FALCO, Giorgio
Girolamo Arnaldi
Nato a Torino il 6 febbr. 1888 da Achille e Annetta Pavia, si laureò nel 1911 a Torino con una tesi in storia medievale su Alfano di Salerno. All'università aveva incontrato [...] tempi, terzo in ordine di tempo e il solo licenziato dall'autore, e che si presenta come un piccolo capolavoro anche dal punto dell'Occidente dall'Oriente e lo spostamento dell'asse della politica papale a metà del secolo VIII" (p. X).
Non solo, ...
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MANFREDI, re di Sicilia
Walter Koller
Nacque nel 1232, figlio naturale dell'imperatore Federico II (primo di questo nome come re di Sicilia); l'identificazione della madre con Bianca, figlia della marchesa [...] .
Nel Regno di Sicilia M. governò con rinforzata autorità. Già nell'autunno 1258 durante un'assemblea a Barletta volontà, ma spesso per opportunismo e con la segreta preoccupazione di sanzioni papali.
Fra il 1249 e il 1257 morì Beatrice, moglie di M., ...
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ALBERICO di Roma
Girolamo Arnaldi
Nato da Alberico di Spoleto e da Marozia, figlia di Teofilatto "senator Romanorum" e della senatrice Teodora, A. è generalmente menzionato come Alberico II, ma tale [...] , a presidio dell'alta valle dell'Aniene. I privilegi papali, tutti di Leone VII, che segnano le tappe di quella Milano-Napoli 1954, pp. 225-240; Id., La crisi dell'autorità e lo sforzo della ricostruzione in Italia e L'Italia e la restaurazione ...
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BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] ambienti accademici piemontesi. In occasione della scomunica papale contro la carboneria, dubbioso della legittimità del e civile e frutto del progresso filosofico, e l'idea di autorità, attinente all'essenza stessa della religione. Da questo punto di ...
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GREGORIO XII, papa
Gherardo Ortalli
Angelo Correr, figlio del patrizio veneziano Nicolò di Pietro e di una Polissena, si ritiene nato verso il 1335 in Venezia. Alla data di nascita si risale in via [...] quando lo troviamo a Roma, in stretto rapporto con la Curia papale e molto vicino ai cardinali Antonio Caetani e Cosimo Migliorati di grado di superare lo scisma con un intervento d'autorità, qualora non fosse stato possibile ottenere la spontanea ...
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ESTE, Luigi d'
Paolo Portone
Ultimogenito di Ercole II, duca di Ferrara, Reggio e Modena, e di Renata di Francia, nacque il 25 dic. 1538 a Ferrara. Secondo i rigidi schemi della ragione di Stato che [...] disperatì e in più di un'occasione interpose la sua autorità per ottenere la liberazione di amici o semplici servitori, come ad una verace quanto ingenua volontà di difendere le prerogative papali e la fede cattolica, portarono a una brusca rottura ...
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Appartenente alla potente famiglia aristocratica degli Anici, nacque con ogni probabilità a Roma, nella prima metà del sec. V, da Felice, il presbitero che per incarico del papa Leone I Magno aveva sovrinteso [...] di Alessandria., per il suo comportamento nei confronti dei legati papali Vitale e Miseno da lui dapprima trattati con violenza e poi Ravenna e lo stesso Senato di Roma, prima, e le autorità religiose e civili di Costantinopoli, poi, dettero il via a ...
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GRIMALDI, Girolamo
Gino Benzoni
Secondogenito di Francesco Maria di Raniero di Tommaso, uomo politico, grosso proprietario immobiliare e intraprendente operatore commerciale, le cui nozze, del 14 febbr. [...] attività di promozione e il suo impulso realizzatore. E sin autore il G. quando, nel 1775, compone la tragedia Alexandro card. Franz Hrzan von Harras, e gratificato, l'8, dall'udienza papale. Lunghe, altresì, e laboriose le "conferenze" del G. col ...
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BENEDETTO XI, papa
Ingeborg Walter
Nacque nel 1240 a Treviso, da Boccassio e da Bernarda che gli imposero il nome di Niccolò. Il padre, che esercitava il notariato, era di umilissime origini e, a quanto [...] di disgregare l'unità della Chiesa e di minare l'autorità del suo capo, contribuì decisamente l'atteggiamento assai risoluto trovò le casse pontificie completamente vuote: persino il tesoro papale era stato trafugato nel corso dell'attentato di Anagni ...
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CLEMENTE VI, papa
Bernard Guillemain
Pierre Roger nacque verso il 1290-1291 da una famiglia della piccola aristocrazia del basso Limosino nel castello di Maumont, nella parrocchia di Rosiers d'Egletons [...] della Chiesa, Benedetto XII era stato costretto a riconoscere l'autorità di Taddeo Pepoli, qualificato come "amministratore dei diritti e spiegano, insieme al desiderio di limitare le collazioni papali, la confisca delle rendite dei chierici e ...
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papale
agg. [der. di papa1]. – 1. a. Del papa, che riguarda il papa, o emana dal papa: dignità, autorità p.; bolla, enciclica p.; la curia, la corte p.; ricevere la benedizione p.; monete p., quelle emesse dall’autorità pontificia; la Roma...
trono2
tròno2 s. m. [dal lat. thronus, gr. ϑρόνος]. – 1. Seggio, per lo più grandioso e riccamente decorato, sopraelevato dal suolo e spesso coperto da un baldacchino, sul quale prende posto un sovrano o altro personaggio di grande autorità...