internazionale, innanzitutto nella misura in cui gruppi criminali organizzati ‘di stampo mafioso’ si sono sviluppati, in modo autonomo, [...] vigilanza privata; controlla l’industria dei combustibili e dell’energia, la coinvolgimento delle autorità stesse.
I dati sui sequestri indicano per poter partecipare ai subappalti pubblici, piccoli o grandi che fossero, a cominciare dai lavoriperla ...
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Pio XI
Francesco Margiotta Broglio
Achille Ratti nacque a Desio, borgo non piccolo dell'Alta Brianza tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco (nato a Rogeno nel 1823) e di Teresa [...] omogenee politicamente potessero rivestire un'autorità che, proprio perla natura pubblicistica che i concordati La "Relazione sui vari Stati presentata al nuovo Pontefice Pio XI", in corso di pubblicazione su rivista.
Sui rapporti di P. con la ...
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Censura
Victor Zaslavsky
Introduzione
La censura è una forma di controllo sociale che limita la libertà di espressione e di accesso all'informazione, basata sul principio secondo cui determinate informazioni [...] autorità politiche strumenti potentissimi per controllare l'informazione pubblica e per impedire laper il diritto stesso al lavorovigilanza sulle radiodiffusioni, che diventò più tardi la direzione speciale del Ministero perla soprattutto sui mass ...
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Pio IX, beato
Giacomo Martina
Giovanni Maria Mastai Ferretti, ultimo di nove figli, nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, dal conte Girolamo e da Caterina Solazzi, in una famiglia di agiati proprietari [...] sue doti contrastare la sua autorità (per questo il Pecci lavoripubblici (110 km di strade ferrate nel 1859 rispetto al migliaio che troviamo nel Regno di Sardegna), il latifondo incolto accanto a Roma, che rimase la grande «metropoli paesana», la ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...