DEL TORSO, Iacopino
Donatella Barbalarga
Figlio di Giovanni (Zanni) e probabilmente della moglie Caterussia de Ottacini (sposata nel 1355), nacque ad Udine intorno alla metà del sec. XIV, da nobile [...] di Tricesimo che era unita al decanato di Udine. Una bolla papale del 4 dic. 1401 gli accordò il canonicato e la prebenda amicizia esistente tra il D. ed il patriarca di Aquileia, autorità indiscussa presso Bonifacio IX, si risolse a favore del Del ...
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APPIANI, Iacopo
Piero Pieri
Nacque verso il 1460; e il 22 marzo 1474 successe al padre Iacopo III nella signoria del piccolo stato di Piombino: al giuramento di fedeltà degli Anziani fece seguito l'acclamazione [...] Tolfa. La questione, inaspritasi fino a provocare nel 1478 una scomunica papale, venne appianata nel 1490 con una tregua di dieci anni, ., l'abbazia di Buriano si rifiutò di riconoscerne l'autorità. La questione s'inasprì, portando nel luglio 1497 a ...
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MANFREDI, Francesco (Astorgio IV)
Isabella Lazzarini
Figlio naturale di Galeotto, signore di Faenza, nacque probabilmente intorno ai primi anni Settanta del Quattrocento. Era infatti il maggiore dei [...] papa, "essendo nuovo in quella sedia e senza forze e senza danari [(] non poteva provedervi se non con l'autorità del nome papale" (Guicciardini, pp. 569 s.): così mandò, senza esito, Angelo Leonini, vescovo di Tivoli, a Venezia per protestare contro ...
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FRANZESI, Niccolò
Antonella Astorri
Ricordato come il più giovane tra i figli del cavaliere Guido, divenuti noti alla fine del Duecento come banchieri in Francia, il F. nacque a Figline Valdarno, Comunità [...] scarsa collaborazione ai creditori, compreso un delegato papale, che presentarono richiesta di soddisfazione. Al il vincolo del divieto di alienazione senza l'autorizzazione delle autorità -, sebbene questo fosse stato destinato agli Spini. Nel corso ...
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FRANCESCO (Francescus, Francisius), Guglielmo
Fulvio Delle Donne
L'anno di nascita non è noto, ma probabilmente è da collocarsi intorno agli anni Sessanta o Settanta del XII secolo. In una pergamena [...] di Capaccio, di grande importanza strategica per il partito papale. Il fatto che il F. era stato imprigionato a torbidi e di confusione politica che vide spesso minacciata l'autorità del legittimo sovrano, descritto nelle cronache come "agnus inter ...
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PAOLO AFIARTA
Claudio Azzara
– Cubicularius del palazzo pontificio del Laterano, compare nella testimonianza delle fonti in occasione delle convulse lotte intestine che lacerarono l’aristocrazia romana [...] di Cristoforo e di Sergio rappresentava una limitazione della sua autorità, inducendolo a rifugiarsi a S. Pietro sotto la tutela detenuto, ma l’arcivescovo di Ravenna trattenne la lettera papale destinata all’imperatore e si rifiutò di far imbarcare ...
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LAURI, Lauro
Gianni Fazzini
Figlio del conte Camillo e di Teresa Ugolini dei marchesi di Colbuccaro, nacque a Macerata il 26 ott. 1808 (Arch. di Stato di Macerata, Prefettura del Dipartimento del Musone. [...] fu per pochi mesi podestà di Macerata. Restaurato il potere papale, si stabilì a Firenze; rientrò in patria con la -14). Nell'ambiente letterario il L. riscosse un certo credito come autore di un'opera di poesia didascalica, La luce, carme in due ...
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DELLA SCALA, Bartolomeo
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio primogenito naturale di Cansignorio, signore di Verona e Vicenza, legittimato con dispensa papale dell'11 dic. 1375 e di una certa Margherita, [...] ma "cominciava a concepir grande nella sua mente l'idea del suo essere ed ambiva sovranamente di far costare valevole la sua autorità". Fu quindi, forse per ambizione ed inesperienza insieme, che si indusse ad accettare una tregua d'armi di 45 giorni ...
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societa segrete
società segrete
Termine usato di solito, in senso più ristretto, per indicare collettività clandestine a scopo soprattutto politico, che è quanto dire di opposizione ai regimi costituiti, [...] pure in quest’ultimo Stato, favoriti dallo stesso governo papale, col programma di cacciare gli austriaci dall’Italia: con il volto pacifico di associazioni tollerate dalle autorità; il loro pensiero era influenzato dalla tradizione millenaristica ...
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MANFREDI, Federico
Isabella Lazzarini
Figlio di Astorgio (II), signore di Faenza, e di Giovanna Vestri di Ludovico conte di Cunio, nacque probabilmente tra il 1441 e il 1443 (secondo Messeri, che lo [...] il M. nella condizione di esercitare una concreta autorità accanto a Carlo (II).
Sin dai primi il fratello vicino alla morte, ottenne che fosse riconosciuto per investitura papale il diritto di successione nella contea e nel vicariato di Ottaviano ...
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papale
agg. [der. di papa1]. – 1. a. Del papa, che riguarda il papa, o emana dal papa: dignità, autorità p.; bolla, enciclica p.; la curia, la corte p.; ricevere la benedizione p.; monete p., quelle emesse dall’autorità pontificia; la Roma...
trono2
tròno2 s. m. [dal lat. thronus, gr. ϑρόνος]. – 1. Seggio, per lo più grandioso e riccamente decorato, sopraelevato dal suolo e spesso coperto da un baldacchino, sul quale prende posto un sovrano o altro personaggio di grande autorità...